Rimborso per volo in ritardo
Solo pochi viaggiatori sono al corrente del fatto che, quando il proprio volo subisce un ritardo, è loro diritto avanzare una richiesta di risarcimento, a patto di richiederlo con le giuste modalità.
Secondo il Regolamento Comunitario 261/05, in caso di ritardata partenza il passeggero ha la facoltà di ottenere un’adeguata assistenza da parte della compagnia aerea, in funzione della durata e delle condizioni di attesa, ad esempio ottenendo una sistemazione in albergo (qualora il ritardo implicasse il dover pernottare in attesa che il proprio volo riparta), trasferimenti da/per l’eventuale albergo, pasti e bevande e la possibilità di effettuare due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o e-mail.
Bambini non accompagnati e persone con mobilità ridotta e loro accompagnatori hanno diritto alla precedenza assoluta nel ricevere l’assistenza.
L’ assistenza offerta dalla compagnia aera è dovuta in presenza di:
- ritardo di almeno due ore per voli intracomunitari o internazionali inferiori o pari a 1.500 km
- ritardo di almeno tre ore per voli intracomunitari superiori a 1.500 km e voli internazionali tra 1.500 e 3.500 km
- ritardo di almeno quattro ore per voli internazionali superiori a 3.500 km
Se il ritardo supera le 5 ore, il passeggero ha diritto a scegliere una delle seguenti opzioni:
- rimborso entro 7 giorni del prezzo pieno del biglietto e volo di ritorno verso il punto di partenza iniziale non appena possibile
- imbarco su volo alternativo verso la destinazione finale non appena possibile
- imbarco su volo alternativo verso la destinazione finale in data successiva a scelta, a seconda della disponibilità dei posti
Come comportarsi se si ha acquistato un pacchetto viaggio
Se il volo è parte di un pacchetto viaggio, resta valido il Reg.ce 261/05, ma si applicano ulteriori norme nel Codice del Consumo ed è pertanto consigliabile valutare a quale controparte rivolgersi (tour operator, compagnia aerea ecc.).
Indennizzo monetario
Se da un lato la Carta dei Diritti del Passeggero non riconosce alcun diritto a ricevere un indennizzo pecuniario, dall’altro occorre citare la sentenza della Corte di Giustizia Europea del 19/11/09, con la quale i diritti dei passeggeri di voli con ritardi pari o superiore a tre ore sono stati equiparati ai diritti di coloro che hanno subito la cancellazione del volo: di conseguenza che anche i primi hanno diritto ad un indennizzo, così come previsto dall’art. 7 del regolamento n. 261/2004 e corrisposto in misura stabilita in base alla lunghezza della tratta aerea. Il diritto alla compensazione pecuniaria non si applica tuttavia ai passeggeri che viaggiano gratuitamente o usufruendo di una tariffa ridotta.
- 250 EUR per tutte le tratte aeree inferiori o pari a 1500 chilometri
- 400 EUR per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1500 chilometri e per tutte le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 chilometri
- 600 EUR per le tratte aeree che non rientrano nei primi due casi
Esempio di richiesta di indennizzo per ritardo prolungato del volo
Fac-simile richiesta risarcimento danni per ritardo del volo
Mittente: (Nome, cognome e indirizzo)
Destinatario: (Denominazione e indirizzo della compagnia aerea)
Oggetto: richiesta risarcimento danni per ritardo del volo aereo.
Con la presente, intendo richiedere il risarcimento dei danni da me subìti in conseguenza del ritardo accumulato dal volo… effettuato con la Vostra compagnia in data…
Il sottoscritto…, residente in…, via… si presentava in data… all’orario previsto all’aeroporto di… in possesso di regolare biglietto (all. 1) per il volo n… delle ore… con destinazione… In aeroporto, l’ora di partenza del volo è stata posticipata di oltre… (indicazione del ritardo riscontrato) rispetto all’orario di partenza previsto per le ore …
In considerazione delle ragioni sopra esposte voglio pertanto richiedervi il risarcimento dei danni da me subìti, per la prolungata attesa forzata in aeroporto e l’arrivo a destinazione con un consistente ritardo rispetto all’orario originariamente previsto, oltre al rimborso per le spese da me sostenute a causa di suddetto ritardo pari a €… (all. 2). Avverto altresì la vostra compagnia che, in difetto di un vostro riscontro entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente, agirò le vie legali per la tutela dei miei diritti.
Distinti saluti.
Data
Firma
In allegato:
1. copia biglietto aereo volo n°… del… da… a…;
2. scontrini/ricevute delle spese sostenute;
Cosa fare in caso di danni diretti derivati dal ritardo del volo
In questo caso il passeggero può richiedere alla compagnia un risarcimento fino a 4.150 DSP, Diritti Speciali di Prelievo, che corrispondono a circa 4.831,00 euro. Il risarcimento non è dovuto se la compagnia aerea è in grado di dimostrare di aver adottato tutte le misure per evitare il ritardo oppure che fosse impossibile adottarle. La richiesta risarcimento per danni da ritardo può essere avanzata solo alle compagnie aeree registrate in Paesi che aderiscono alla Convenzione di Montreal.
Applicabilità delle tutele
Le sopracitate tutele si applicano ai passeggeri di voli di linea o charter in partenza da un aeroporto situato nel territorio di uno stato membro e ai voli in partenza da un paese extracomunitario con destinazione verso uno stato membro, purché effettuati da una compagnia aerea comunitaria.
In caso di non applicazione delle tutele previste, il passeggero deve inviare un reclamo scritto alla compagnia aerea e, in mancanza di una risposta adeguata, può presentare un reclamo formale all’Enac, tramite l’apposito modulo scaricabile dal sito www.enac.gov.it.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).