Royal Barges Museum

Girando per le strade di Bangkok, attraversando un canale nei pressi del Gran Palazzo, si trova un importante museo che espone le tipiche imbarcazioni che vengono usate durante le processioni organizzate durante gli eventi più importanti dell’anno.

Storia

In passato, il fiume Chao Phraya e i canali collegati erano la principale via di comunicazione a Bangkok, anche per la famiglia reale, che aveva infatti una flotta di imbarcazioni piuttosto consistente. Durante l’attacco burmese ad Ayutthaya tutte le imbarcazioni del regno vennero distrutte durante un incendio. Re Rama I ne fece costruire delle nuove in modo che somigliassero a quelle andate perdute ma questa volta decise che sarebbero state usate solo durante le cerimonie, in particolare durante la cerimonia Katin che si teneva in ottobre o novembre ogni anno: in quest’occasione la famiglia reale era solita navigare sul fiume seguita da una processione di imbarcazioni.

Durante i governi civili e militari successivi al colpo di stato del 1932, tanti beni dell’impero furono confiscati e tra questi anche le imbarcazioni. Inoltre, molte furono distrutte durante la Seconda Guerra Mondiale per poi essere ripristinate e restaurate al ritorno della famiglia imperiale al governo.

Le imbarcazioni

Le imbarcazioni esposte variano per dimensioni e funzioni. La principale è sicuramente la Suppanahong, detta “Golden Swan” (Cigno d’oro): questa fu costruita sotto Rama I ma venne sottoposta a restauro durante il regno di Rama V. Un’altra imbarcazione importante è sicuramente la Narai Song Suban, realizzata in onore del Cinquantesimo anniversario del re al trono. Queste sono conservate in un edificio apposito, che abbandonano solo durante particolari occasioni. Le altre sono più modeste, realizzate in legno e decorate con immagini di dragoni sul fianco.

Ognuna di esse è finemente decorata tramite intagli e decorazioni e riportano il proprio nome e l’anno di costruzione. Inoltre, viene indicato il numero di persone che sono necessarie affinchè possa essere operativa.

Informazioni

Per raggiungere il museo in modo facile e veloce si consiglia l’utilizzo di barche: usufruendo del servizio di Express Boat, sarà sufficiente scendere al porto Pinklao Bridge da cui potrete raggiungerlo con una passeggiata. Chi desideri, invece, può decidere di includere questa tappa in un tour organizzato prenotabile direttamente presso i porti.

Per l’ingresso al museo è previsto il pagamento di 100 Baht (meno di 3€) a persona ed è visitabile ogni giorno dalle 9 alle 17 ad esclusione del 31 dicembre, 1 gennaio e dal 13 al 15 aprile. Per scattare fotografie o registrare video all’interno della struttura è necessario pagare un corrispettivo di 100 o 200 Baht rispettivamente.

Galleria Foto


Informazioni e mappa

Nome: Royal Barges Museum

Nelle vicinanze:

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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