Come diventare Wedding Planner
Le giovani coppie in procinto di sposarsi in genere pensano sempre che la loro giornata sarà “semplice e senza pretese” ma in realtà al 99% non sarà così. Organizzare un matrimonio è quasi sempre fonte di grande stress per gli sposi, per questo da alcuni anni anche in Italia è arrivato il lavoro della wedding planner, cioè una figura professionale in grado di aiutare gli sposi sotto qualsiasi aspetto relativo alle nozze. Ma come si diventa wedding planner?
In realtà dal punto di vista burocratico e pratico è più semplice di quanto possiate pensare. Il problema principale nasce dalle difficoltà nel trovare clienti.
Corsi per wedding planner e “albo”?
Come per molti altri lavori in Italia (compreso il fotografo), per diventare wedding planner non è necessario fare nessun corso e non serve iscriversi ad alcun albo professionale. L’unica cosa da fare per essere in regola è avere una partita IVA, se vi interessa il codice ISTAT per l’attività di wedding planner è 96.09.05 – Organizzazione di feste e cerimonie, ma per maggiori dettagli ti consiglio di rivolgerti ad un commercialista.
Non sei quindi tenuta a frequentare nessun corso, scuola o altro. Puoi iniziare anche da oggi ad essere una wedding planner senza dover rendere conto a nessuno. Puoi iscriverti ad un associazione di wedding planners, ma non è obbligatorio.
In Italia e all’estero ci sono moltissimi corsi per diventare wedding planner. Se trovi un corso adatto alle tue esigenze e hai letto vari commenti di persone che si sono trovate bene vai a fare il corso, ma presta attenzione quando lo scegli perché potrebbe rivelarsi non sempre all’altezza.
Wedding planner di successo
Un fantastico libro/manuale consigliato a tutte coloro che vogliono fare questo lavoro, con strategie vincenti per organizzare al meglio matrimoni ed eventi. Consigliatissimo.
Cosa fa una wedding planner
Se volete diventare wedding planner, la prima cosa da sapere è cosa fa e cosa non fa chi organizza matrimoni.
Ho scritto un articolo molto completo su cosa fa un wedding planner, vi consiglio caldamente di leggerlo.
Come iniziare
In genere, ma non sempre, l’ispirazione si ha dopo che ci si è sposati o dopo che si ha visto da vicino come funziona l’organizzazione di uno o più matrimoni.
Le cose da fare prima e durante il matirmonio sono sempre tantissime e ci sono persone che hanno una vera e propria predisposizione nell’organizzare matrimoni ed eventi in generale. Da piccole semplici idee avute per il proprio matrimonio o per il matrimonio di un’amica si può iniziare a pensare di fare tutto questo per lavoro.
L’ideale è magari provare aiutando gratuitamente un’amica, e vedere come va. Magari poi, con l’occasione, si possono fare alcune fotografie da mostrare ai primi clienti.
Diventare wedding planner
Un ottimo manuale con indicazioni dalla A alla Z su come diventare wedding planner, dagli aspetti più burocratici fino a quelli più pratici di interazione con gli sposi, per non lasciare niente al caso.
Aggiornati
Ci sono moltissmi siti che parlano del matrimonio. All’interno di un feed reader (è un servizio online per tenere sott’occhio centinaia di siti) metti tutti i siti che parlano di matrimonio, in particolare quelli scritti in lingua inglese. All’estero hanno spesso nuove idee che devono ancora arrivare in Italia e che possono decretare il tuo successo. Inserisci anche 100 o 200 siti in cui puoi trovare foto, dove comprare varie decorazioni, idee ecc. Leggi quotidianamente tutte le notizie. Nel giro di qualche mese riuscirai a farti un bagaglio culturale in grado di dare una svolta alla tua carriera e migliorare il tuo stile.
Impara poi tutto quello che c’è da sapere relativamente alla burocrazia del matrimonio e, cosa banale, partecipa a qualche matrimonio!
