Yamaguchi

Un tempo sede del potente clan Ouchi, la città di Yamaguchi fu a lungo un fervente centro culturale e artistico, dove la bellezza del paesaggio urbano e dei giardini compete con quella naturale di grotte e altopiani che popolano i dintorni della città.

Il ruolo prestigioso che ha ricoperto in passato l’ha portata ad essere soprannominata la “Kyoto dell’ovest” e ha lasciato in eredità templi bellissimi, noti in tutto il paese, e un’atmosfera tradizionale, con un distretto degli onsen e una deliziosa scena gastronomica. Yamaguchi è una città dallo spirito accogliente che si contraddistingue per quella impeccabile ospitalità giapponese e ritmi rilassati, lontani anni luce dalla frenesia delle metropoli.

Templi e santuari

Il Santuario Motonosumi Inari nella prefettura di Yamaguchi.
Il Santuario Motonosumi Inari nella prefettura di Yamaguchi.
Templi e santuari sono tra le attrazioni principali di Yamaguchi. Ciascun luogo sacro riserva soprese differenti: il Tempio Joeiji è noto per il suo meraviglioso giardino secco zen, progettato dal monaco e pittore Sesshu. Accanto a questo tempio sorge la sorprendente pagoda a cinque piani del Tempio Rurikoji, considerata una delle più belle del Giappone.

Per chi ha visitato Ise, il complesso del santuario Yamaguchi Daijingu sembrerà un luogo familiare: si tratta della versione più piccola e semplice del famoso Santuario di Ise.

Il primo Natale celebrato in Giappone

Una curiosità che riguarda Yamaguchi è il fatto che qui venne celebrato il primo Natale del Giappone nel lontano 1552. Il merito fu del prete missionario Francis Xavier che introdusse per la il Cristianesimo in Giappone solo qualche anno prima. In un primo momento la nuova religione venne accolta ma ben presto i signori feudali iniziarono a perseguitare i cristiani, senza però riuscire a cancellare la religione che continuò ad essere praticata in segreto. Nel 1952 a Yamaguchi venne costruita la Chiesa Francis Xavier in memoria del missionario: con il suo profilo moderno e le mura bianche, la chiesa spicca nel paesaggio tutto tradizionale di Yamaguchi.

Relax negli onsen

Yuda Onsen è un distretto termale raggiungibile in breve tempo dal centro della città ed è molto popolare nella zona. La leggenda narra che le sorgenti termali di Yuda Onsen vennero scoperte quando una volpe bianca ferita immerse la zampa nelle acque calde, guarendo miracolosamente: per questo la volpe bianca è divenuta il simbolo del distretto termale e se ne possono vedere diverse statue e raffigurazioni sparse per questa zona. Per chi volesse concedersi un po’ di relax e approfittarne per soggiornare in zona, è disponibile un’ampia gamma di ryokan dotati di onsen tra cui scegliere. Nell’area ci sono inoltre diverse vasche termali gratuite per i piedi dove riposare le gambe tra una camminata e l’altra.

Assaggiare le specialità locali

La scena gastronomica di Yamaguchi è molto variegata e un viaggio nella cittadina non può dirsi completo senza un tuffo nei sapori della cucina locale. Circondata dal mare, Yamaguchi è famosa per i suoi piatti a base di pesce, tra cui il pregiato pesce palla, considerato una vera prelibatezza del posto: viene servito con cipollotto e salsa piccante. In aggiunta vi consiglio di provare la kawara soba, una tradizionale e molto particolare soba al tè verde condita con spezie che viene cotta e servita in maniera del tutto insolita: su una classica tegola usata per i tetti!

Grotte e paesaggi unici

A circa un’ora di autobus dalla città di Yamaguchi si trova uno dei paesaggi più spettacolari del Giappone: l’altopiano Akiyoshidai, con i suoi prati verdi punteggiati da formazioni carsiche, e la vicina grotta calcarea Akiyoshi, regalano emozioni straordinarie. Si prestano benissimo ad una gita giornaliera.

Come arrivare

Yamaguchi è servita da due stazioni principali, Shin-Yamaguchi, terminal dei treni proiettile shinkansen, e la stazione centrale Yamaguchi, collegate tra loro dalla rete JR Yamaguchi Line.

La stazione Shin-Yamaguchi è collegata direttamente alla stazione Shin-Osaka con i treni della linea JR Sanyo Shinkansen che impiegano circa 2 ore per arrivare a destinazione. Il viaggio, fatta eccezione per i treni Nozomi, può essere coperto dal Japan Rail Pass. Solitamente per chi parte da Tokyo è richiesto un cambio proprio ad Osaka.

La stessa linea JR Sanyo Shinkansen collega Yamaguchi alla stazione Hakata della città di Fukuoka, da cui si impiega poco più di mezz’ora.

Yamaguchi è anche dotata di un proprio aeroporto, lo Yamaguchi Ube Airport che collega la città a diverse metropoli giapponesi, tra cui anche Tokyo (l’aeroporto di Haneda). Il viaggio da Tokyo dura un’ora e mezza e potrebbe essere comodo se avete poco tempo a disposizione; la presenza di voli low cost permette di risparmiare sul tragitto.

Come muoversi

Il punto di partenza per esplorare la città è la stazione centrale di Yamaguchi, dalla quale le maggiori attrazioni si raggiungono comodamente a piedi o con una bicicletta. Le bici si possono noleggiare proprio accanto alla stazione. Tuttavia alcuni luoghi sono un po’ più distanti e quindi è preferibile utilizzare i mezzi: è il caso del Tempio Joeiji e di Yuda Onsen, che si possono raggiungere in treno.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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