Seoul World Cup StadiumA 2750 metri
Lo stadio dei mondiali.
Quello di Seonyudo Park è uno dei parchi più famosi di Seoul ed è situato in posizione particolare, su un isolotto collegato alla terraferma dal ponte Seonyugyo, interamente realizzato in legno ecologico: tale ponte, chiamato anche Rainbow Bridge, emette ogni sera delle luci suggestive, fornendo una delle più belle vedute notturne di Seoul.
Oltre al parco, l’isola ospita il Museo di Storia del Fiume Hangang, con materiale espositivo sull’ecosistema della zona e il patrimonio culturale e ambientale della regione circostante. Presente anche un giardino botanico acquatico con informazioni sul processo di crescita delle creature acquatiche.
L’isola che ospita il parco si trova sul fiume Han e misura circa 110mila mq. Due i sono i ponti che la collegano alla terraferma: il già Seonyugyo, che è un ponte pedonale e lo Yanghwadaegyo Bridge.
Nessun veicolo può accedere all’isola, tanto che, nonostante ci si trovi comunque in centro città, si ha la sensazione di trovarsi in un’oasi di pace, il luogo perfetto per rilassarsi lontano dal caos cittadino.
Fino a qualche anno fa l’isola ospitava un impianto di depurazione delle acque, oggi incorporato nel parco. Da qui si gode di una vista bellissima sulla città, il Palazzo dell’Assemblea Nazionale e lo Stadio della Coppa del Mondo.
Oltre al museo, Seonyudo Island offre un centro informazioni, giochi per bambini, un giardino botanico, una serra e molto altro. Un labirinto di sentieri e ponti collega i vari componenti del parco, tra cui il Museo Hangang Storia, un anfiteatro da 200 posti, una serra e una caffetteria, da cui si gode di una splendida vista del fiume sottostante.
Poiché l’accesso all’isola Seonyudo è limitato, la maggior parte dei visitatori vi giungono percorrendo un’elegante passerella di 468 metri, soprannominata Rainbow Bridge. Il ponte è stato progettato da un architetto francese come regalo della Francia alla Repubblica di Corea.
In passato l’isola non era che un luogo pittoresco caratterizzato da scogliere frastagliate, che con la sua bellezza attirava molti pittori e poeti in epoca Joseon.
Durante l’occupazione giapponese della Corea, tuttavia, vi fu un cambio drastico e fu costruito un impianto di trattamento delle acque reflue, che ne alterò completamente il paesaggio. Ventitré anni dopo, l’impianto è stato chiuso, e dopo due anni di progettazione e restauro, l’isola Seonyudo è stata trasformata in uno splendido parco, inaugurato nel 2003.
Già nel 1998 era stato lanciato un progetto noto come “New Seoul“, per fare della capitale sudcoreana un luogo più vivibile per i suoi 10 milioni di abitanti. Tra gli obiettivi principali di questa iniziativa: aumentare gli spazi verdi, ripristinare il fragile ecosistema del fiume Han e aumentare il ventaglio dell’offerta culturale.
In qualche modo l’isola rappresentò un’occasione per attuare tutti e tre i punti, tanto che il risultato è visibile ancora oggi: questo pluripremiato parco combina armoniosamente natura ed elementi industriali, in quanto le strutture dell’ex impianto di trattamento delle acque sono state preservate e integrate con i giardini. L’acqua è tema principale dell’isola: i bacini di decantazione che un tempo erano colmi di prodotti chimici per il trattamento delle acque sono diventati oggi delle vasche con piccoli pesci e molte specie di piante acquatiche che purificano l’acqua naturale.
Allo stesso modo, quelli che un tempo erano pilastri di sostegno per i tetti dei serbatoi, sono oggi eleganti colonne di roccia, avvolte da vegetazione.
Prendere la linea 2 della metropolitana, fino alla stazione Dangsan e uscire attraverso l’uscita 1. Proseguire con uno dei seguenti autobus: 605, 6623, 6631, 6632, 6633 e scendere presso Hanshin Apt. Attraversare il ponte Seonyudo.
In alternativa, prendere la linea 2 o 6 della metropolitana, fino alla stazione Hapjeong e uscire attraverso l’uscita 8. Proseguire con uno dei seguenti autobus: 604, 5712, 6712, 6716 e scendere presso Hanshin Apt. Attraversare il ponte Seonyudo.
Lo stadio dei mondiali.
Un simbolo di Seoul, e della Corea.
Una delle porte della città.
Dedicato all'arte contemporanea.
Tonkatsu molto buono.
Nel quartiere di Jung-gu
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).