Visitare Trento
In estate o in inverno, ogni periodo dell’anno è ideale per visitare Trento: dalla magia del periodo natalizio all’esplosione della natura durante la bella stagione, ogni occasione è perfetta per scoprire questa città. Ricca di cultura e di tradizioni artigianali e gastronomiche, Trento è adatta sia ad una gita di un giorno che ad una più lunga vacanza rilassante in montagna per chi vuole dedicarsi a sport e trekking nella natura.
24 ore sono sufficienti per cogliere l’essenza della città e ammirarne le bellezze principali e in questa guida vi propongo un itinerario di un giorno che potete naturalmente personalizzare o estendere qualora vi fermiate più tempo.
In più troverete informazioni pratiche su come arrivare e sui pass disponibili per risparmiare, oltre a vari consigli utili su ristoranti e negozi.
Arrivare e Parcheggiare
Avete varie alternative per raggiungere Trento. In aereo l’aeroporto più vicino a Trento è quello di Verona, che permette di raggiungere Trento in un’ora circa. Altri aeroporti vicini sono quelli di Bolzano, Venezia e Bergamo. Il treno è un’altra ottima soluzione: la stazione si trova vicino al centro e la città è ben collegata ad altre destinazioni italiane.
In auto dovrete percorrere l’autostrada A22 Brennero-Modena da cui prendere poi l’uscita Trento Nord o Trento Sud. Per quanto riguarda il parcheggio, il centro di Trento è zona a traffico limitato ma potete lasciare l’auto in una delle aree di sosta a pagamento più vicine: tra queste ci sono il Garage coperto Parcheggio Duomo in Piazza Ezio Mosna e il parcheggio di Piazzale San Severino, adatto anche alla sosta di camper. Il più comodo di tutti è il parcheggio in Piazza Fiera, anche se più costoso di altri.
Al mattino: cosa vedere
Piazza del Duomo
Vi consiglio dalla stazione o dal parcheggio di recarvi verso Piazza del Duomo, cuore della città. Su questa vivace e ampia piazza si affacciano palazzi ed edifici storici meravigliosi, tra cui il Duomo, Palazzo Pretorio, oggi sede del Museo Diocesano Tridentino, con la sua torre Civica, e due palazzi attigui del 1500 conosciuti come le Case Cazuffi Rella, molto particolari per le facciate affrescate. Su un lato della piazza sorge la Fontana del Nettuno, risalente alla seconda metà del 1700.
Se dovete fare colazione nei pressi di Piazza Duomo trovare il Bar da Giorgio, ospitato in uno dei palazzi più antichi di Trento: propone caffè di qualità, croissant e pasticceria secca. In alternativa la Pasticceria San Vigilio offre ottime brioche e pasticcini.
Cattedrale di S.Vigilio
Vi consiglio di entrare nel Duomo, che merita una visita per i suoi interni arricchiti da affreschi, in particolare quello che narra la storia di San Giuliano, gli splendidi rosoni e la sottostante basilica sulla quale la cattedrale venne costruita.
Via Belenzani e Chiesa di San Francesco Saverio
Esploriamo il centro storico di Trento passeggiando lungo l’elegante via Belenzani, costeggiata ai lati da palazzi signorili, caffetterie e negozietti. Tra gli edifici spicca Palazzo Geremia, con la sua facciata affrescata, e Palazzo Thun, un tempo residenza della famiglia Thun e oggi sede municipale, di cui è visitabile solo il cortile interno.
Al termine della strada vi ritroverete di fronte alla facciata barocca della chiesa di San Francesco Saverio, dove vi consiglio di entrare per una visita veloce e ammirare gli interni ricchi di decori.
Via Manci e Palazzo Galasso
Una volta usciti dalla chiesa, incamminatevi lungo via Manci, un’altra strada ricca di palazzi rinascimentali, tra cui il famoso palazzo Galasso, conosciuto anche come “palazzo del diavolo”, per via della leggenda secondo la quale sarebbe stato costruito in una sola notte proprio dal diavolo stesso.
Castello del Buonconsiglio
Con una breve passeggiata raggiungete il Castello del Buonconsiglio, risalente al 1200. Vi consiglio di visitare l’interno che è composto da una parte più antica, chiamata Castelvecchio, e una sezione aggiunta invece nel ‘500 costituita dal Magno Palazzo e dalla Giunta Albertina.
