Bangkokian MuseumA 668 metri
Museo della vita thailandese durante i primi del '900.
In Thailandia, e un po’ in tutti i paesi orientali, ogni tempio è dedicato ad una differente divinità, perlopiù buddiste. Ma a Bankok ce n’è uno che, per non scontentare nessuno, è stato costruito come omaggio a tutte le divinità della religione indù conosciute.
E’ a lei che il tempio è dedicato ed è il luogo di culto più importante della città per tutti gli indù tamil , perché possono andarvi a pregare il loro protettore, senza prendersi il disturbo di andare in altri luoghi. Infatti qui non vedrete solo l’effigie della importante divinità, ma anche le statue di altri dei e dee indù. Se vi guardate intorno poi, lo spettacolo è colorato e rilassato, come sempre nei pressi dei templi orientali. Molte bancarelle vendono fiori e ghirlande profumate per le cerimonie. Poiché questo tempio è un importante punto di riferimento spirituale per la comunità tamil indù locale e di tutta la Thailandia, numerosi visitatori arrivano ogni giorno per offrire il loro omaggio alle divinità, secondo il rituale tradizionale. Ci sono feste religiose, come il Navratri, che si svolgono periodicamente in questo tempio secondo il tradizionale calendario Tamil.
Museo della vita thailandese durante i primi del '900.
Edifici storici della vecchia dogana.
Il quartiere di Bangkok per chi ama la vita notturna.
Spettrale edificio abbandonato.
Centro commerciale, uffici e appartamenti.
Con un Buddha in oro massiccio.
Sono circa tre secoli, così dicono, che le tradizioni in questo luogo vengono rispettate e qui potrete assistere al rito della pooja o puja che si svolge 6 volte al giorno, come segno di rispetto, onore, omaggio, adorazione e di culto verso gli dei indù. Le festività o cerimonie sono molto differenti tra loro ed ognuna viene osservata con il suo specifico rito e si svolgono secondo un preciso calendario mensile. Vediamone alcune.
Detta anche Sangadahara Chathurthy , si svolge ogni quarto giorno dal giorno di luna piena e si rende onore alla dea Maha Homa, seduta su un fiore di loto, ad Abhisekam- lo riconoscerete dal lungo e affusolato copricapo- e al più importante di tutti, il dio Ganesh, dalle orecchie e proboscide d’elefante. Dopo uno speciale rito chiamato Arathy ( si offre al dio la fiamma e il fumo che esce da un contenitore pieno di canfora) Ganesh viene trasportato per un giro completo del tempio.
Ogni giorno di luna piena si tiene il Pournami Pooja, in onore della dea Maha Homa, ma contemporaneamente si omaggiano anche Abhisekam e Sri Maha Mariamman. Dopo il solito Arathy, questa volta è Sri maha Mari Amman a fare il giro del tempio. Poiché il calendario lunare della Thailandia è la base per la puja, alcuni momenti del Pournami possono cadere nel giorno precedente. I devoti possono donare latte e miele alla dea Abhisekam.
Il tempio ha 3 interni, quello principale è dedicato a Ganesh, poi c’è Karthik dai lunghissimi capelli e al centro la dea Uma Devi o Sri Mahamariamman. La procedura prevede di pregare Ganesh per primo, Karthik come secondo e infine Sri Mahamariamman. Oltre a questi dei che dispongono di tre locali separati, il dio Siva ornato di serpenti viene posizionato fuori dal cerchio del tempio, la statua di Bramha nell’angolo nord-est e Vishnu all’interno del luogo. A quel punto le statue di Sri Mahalakshmi, Sri Saraswathi, Sri kali, e Hanuman vengono portate nella sala principale del tempio, mentre la bellissima Nataraja e la dea Sivakami vengono poste di fronte alle statue di Sri Vishnu e Mahalaksmi.
Il tempio si trova alla 13 Thanon Pan su Silom Road, non difficile da trovare visto che è la seconda strada più famosa della città. Ci si può andare agevolmente in autobus, numeri 115,76 ,77,504,15,163,164 e chiedere di scendere a Watkhaek. La stazione Skytrain più vicina è quella di Chongnosi o quella di Surasak, poi dovrete camminare per 450 metri. Reperire informazioni sulle pooja, puja speciali e apertura e chiusura del tempio non è difficile. Potrete chiedere agli uffici informazioni per turisti, alla reception dell’albergo, oppure consultare internet.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).