Vedere una geisha
Su internet vi sarà probabilmente capitato di leggere racconti di viaggio di persone che sono andate a Gion, quartiere di Kyoto, nella speranza di vedere una geisha, ma non l’hanno trovata.
I più ridicoli però sono quelli che si vantano di averla vista e poi mettono una foto di una persona che non è ne una geisha ne una maiko.
Porto spesso viaggiatori nel quartiere di Gion e con un pizzico di fortuna nella maggior parte dei casi sono riuscito a vedere una geisha o perlomeno una maiko: vi svelo alcuni miei segreti.
Come arrivare a Gion
Potete arrivare a Gion partendo dalla stazione di Kyoto con gli autobus 100 o 206 e scendere alla fermata Gion, che si trova indicativamente tra il santuario Yasaka e Hanamikoji Dori.
Se preferite il treno, scendete alla stazione Gion Shijo sulla Keihan Line. Se invece siete sulla Hankyu Line potete scendere alla femrata Kawaramachi ma dovrete fare qualche minuto in più a piedi (appena usciti dalla stazione, attraversate pote che passa sul fiume e procedete sulla via principale che è Shijo Dori)
Dove vedere una geisha
Ci sono varie zone a Gion dove poter vedere una geisha. La più popolare è Hanamikoji Dori, dove si trovano varie case di geisha. Andate intorno a queste coordinate: 35.002835, 135.774852
Considerate però che spesso, soprattutto le maiko, partono da Hanmikoji Dori, fanno un breve tratto su Shijo Dori, per poi svoltare verso Nord, dove si disperdono nelle zone tra Shijo Dori e Shirakawa-minami Dori.
Se avete pazienza, avete un’ottima probabilità di incrociare una geisha in queste zone.
L’orario migliore
L’orario migliore per vedere una geisha per strada è tra le 17:45 e le 21. Ci tengo a sottolineare però che mi è capitato di vedere geisha anche molto più tardi, anche verso mezzanotte. In genere se c’è troppa confusione e troppi turisti, è difficile che una geisha esca in strada.
Le finte geisha
Non tutte le ragazze vestite da geisha o maiko lo sono realmente. Se vedete una “geisha” di giorno in varie località di Kyoto, al 100% non lo è. Nessuna geisha infatti si prepara e il pomeriggio va a farsi un giro al Kiyomizudera ad esempio. Quelle che vedete in questi frangenti sono semplici ragazze giapponesi che hanno il piacere di farsi vestire così, o talvolta anche turiste asiatiche o anche occidentali.
Se avete piacere nel fare una foto a queste ragazze potete farla, ma non spacciatela come una foto autentica, o farete una figuraccia.
Come si riconosce
Di solito vanno di fretta, partono dal punto A e vanno al punto B senza fermarsi, senza parlare con qualcuno, senza mettersi in posa. Per educazione, non chiedete ad una geisha di fermarsi per una foto.
A chi le ha viste molte volte non serve osservare i dettagli, basta captare l’atmosfera che si respira quando arriva una geisha: tutto si ferma, talvolta è su un taxi o sta per salirci, ci sono le maiko ad aiutare, c’è la signora anziana che ringrazia i clienti ecc.
Per andare più nel dettaglio, le maiko hanno in genere decorazioni floreali nei capelli, mentre le geisha non le hanno. Da dietro la “cintura” del kimono (chiamata obi) di una maiko è lunga ed arriva quasi per terra, mentre quella di una geisha è compatta e squadrata.
Le maiko hanno poi scarpe in legno molto alte chiamate okobo, mentre le geisha hanno scarpe basse chiamate zori. Le maiko hanno anche il “collo” del kimono di colore rosso.
Fate silenzio!
Quando porto le persone a fare la “caccia alla geisha” consiglio di comportarsi come si andasse a dare la caccia ad un cerbiatto impaurito. Bisogna fare silenzio, sia per rispetto verso questa figura, sia per far sì che esca allo scoperto. Se c’è confusione, molta gente appostata ecc. è molto probabile che la geisha non arriverà.
Fare una foto: consigli tecnici
Sarà probabilmente abbastanza buio e tutte le strade lì non sono molto ben illuminate, per cui se avete una fotocamera compatta potreste fare molta fatica a fare una bella foto.
Se avete una reflex, impostatela sulla modalità in priorità di diaframma (di solito indicata con A o con AV), mettete un valore ISO abbastanza elevato come ad esempio 3200ISO, e sulla forcella dell’esposizione sottoesponete di ⅓. La modalità di scatto dev’essere multiscatto (quindi tenendo premuto farete foto a raffica) e la modalità di AutoFocus deve essere impostata su AI Servo. Se non conoscete come funziona la modalità AI servo vi consiglio di leggere il manuale della vostra fotocamera e fare qualche foto alle auto, in modo da familiarizzare con questa funzione.
Se mettete in atto tutti questi accorgimenti, la foto perfetta è quasi assicurata.
Una geisha mi saluta
In questo video che ho fatto a Kyoto vedete una geisha che si inchina facendo un piccolo saluto.
Miyako Dori
Durante il mese di aprile è possibile assistere al Miyako Odori, un fantastico festival tradizonale a Gion tenuto dalle apprendiste geisha.
Potete acquistare i biglietti sul sito ufficiale.
Durante GiappoTour molte persone vanno a vedere il Miyako Odori, ne parla Sara durante questa intervista:
Qua sotto trovate invece un video del Miyako Odori, per farvi capire indicativamente ciò che vedrete.
Foto
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Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).