Una delle parti più suggestive è la Torre dell’Aquila per i suoi splendidi affreschi relativi ai mesi dell’anno che offre uno spaccato della vita quotidiana del passato con immagini relative alle attività lavorative e agli svaghi dei vari ceti sociali. Dal Castello si gode anche una vista fantastica sul centro storico della città.
Pranzo
Tra una visita e un po’ di shopping non può mancare un tuffo nelle tradizioni gastronomiche di Trento. La cucina trentina è conosciuta soprattutto per i formaggi, lo speck e i dolci a base di mele, ma vanta tante specialità: tra i piatti tipici ci sono i canederli, delle polpette da mangiare in brodo o asciutte, gli spätzle, ovvero dei gnocchetti, le zuppe di cereali e tanti piatti di carne, in particolare selvaggina, da abbinare a polenta o crauti.
In città troverete tanti ristoranti, bar e osterie tradizionali e per un pranzo vicino al centro, vi consiglio:
- Osteria Il Cappello. Un locale rustico e tranquillo nel centro di Trento, dove assaporare una cucina trentina semplice e genuina.
- Il Posto di Ste. Un locale nel pieno centro apprezzatissimo per ogni occasione: ottimo per un pranzo veloce con un panino, un aperitivo a base di tagliere e birra artigianale.
- Osteria le due spade. In una location antica, un’osteria raffinata e intima dove assaggiare specialità della tradizione, e non solo, con anche l’opzione di un menù degustazione.
Nel pomeriggio: cosa vedere
MuSe
Progettato da Renzo Piano, il MuSe, ovvero il Museo delle Scienze, è una delle maggiori attrazioni di Trento ed è indicato sia per adulti che per bambini. Visitarlo tutto richiederebbe un’intera giornata in quanto si sviluppa su 6 piani dedicati ai temi della tecnologia, delle scienze e della natura. Tra le parti più interessanti c’è la sezione dedicata alla flora e alla fauna delle Alpi.
Se volete fare merenda, la pasticceria Dolcemente Marzari, nei pressi del museo MuSe, sfoggia un bancone sempre traboccante di delizie appena sfornate, tra cui anche tanti dolci tradizionali.
Vie del centro storico o Doss Trento
A seconda dei vostri interessi potete decidere di dedicare una parte del pomeriggio allo shopping, passeggiando tra viali come Largo Carducci e via Paolo Oss-Mazzurana, dove troverete tante boutique di ogni genere, caffetterie e pasticcerie in cui acquistare dell’ottimo strudel, oppure se è bel tempo e amate passeggiare nella natura, dirigervi verso il Doss Trento, una sorta di collina che ospita il Museo Nazionale Storico delle Truppe Alpine, il Mausoleo di Cesare Battisti e i resti di una basilica paleocristiana. Da qui si può ammirare uno splendido panorama sulla città.
Funivia di Sardagna
Se avete ancora del tempo, e soprattutto non soffrite di vertigini, vi invito a prendere la funivia per Sardagna, che parte a pochi metri da piazza Dante. Con questo giro potete non solo ammirare la città dall’alto ma anche esplorare l’antico borgo di Sardagna. Una volta arrivati qui c’è anche un breve percorso che conduce ad un punto panoramico su Trento e sulla Valle dell’Adige.
Aperitivo/Cena
Se avete ancora tempo per un aperitivo o una cena, vi consiglio:
- Il Libertino. Un ristorante-enoteca di ottima qualità che propone una cucina legata alla tradizione trentina ma con un pizzico di innovazione. Ampia la scelta di vini e deliziosi anche i dessert.
- Locanda Margon. Si trova un po’ fuori dal centro città, immerso nei vigneti, ma è un ristorante stellato che propone un menù di sapori del territorio accompagnati da una vista eccezionale sulla valle.
- Albertpizza. Una pizzeria informale nel cuore di Trento, ideale se volete mangiare una pizza di qualità realizzata con materie prime selezionate.
- Plan. Un ottimo locale in centro molto frequentato dai giovani durante l’aperitivo, con deliziosi cocktail, stuzzichini e piatti semplici.
