Vantaggi di lavorare da casa
Sono un fotografo professionista, con partita IVA, e lavoro principalmente da casa. Quando lo dico alla gente tutti mi chiedono come faccio e in un certo senso invidiano quello che faccio. Effettivamente lavorare da casa ha molti vantaggi che vi illustro in questo articolo, ma vi invito a leggere anche l’articolo con gli svantaggi di lavorare da casa.
Orari
Nel corso degli anni ho cambiato molto i miei orari, secondo varie esigenze. Ci sono stati dei periodi in cui andavo a dormire in media alle 3 di mattina per svegliarmi dopo le 11, con giorni in cui andavo a dormire intorno alle 6 o alle 7 di mattina dopo aver lavorato tutta la notte, per poi svegliarmi verso le 12.
In genere ora mi sveglio alle 6:40, a volte anche prima. Il bello di lavorare da casa è che non ci sono orari: se una mattina mi sveglio e penso di aver bisogno di qualche minuto di sonno in più perché ho dormito male posso dormire quanto mi pare, ovviamente senza esagerare.
Se lavorassi in ufficio probabilmente alle 12:30 dovrei staccare per il pranzo per poi riprendere alle 14. Però per quanto riguarda i lavori creativi non sempre si finisce in tempo, o a volte non si riesce nemmeno ad iniziare. Quello che voglio dire è che mi sentirei limitato nel dover interrompere un lavoro creativo a metà perché l’ufficio mi impone la pausa pranzo. A casa invece ho un po’ più di libertà in questo senso: se voglio pranzare alle 12:30 lo faccio, altrimenti se voglio finire quello che sto facendo pranzo alle 14 o dopo.
Il fatto di avere orari flessibili però è spesso anche uno svantaggio.
Meno spese
C’è chi alle 7:30 prende l’auto, si fa 30km (o più!!) ed arriva in ufficio, per poi tornare a casa nel tardo pomeriggio. Vi rendete conto di quanto si risparmia in benzina e manutenzione dell’auto lavorando a casa?
Anche senza considerare la benzina, chi lavora in proprio ed ha un ufficio ha dei costi di gestione decisamente elevati tra affitto (o spese condominiali se l’ufficio è di proprietà) e bollette varie.
Certo le bollette arrivano anche a casa, ma pagare una bolletta di energia elettrica o riscaldamento è diverso che pagarne due.
Pranzare a casa poi è un bel risparmio economico, oltre al fatto che se si sa cucinare decentemente si mangia meglio che nella maggior parte dei locali economici.
Meno stress
A me sembra abbastanza stressante il fatto di dovermi svegliare ogni giorno alla stessa ora, prendere l’auto e immettermi nel traffico per arrivare al lavoro a “timbrare il cartellino” entro una determinata ora.
I rumori e le distrazioni che ci sono nella maggior parte degli uffici a casa non esistono, anche se ci sono altri tipi di distrazioni.
Guadagni in base all’impegno
Quello che non mi piace di molti posti di lavoro è che il “fannullone” guadagna esattamente come quello che si impegna duramente e perlomeno in Italia c’è davvero poca possibilità di far carriera nella stragrande maggioranza dei lavori.
A casa invece più uno si impegna e più guadagna, è matematico.
Meno clienti? forse.
C’è chi dice che con una sede si riescono a trovare più clienti e quindi a guadagnare di più. Penso sia un pensiero corretto ma solamente in alcuni settori. Conosco programmatori che lavorano da casa e fanno incontri con i clienti davvero pochissime volte l’anno.
Pochi rapporti umani
Diciamoci la verità: chi vuole lavorare con quella collega antipatica che sparla alle nostre spalle? Lavorare da casa consente di incontrare clienti e colleghi solo in alcuni momenti, lasciando da parte qualsiasi problema.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi godo la vita in ogni sua forma. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).