Viaggiare sponsorizzati
Oggi la pubblicità si muove sempre di più verso canali meno tradizionali e più immediati e così molte aziende, tour operator o enti del turismo decidono di collaborare con i travel blogger per promuovere un itinerario o dei particolari servizi e prodotti attraverso articoli, post, foto e video pubblicati poi sul blog o sui social network. In questo modo non solo le aziende fanno conoscere il proprio prodotto raggiungendo un pubblico più ampio e investendo cifre inferiori rispetto alla pubblicità tradizionale, ma la promozione ha anche un taglio più personale e spesso si rivolge ad un target ben preciso a seconda del blog (per giovani, donne, famiglie, appassionati di cucina, di motori, ecc.). In cambio l’azienda potrebbe offrire una retribuzione al blogger e/o sponsorizzare il viaggio, pagando una parte o tutto il soggiorno o qualche attività particolare oppure fornendo dell’attrezzatura, dei gadget e così via.
Quando un travel blogger comincia ad avere un certo seguito capita che venga contattato direttamente dalle aziende, ma in questo caso deve accettare l’itinerario e il programma che verrà proposto. Se invece il vostro sogno è quello di visitare una particolare destinazione o fare un particolare tipo di viaggio potete essere voi a proporvi alle aziende per farvi sponsorizzare, elaborando un vostro itinerario, meglio se legato ad un tema specifico, come a esempio un determinato sport, la cucina di un paese, un tipo particolare di viaggio (a piedi, in bicicletta, ecc.), qualsiasi cosa che vi piaccia e pensate possa suscitare l’interesse del vostro pubblico.
Come farsi sponsorizzare
La prima cosa da fare è individuare l’azienda (possono essere anche più di una) a cui volete fare la richiesta di sponsorizzazione. Potete fare una ricerca su internet per individuare quali aziende vengono già citate dai blogger nei loro articoli e quindi sono più propense a questo genere di collaborazioni. Se avete già dei contatti nel settore, informateli del vostro progetto e magari chiedete loro un consiglio: chissà che non conoscano qualcuno e possano aiutarvi ad avere la sponsorizzazione.
L’azienda può appartenere al settore turistico, come i tour operator e agenzie di viaggio, ostelli, hotel, compagnie di navi da crociera, ecc. ma anche a settori collegati: ad esempio una rivista che tratta di viaggi, un’azienda che produce gadget o attrezzatura sportiva e così via.
A volte è più facile iniziare approcciandosi direttamente alle piccole realtà, come hotel, ostelli, le agenzie locali: il rapporto con gli sponsor piccoli è più diretto e sono più disposti a collaborare. Segnatevi l’indirizzo e-mail a cui inviare la proposta, cercando se possibile di trovare il contatto di un PR o Marketing Manager.
Se gli sponsor appartengono a settori differenti, sarebbe carino anche fare delle proposte personalizzate per non inviare sempre la stessa.
Preparare la richiesta
Quando preparate la richiesta di sponsorizzazione dovete ovviamente cercare di convincere l’azienda a sponsorizzare voi e il vostro progetto. Quindi non siate troppo vaghi o prolissi ma raccontate in breve chi siete e descrivete il vostro blog, poi lasciate parlare i numeri e i fatti concreti: aggiungete tutte le informazioni sul traffico che registra il vostro blog, sul numero di follower sui social, e se avete già collaborato con altre aziende, riviste o blogger famosi, citatelo; allo stesso modo, se avete già preso parte a progetti importanti o simili fatelo presente. Ovviamente più ampio è il vostro pubblico, quindi anche più iscritti avete sui social, più sarà facile ottenere la sponsorizzazione. Nella proposta indicate anche brevemente da chi è per lo più composto il vostro pubblico e a che target vi rivolgete.
Dopo questa introduzione, parlate del vostro progetto nel dettaglio, indicando il periodo in cui volete viaggiare, il perché volete visitare quel determinato Paese e quale tipo di itinerario e attività avete in mente. È preferibile inviare la proposta con un po’ di anticipo rispetto alla data di partenza prevista, almeno un paio di mesi prima, in modo tale che anche l’azienda possa pensarci e organizzarsi meglio.
A questo punto procedete con la vostra richiesta. Qui avete essenzialmente due possibilità: potete rimanere sul vago, chiedendo all’azienda se offre un qualche tipo di supporto ai blogger, lasciando così che siano loro a dirvi cosa possono offrire, se un tour, un ingresso omaggio a qualche evento o museo, dell’attrezzatura, un pernottamento, una cena, e così via. In alternativa, considerato che sapete qual è il servizio che volete e che l’azienda vi può offrire, potete essere diretti e chiederglielo! Che sia una crociera, un viaggio in treno o un qualsiasi altro servizio, non esiste un limite per la richiesta che potete fare, l’importante è che ovviamente sia supportata da un adeguato lavoro. Mostrate all’azienda che siete realmente interessati, che vi siete informati sulla loro attività e, soprattutto, siate concreti e specifici su cosa darete loro in cambio, indicando quali benefici trarrà l’azienda dalla sponsorizzazione.