Cosa comprare
Tra i souvenir più gettonati di Trento ci sono sicuramente i prodotti gastronomici: marmellate, miele, formaggi, speck e dolci tipici sono certamente i regali più apprezzati. Tra i formaggi più popolari ci sono il Grana, I’Asiago, il Vezzena, il Fontal, il Taleggio e la ricotta, mentre tra i salumi, oltre allo speck, c’è la carne salada, un carpaccio di carne bovina, e la luganega stagionata. Per gli appassionati di vini, il Teroldego Rotaliano Doc e il Marzemino Trentino Doc sono tra i più famosi, ma se preferite le bollicine c’è lo Spumante Trento D.O.C. In alternativa un ottimo ricordo di Trento è una deliziosa bottiglia di tipica grappa trentina, venduta sia nella versione classica che alla frutta: tra le varietà più note ci sono le grappe di uva, albicocca e mela. Infine arriviamo ai dolci, tra cui c’è lo strudel di mele, il più conosciuto, e la torta zelten a base di noci e frutta secca.
Trento, al pari di altre località del Trentino, è anche rinomata per le sue tradizioni artigianali, in particolare quella legata alla produzione di oggetti e mobili in legno: con questo materiale si realizzano infatti utensili per la cucina, giochi, articoli d’arredo per la casa, presepi e i caratteristici zoccoli, tipico souvenir della regione.
Se poi visitate Trento a Natale, cogliete l’occasione per visitare il mercatino natalizio dove troverete addobbi, delizie gastronomiche, articoli per la casa e tanto altro.
Negozi
Boutique di marche prestigiose e negozi di catene internazionali costellano i viali del centro storico in particolare Largo Carducci, via Manci, via Diaz e via Paolo Oss-Mazzurana.
Una realtà importante di Trento sono i mercati: oltre al più grande mercato settimanale ci sono mercatini delle pulci, artigianali e alimentari in vari giorni della settimana.
Tra i negozi che vi consiglio di visitare ci sono:
- Grado 12. Un’enoteca storica in centro a Trento dal 1929, che offre un ampio assortimento di vini nazionali ed esteri, con anche una vasta selezione di grappe trentine.
- Salumeria Belli. Un’altra bottega storica, apprezzata per i suoi prodotti di qualità, in particolare lo speck e per la luganega trentina.
- VeroLabShop. Un negozio moderno e creativo dove trovare tanti articoli realizzati a mano: abbigliamento e accessori, set di tazze, decorazioni floreali e articoli per la casa.
Card, sconti e info utili
Il Museum Pass di Trento e Rovereto offre l’accesso gratuito a tutti i musei e castelli di Trento, Rovereto e dintorni e l’utilizzo illimitato dei trasporti pubblici urbani, extraurbani e le tratte ferroviarie in Trentino. Si acquista online o in loco ad un costo di 22 euro per 48 ore di validità. Se oltre a Trento avete in programma un itinerario in altre località della regione, potete valutare l’acquisto di una Trentino Guest Card, un pass turistico che consente di entrare gratuitamente nei principali musei della regione, tra cui MuSe e Mart, castelli e parchi naturali, utilizzare gratuitamente i trasporti pubblici, comprese le funivie, e usufruire di sconti su servizi come visite guidate e degustazioni. La Card è gratuita per chi soggiorna almeno 2 notti in uno degli hotel convenzionati, in alternativa si può acquistare online o presso gli uffici di informazione turistica al costo di 40 euro.
Ricordate però che se visitate Trento la prima domenica del mese potete usufruire dell’ingresso gratuito su molti musei della città grazie all’iniziativa nazionale “Domenica al Museo”. I musei a cui potete accedere gratis a Trento sono: il Castello del Buonconsiglio, Le Gallerie di Piedicastello, MuSe, Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni, Museo Diocesano Tridentino, Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas e Galleria Civica di Trento.
Dove dormire
Se avete due o più giorni da trascorrere a Trento allora dovrete prenotare anche l’alloggio, scegliendo tra soluzioni nel centro della città o hotel immersi nella natura. Se volete maggiori consigli su dove alloggiare, leggete l’articolo “dove dormire a Trento”.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).