Sala ChalermkrungA 387 metri
Teatro con spettacoli tradizionali.
Sono passati oltre 100 anni da quando i primi membri della comunità sikh approdarono in Thailandia e oggi se ne contano più di 70.000, la maggior parte dei quali risiede nei più grandi centri urbani, come Bangkok, Chiang Mai, Nakhon Ratchasima, Pattaya e Phuket. Benché siano riusciti ad integrarsi molto bene nella società thailandese, i sikh non hanno dimenticato le loro radici e tutt’oggi conservano le loro caratteristiche culturali e la propria religione.
Al centro della cosiddetta “Little India” si trova il famoso mercato Phahurat: qui si vendono tantissimi prodotti, tra cui grande quantità di stoffe colorate. Appena dietro al mercato si trova il luogo di culto più importante per la comunità sikh: il tempio (Gurdwara), considerato il secondo per grandezza tra i templi sikh fuori dall’India.
Prima della costruzione del tempio, risalente al 1912, i sikh non avevano un luogo di culto in cui pregare e si riunivano a turno a casa dei membri della comunità. Oggi il Sikhismo è una delle cinque religioni ufficiali della Tailandia e si contano diciannove templi in tutto il paese.
Entrando a visitare il tempio, il cui nome ufficiale è Gurdwara Siri Guru Singh Sabha, ci si rende immediatamente conto che, oltre ad essere un luogo di culto, è un centro di ritrovo e di incontro molto importante per i membri della comunità sikh; i fedeli, infatti, non si recano al tempio solo per pregare e fare offerte, ma anche semplicemente per incontrare altre persone, studiare, leggere o consultarsi con altri membri. In sostanza il tempio è il luogo dove si costruiscono e si mantengono saldi i legami con la comunità. Tanti sono anche i fedeli che si offrono come volontari nelle varie attività promosse all’interno del tempio.
Il Gurdwara è sempre aperto ai fedeli per la preghiera e si offre assistenza spirituale, medica e scolastica e si mette a disposizione una biblioteca. Qui si svolgono le principali funzioni religiose, tra cui anche matrimoni e battesimi.
I sikh si mostrano sempre molto accoglienti verso i visitatori, i quali sono invitati a visitare il tempio e a prendere parte alle cerimonie religiose.
Il Gurdwara si sviluppa su 6 piani. Al primo piano c’è un’ampia sala d’ingresso a cui si può accedere da tre entrate che si affacciano su tre strade diverse: Chakraphet Road, Phaurat Road e Jindamanee Lane. Come in tutti i templi, anche n questo caso è obbligatorio togliersi le scarpe prima di entrare.
Alla sinistra della sala d’ingresso c’è la biblioteca, dove sono custoditi libri, CD, cassette e vestiti che possono essere presi in prestito o comprati; il ricavato viene utilizzato per la manutenzione del tempio. Accanto alla biblioteca si trova la clinica medica, conosciuta con il nome di “Sukshala Nanak Mission”; qui, da oltre 45 anni, viene fornita assistenza medica a tutte le persone che ne hanno necessità, indipendentemente dalla razza o religione.
Superata la clinica si arriva di fronte a quella che è la sala da pranzo, dove solitamente cenano il Granthi (colui che pratica il servizio religioso quotidiano) e i Ragis (il coro che canta gli inni durante le funzioni); anche ai pellegrini che vengono dall’estero e risiedono temporaneamente nel tempio è consentito l’accesso a questa sala.
Dal piano terra è possibile poi proseguire, in ascensore o salendo le scale, verso i piani superiori; le scale per salire da un piano all’altro sono sempre 84, un numero non casuale: si riferisce al ciclo di 8,4 milioni di reincarnazioni attraverso cui deve passare un essere umano secondo le sacre scritture del sikhismo. Al primo piano si trova la sala principale dedicata alla preghiera, in cui è custodito ed esposto il Guru Granth Sahib, ovvero il testo sacro della religione sikh.
Al secondo piano e terzo piano si possono ammirare una serie di ampie sale, adibite a varie funzioni: qui si tengono i ricevimenti nuziali, i seminari, le letture e altre cerimonie religiose.
Al quarto piano si trova un’altra bellissima sala, che presenta splendidi decori sul pavimento e sulle pareti; al centro, sopra una piattaforma, è posto un trono dorato da cui solitamente il Granthi legge il libro sacro Guru Granth Sahib durante le cerimonie. Ai lati del corridoio centrale si trovano i tappeti su cui si siedono i fedeli durante le funzioni religiose: la zona a sinistra è riservata alle donne, quella a destra agli uomini. Le cerimonie religiose si tengono ogni giorno alle 16:30 e comprendono una serie di letture, preghiere e canti.
Il quinto piano ospita invece la Thai Sikh International School, un istituto che comprende un asilo e una scuola per i bambini della comunità sikh.
Il sesto piano è suddiviso in due sezioni: una è destinata agli alunni della scuola che qui svolgono attività e laboratori, mentre l’altra è formata da una serie di stanze utilizzate dal Granthi o da altri fedeli ospiti del tempio.
Teatro con spettacoli tradizionali.
Tra i mercati più antichi della città.
Strada con un atmosfera molto particolare.
Il più antico e meraviglioso tempio di Bangkok.
Nella zona di chinatown.
Dove si fa la produzione artigianale delle ciotole Bat.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).