Ad esempio potete scrivere che il tipo di pubblico che vi segue potrebbe essere molto interessato a quel particolare prodotto o destinazione, quindi ciò potrebbe ampliare la clientela dell’azienda. Siate specifici anche sul modo in cui lavorerete: se scriverete un articolo, farete dei post sui social, pubblicherete dei video e/o delle foto, ecc. Più informazioni darete meglio è e più saranno le probabilità di essere sponsorizzati. Anche essere creativi e proporre qualche idea originale potrebbe attirare maggiormente la curiosità degli sponsor.
Anche l’occhio vuole la sua parte, perciò elaborate il vostro progetto in maniera chiara, ma anche carina esteticamente, con una grafica accattivante e che dia un’impressione più professionale. Ovviamente non dimenticatevi poi di indicare i vostri contatti.
Se possibile prendete parte agli eventi dedicati al settore turistico o alle fiere dovete sapete che saranno presenti le aziende da cui volete essere sponsorizzati. Presentatevi direttamente ai responsabili degli stand ed esponete il vostro progetto; poi non dimenticatevi di farvi dare i contatti del responsabile con cui avete parlato e magari ricontattarlo personalmente la settimana successiva per discutere nuovamente del progetto.
Cosa aspettarsi (e cosa non)
Quando cercate una sponsorizzazione non aspettatevi, specie se siete all’inizio e se il vostro blog non riscuote un enorme successo, che l’azienda vi paghi un intero viaggio dall’inizio alla fine. Normalmente vi verrà offerto un supporto, un sostegno al vostro progetto ma poi dovrete fare affidamento al vostro lavoro e ai vostri…risparmi!
Logicamente per ottenere la sponsorizzazione dovete impegnarvi ed essere tenaci, contattando il numero maggiore di aziende possibili e non rinunciando al primo tentativo.
Nel caso in cui vi venga confermata la sponsorizzazione dovete essere consapevoli che il vostro viaggio sarà un viaggio di lavoro, quindi oltre al divertimento dovrete ritagliarvi del tempo per dedicarvi alla raccolta di materiale per la promozione dei servizi per rispettare gli impegni presi con l’azienda.
Dopo aver ottenuto la sponsorizzazione
Una volta che avrete ottenuto la sponsorizzazione, assicuratevi che sia chiaro, per voi e per l’azienda, il tipo di lavoro che dovrete svolgere: alcuni accordi possono essere un po’ più specifici, indicando ad esempio il numero di post o tweet che dovrete scrivere, mentre altri sono un po’ più generici.
Essendo a tutti gli effetti un contratto di lavoro, è importante che un blogger garantisca professionalità e correttezza, quindi se vi impegnate ad offrire un certo tipo di pubblicità dovete poi mantenere gli accordi presi.
Di solito i blogger tendono a dichiarare apertamente al pubblico di aver ottenuto una sponsorizzazione o comunque di aver ricevuto dei servizi gratis, per una questione di onestà nei confronti dei lettori.
Terminato il viaggio
Anche quando il viaggio sarà terminato e avete svolto il vostro lavoro è importante riuscire a mantenere i contatti con le aziende che vi hanno supportato, mandando loro una mail di ringraziamento e tutti i vari link ai post e agli articoli che sono stati pubblicati.
Come già anticipato alle aziende, giustamente, interessano anche i numeri, quindi sarebbe carino e professionale mandare loro un report sul numero di persone che hanno letto, commentato, condiviso i post e gli articoli.
Mantenere un buon rapporto con le aziende vi permetterà anche di costruirvi una vostra credibilità e reputazione nel settore turistico e vi potrebbe facilitare nell’ottenere future collaborazioni.
Se non siete soddisfatti
A volte può capitare di provare un prodotto e non essere affatto soddisfatti. Cosa fare allora? Da una parte c’è il rapporto con l’azienda che vi ha offerto un servizio ma dall’altro non dovete dimenticarvi il rapporto con le persone che vi seguono e verso le quali non potete essere disonesti.
In questo tipo di situazioni è consigliabile prima di tutto informare l’azienda descrivendo quali sono i punti che non vi hanno soddisfatto e magari fornendo qualche consiglio su cosa si potrebbe migliorare. Solitamente è preferibile non scrivere niente piuttosto che scrivere qualcosa di negativo e le aziende spesso concordano su questo punto. Poi ovviamente dipende anche dal livello di insoddisfazione, perché a volte vale la pena mandare all’aria un rapporto collaborativo con un’azienda per essere totalmente onesti nei confronti dei lettori e informarli se qualcosa potrebbe rovinare la loro esperienza di viaggio.
Ricordatevi sempre che il valore di un blog è dato soprattutto dalla community che avete creato con tanta dedizione e impegno e dal rapporto di fiducia che avete creato con il vostro pubblico. Chiedetevi se vale veramente la pena minare questo rapporto per un’esperienza o un gadget che vi viene offerto gratuitamente.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).