Fatti un sito
Prenditi due domini, uno .it ed uno .com e fatti un sito. Lascia perdere i servizi gratuiti che trovi su internet: se non sai come si fa un sito paga qualcuno per fartelo, è un piccolo investimento decisamente necessario.
Sul sito presentati, metti una foto del tuo viso e presenta i servizi che proponi. L’ideale sarebbe anche fare delle piccole guide in cui dai dei contenuti di valore e in questo modo la gente viene a conoscenza del tuo sito e allo stesso tempo fai capire alle persone che sai tutto sul matrimonio.
Farsi un sito non significa semplicemente avere una pagina su internet ma vuol dire mettere in atto tutta una serie di processi che alla lunga ti possono portare visitatori e quindi clienti. Per esempio mantieni il tuo sito dinamico e ogni volta che sei wedding planner di un matrimonio pubblica, con il permesso degli sposi, qualche fotografia della fantastica giornata che hai organizzato mostrando quindi i fiori, il vestito, l’auto e soprattutto i vari dettagli. Poi magari fai una piccola video intervista agli sposi che sono stati tuoi clienti e chiedi come si sono trovati e poi pubblica tutto online. Questo materiale dev’essere di buona qualità, non fare foto e video con il cellulare o sarebbe controproducente.
Trova i “fornitori”
Spesso quello che spaventa i futuri sposi è il costo del Wedding Planner. Voglio dire, già un matrimonio costa tanto, se poi ci mettiamo anche magari 2000-3000€ per un wedding planner il costo lievita moltissimo.
Per fare prezzi più competitivi un modo è quello di lavorare da casa e magari incontrare i clienti in una sede appropriata presa in “prestito” o affitto solo per poche ore.
Un altro modo per abbattere i prezzi è farsi dare una percentuale dai fornitori. Immagina di avere una lista di 5-6 fiorai, 8 fotografi, 3 noleggiatori d’auto con autista, 10 ristoranti ecc. Tutte persone affidabili che ovviamente non lavoreranno solo per te ma li potrai chiamare quando ti servono per chiedere se sono liberi. Se riesci a farti dare anche solo il 10% o meglio 20% di commissioni per aver portato loro dei nuovi clienti farai presto a guadagnare abbastanza per mandare avanti l’attività.
Tutto questo ovviamente richiede un certo impegno soprattutto nella parte iniziale. Non è infatti semplice trovare persone con cui collaborare, ma prova a mandare in giro e-mail e fare telefonate, pian piano potrai crearti la tua lista di fornitori. Quindi invece di chiedere 2000€ agli sposi potrai magari chiedere 800€ perché altrettanti soldi li guadagni tramite le percentuali dei fornitori.
Pubblicità
Quando si fa pubblicità bisogna andare a colpire esattamente le persone che sono più interessate a comprare il servizio. Ti faccio un esempi stupido ma che serve per capire quello che voglio dire: è inutile pubblicizzare i servizi di wedding planner su una rivista che parla di caccia. Certo potrebbe darsi che un cacciatore ha la figlia che si sposa e le fa vedere la tua pubblicità, ma al 99% saranno tutti soldi buttati.
Sulle riviste di settore si riesce ad avere un discreto ritorno, ma se la rivista è diffusa in tutta Italia, se tu abiti in Val D’Aosta difficilmente ti chiamerà chi si sposa in Sicilia a causa dell’elevato costo della trasferta.
Le fiere degli sposi poi richiedono una somma spesso abbastanza alta per partecipare e quei soldi poi li devi recuperare alzando il prezzo ai clienti, quindi secondo me a volte è meglio avere un prezzo più basso ma senza spese piuttosto che un prezzo alto con molte spese.
Il miglior modo per pubblicizzarsi è decisamente internet.
