Gli scambi link
Ogni tanto ricevo e-mail da parte di persone che desiderano fare uno scambio link con il mio sito ma non ho mai accettato una proposta simile. Gli scambi link oltre che ad essere contro il regolamento di Google e potrebbero portare ad esclusioni dall’indice di Google o a penalizzazioni, sono una delle cose più stupide che ci siano.
Quando nascono
Alcuni anni fa, perlomeno fino al 2004 o 2005, era molto utile fare uno scambio link per aumentare il proprio Page Rank e salire nelle prime posizioni su Google. Per questo motivo ci sono webmaster che leggendo vecchi articoli credono che gli scambi link siano ancora producenti.
Alla lunga gli scambi link portano a penalizzazioni e non contribuiscono realmente alla soddisfazione di un utente.
Perché sono una stupidata
I link servono per collegare le pagine interne al proprio sito o parlare di siti meritevoli di essere citati. Se credo che un sito può essere utile ai miei visitatori lo consiglio, altrimenti è controproducente.
Pretendere di essere linkati reciprocamente poi è come se un testo scientifico o letterario citasse nella bibliografia solo quei testi che a loro volta fanno una citazione.
Non abbiate paura a linkare gli altri siti: se il mio sito vi piace e lo consigliate ai vostri visitatori probabilmente ne saranno contenti e vi saranno riconoscenti.
Se avete un sito in cui c’è un articolo meritevole che che secondo voi merita una citazione segnalatemelo in e-mail a marco@marcotogni.it e se mi piace è probabile che in futuro metta un link al vostro articolo ma senza volere nulla in cambio.
E’ così che dovrebbe funzionare internet.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).