Umphang
A sud di Mae Sot, dopo un lungo tragitto curvoso che porta in cima ad un monte, si trova il villaggio di Umphang. Si tratta di una località nota per il turismo interno thailandese grazie alla presenza della più grande e meravigliosa cascata della Thailandia, cioè la cascata Tee Lor Su. Stranamente, soprattutto a causa della sua posizione sconveniente, è una località poco gettonata dai turisti stranieri che si recano in Thailandia, rimanendo quindi una meta marginale.
Storia
Il nome del villaggio deriva dalla parola “umpa”, che indica l’atto dell’aprire le scatole di bambù all’interno delle quali i burmesi erano soliti conservare i propri documenti di identità, che venivano appunto aperte per mostrarli agli ufficiali che sorvegliavano la frontiera. Il villaggio fu fondato nel 1898 e la zona è quasi interamente caratterizzata dalla preponderante presenza di montagne.
Turismo
Il villaggio è relativamente piccolo e nonostante non sia stato colpito dal boom del turismo, sono presenti diverse strutture ricettive che offrono ai turisti la possibilità di pernottare o mangiare. Bisogna tuttavia ricordare che si tratta di un luogo adatto esclusivamente agli amanti delle bellezze naturalistiche: in caso contrario, non ha niente da offrire. Infatti, forse anche grazie allo scarsissimo sviluppo turistico di massa in senso moderno verificatosi in quest’area, Umphang ha mantenuto il suo fascino naturale.
I thailandesi che vi si recano in visita, generalmente lo fanno tramite tour di gruppo organizzati che sono soliti attraversare la strada principale del villaggio senza fare soste presso di esso, senza creare interazione con gli abitanti locali, andando quindi direttamente alle cascate Tee Lor Su. Per questo motivo, coloro che abitano nel villaggio saranno sicuramente felici di vedere qualche turista fermarsi per qualche giorno e interagire con loro.
Cosa fare a Umphang
Come anticipato, l’unica attrazione di Umphang sono le cascate Tee Lor Su. Si tratta della più grande cascata della Thailandia, che offre un paesaggio suggestivo e mozzafiato proprio in mezzo alle montagne. Il periodo migliore per recarvisi in visita è sicuramente durante la stagione delle piogge, da giugno a novembre, quando la portata del flusso d’acqua è maggiore. Tuttavia, in questo periodo l’accesso via strada è chiuso per motivi di sicurezza e per raggiungere la cascata è necessario fare un percorso a piedi.
Informazioni pratiche
Nonostante sia, come già detto, un villaggio di modeste dimensioni, in realtà risulta piuttosto facile perdersi tra le labirintiche strade, elemento che forse contribuisce a donare più fascino a questo posto sperduto. Tra le strutture presenti, ci sono diversi posti dove mangiare, una stazione per gli autobus, un negozio di biscotti, una libreria e un negozio di souvenir.
Informazioni e mappa
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).