Come smettere di mangiare dolci

Molte persone hanno una vera e propria dipendenza da dolci e zucchero. Alla base ci possono essere le più svariate ragioni: disturbi alimentari, carenza affettiva, squilibri ormonali ecc.

Qualsiasi sia la ragione, è fondamentale correre ai ripari, prima che l’organismo ne possa risentire o andare incontro a gravi conseguenze, come disturbi cardiaci e diabete. Quando ci si accorge di stare assumendo quantità decisamente elevate di cibi dolci, e si sente di non poterne fare a meno, si può provare a mettere in pratica alcuni piccoli consigli.

Da leggere assolutamente:

Il Mal di Zucchero

Un libro che spiega perché lo zucchero nuoce gravemente alla salute, ed è una droga vera e propria, come lo sono l'oppio, la morfina, l'eroina e la cocaina. Un libro che vi mette in guardia dai principali problemi dello zucchero e come uscire da questa dipendenza.

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Attenzione al carrello della spesa

Il miglior modo per non cadere in tentazione quando si è a casa è far sì che negli scaffali della nostra cucina non vi sia nulla che ci possa tentare. Il primo sforzo da fare è dunque quando si va al supermercato. L’ideale è partire già con una lista della spesa, in modo tale da indirizzarsi solo sui cibi che ci si è prefissi di comprare, magari portandosi dietro una quantità di soldi ridotta, che spinga a comprare solo il necessario. Se aprendo il frigo non si trova nulla che ci possa tentare, si sarà costretti a farsene una ragione.

Distrarsi

Quando si avverte un desiderio improvviso di mangiare un dolce, bisognerebbe rimuovere immediatamente quel pensiero dalla propria mente, cercando di trovare subito una distrazione: guardare programma televisivo, uscire a fare una passeggiata, leggere una rivista, ascoltare musica ecc. Dal momento che la voglia di dolce è un processo per lo più mentale, meno tempo si ha per pensare al fatto che si ha voglia di dolce, meglio sarà.

Sostituire dolci con altri cibi

Anche la frutta contiene zucchero e può appagare la voglia di dolce. Sostituire merendine, caramelle, cioccolato e dolci vari con della buona frutta potrebbe dunque essere una buona idea. E se per molti tale sostituzione potrebbe apparire decisamente insoddisfacente, si può ovviare con frutta più appetibile (fragole, frutti di bosco, albicocche, pesche), magari aggiungendo del miele o preparando un frullato, in modo da rendere il tutto più gustoso. Gli zuccheri nella frutta vengono digeriti in modo diverso rispetto al normale zucchero da tavola o quello presente nei dolci confezionati. La frutta contiene inoltre fibre, vitamine, minerali che aiutano a contrastare i cattivi effetti metabolici del glucosio e rallentano l’assorbimento degli zuccheri in modo da non ritrovarsi più in condizioni di astinenza.

Qualità anziché quantità

Se proprio non si è disposti a dire addio ai dolci, si può limitare il problema, cercando di ridurre le quantità. Se ad esempio si ha una passione per il cioccolato, basterà mangiarne uno o due pezzetti, anziché un’intera tavoletta. In questo modo non si deve rinunciare completamente al piacere di un po’ di dolce.

Leggere le etichette

Probabilmente sarebbe sufficiente spendere qualche minuto a leggere le etichette di molti dolci, per farsi passare la voglia. La quantità di ingredienti artificiali è tale da spaventare molte persone. Sapere quello che si mangia è fondamentale. Un buon esercizio per provare a ridurre la propria dipendenza da dolci è dunque senz’altro quello di leggere sempre l’etichetta e i valori nutrizionali.

Masticare gomme senza zucchero

La ricerca ha dimostrato che masticare chewing-gum diminuisce sensibilmente l’appetito e la voglia di dolce. Via libera dunque alle gomme da masticare, che, va da sé, vanno acquistate nella versione senza zucchero.

Puntare sulle proteine

Una dieta ricca di cibi proteici contribuisce a dare senso di sazietà e appagamento. Carne, uova e formaggi, consumati nelle giuste quantità, ci fanno sentire più pieni e possono aiutare a non cadere in tentazione.

Eliminare le bevande gassate e zuccherate

Secondo alcuni studi, il danno all’organismo arrecato dalle comuni bevande tipo la coca-cola è enormemente più grande di quello di molte tipologie di cibo. Le comuni bevande analcoliche che abbondando sugli scaffali dei supermercati sono infatti ricchissime di zucchero e altri dannosi ingredienti chimici, tali da alimentare e accrescere la nostra dipendenza da zuccheri.
Riuscire ad eliminare completamente questo tipo di bevande, rappresenterebbe già un ottimo traguardo.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi godo la vita in ogni sua forma.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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