Su internet ci sono due modi per pubblicizzarsi che funzionano molto bene:
- Google Adwords: ogni volte che qualcuno cerca una determinata parola su Google come “wedding planner Ferrara“, o “matrimonio ferrara” o molte altre potresti uscire tu nei risultati sponsorizzati. In quel momento sei sicura che quella persona sta cercando parole per un matrimonio a Ferrara e quindi probabilmente si vuole sposare
- Facebook Ads: potresti rivolgerti solo alle persone dai 20 ai 40 anni, fidanzate, che sono nella tua ragione, e mostrare loro la pubblicità del tuo sito.
Come vedi entrambi i sistemi che ti ho illustrato puntano dritti a trovare persone che si presumibilmente si sposeranno. I prezzi per i “click” sono molto vari, ma considera che con pochi euro puoi trovare decine di potenziali clienti.
Un’idea per te
Se non sei brava con il computer ti serve qualche amico bravo per mettere in pratica questa idea, ma sono sicuro che è vincente se fatta nel modo giusto.
L’idea che ti posso dare è questa: crea un piccolo ebook, cioè un file in formato pdf in cui metti alcuni consigli per il matrimonio. Ad esempio una lista delle cose da fare prima del matrimonio, oppure alcuni consigli ecc. Dev’essere un Ebook ottimo e scritto bene, ciò significa che devi impiegarci almeno un paio di settimane a scriverlo, non devono essere un paio di paginette scritte a caso e in velocità.
Sul tuo sito metti quindi questo Ebook scaricabile gratuitamente a patto che chi lo scarica ti lasci la sua e-mail per mandare ulteriori informazioni. Grazie ad Aweber (è un servizio per fare e-mail marketing) potrai impostare che quando uno scarica l’ebook automaticamente dopo 2 giorni gli arriva un’ e-mail con qualche altro consiglio, poi un’altra dopo 5 giorni, poi una tua proposta commerciale, poi ancora qualche consiglio, e ancora un’e-mail tua commerciale ecc. Il tutto in modo automatico.
Ovviamente non bisogna esagerare ne con le e-mail ne con le proposte commerciali, ma se fai questa cosa fatta nel modo corretto i risultati arriveranno.
Il segreto perché tutto funzioni alla perfezione è far sì che chi scarica l’ebook si sposa nella tua zona, questo lo puoi fare impostando pubblicità molto mirate con Google Adwords o Facebook Ads. Se il tuo ebook è scritto bene e lo scaricano 300 coppie, riuscirai ad avere 300 e-mail di potenziali clienti. Il successo è assicurato.
Quanto si guadagna
La cosa migliore da fare è iniziare chiedendo cifre molto basse, quasi “simboliche” che potrebbero essere intorno ai 500Euro. Questo serve per crearsi un piccolo portfolio di fotografie da mostrare ai potenziali clienti futuri, oltre che per far girare un po’ la voce.
Il segreto è quello di creare dei piccoli “pacchetti” con varie proposte economiche, partendo da solo 100Euro per una consulenza sui fiori ad esempio, per arrivare a cifre più alte per l’organizzazione totale del matrimonio.
Considerate poi che la vostra presenza il giorno del matrimonio non sempre potrebbe essere fondamentale. Dico questo perché come immaginate ci sono dei periodi in cui non ci sono matrimoni e dei periodi in cui vi potrebbero contattare anche 10 coppie per lo stesso sabato. In alcuni casi potreste anche solo organizzare ristorante, fotografo, auto, musicisti, accompagnare la sposa a comprare l’abito ecc. In questo modo potreste fare un prezzo molto minore agli sposi ma comunque trovare molto lavoro. Per esempio se vi contattano 5 coppie, a quella che vi vuole per la giornata fate pagare 2000Euro, agli altri per le varie consulenze ecc. potreste far pagare anche solo 1000Euro, e comunque “in una sola giornata” (tra virgolette!) fate almeno 6000Euro di fatturato, oltre alle varie commissioni. Non vi capiterà certo spesso una situazione così, ma nel caso vi capitino più clienti per lo stesso giorno non dite di no a priori ma proponete soluzioni alternative.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).