Ridurre le dimensioni di una foto
Le macchine fotografiche producono file di vari MegaByte (MB), e non sono adatti ad essere trasferiti tramite e-mail o per essere pubblicati su internet.
Anche utilizzando una connessione ADSL può essere un problema dover scaricare molti MB, per non parlare di chi utilizza la connessione 56k dato che è ancora molto diffusa in Italia.
Quando inserite un immagine su internet su un sito o su un forum, oppure inviate una fotografia ai vostri amici, riducetela! Risparmierete tempo e lo farete risparmiare anche ai vostri amici.
In questo esempio vi mostrerò come ridurre una semplice fotografia di un tramonto che appena uscita dalla macchina fotografica pesava ben 2,5MB. Con queste dimensioni una connessione ADSL ci impiegherebbe diversi secondi per aprirla, e una connessione 56k impiegherebbe oltre 10 minuti!!
Come rimpicciolire una foto con Photoshop
Aprite l’immagine in Photoshop e andate nel menu Immagine > Dimensione Immagine
Vi comparirà questa finestra.
Vi ho messo alcune indicazioni per chiarire meglio i vari punti.
- In questa zona dovete impostare le dimensioni che verranno date all’immagine finale. Considerate che sui siti internet le foto non dovrebbero essere più grandi di 1000pixel per il lato più lungo; nel mio sito le foto sono generalmente inserite in dimensione 700pixel per il lato più lungo. Anche in questo esempio terrò la dimensione del lato più lungo (Width) di 700pixel e quindi automaticamente viene impostata l’altezza a 467 pixel (vedi punto 2)
- Se questa opzione è selezionata verranno mantenute le proporzioni dell’immagine. Nel mio caso l’immagine è scattata con una reflex digitale e quindi la proporzione tra il lato lungo e quello corto è di 2:3. Quindi tenendo attiva questa funzione, se cambiate uno dei due lati, l’altro lato verrà modificato di conseguenza per mantenere il rapporto.
- Qua dovete scegliere l’algoritmo che Photoshop utilizzerà per ridurre l’immagine. Il mio consiglio è quello di non farvi troppi problemi e lasciate quello di base, o se proprio volete selezionate “Bicubic Sharper” (best for reduction/migliore per riduzioni).
- In questa casella potete selezionare la risoluzione dell’immagine finale. Le immagini sui monitor dei computer vengono visualizzate a 72DPI (72 pixel/inch), mentre in stampa possono variare, ma generalmente vengono utilizzati 300DPI.Se voi dovete inviare un immagine per fare in modo che arrivi in fretta e non pesi troppo selezionate 72DPI.
Dopo aver ridotto l’immagine andate su “Salva con Nome” e dopo aver dato il nome che desiderate vi verrà mostrata la seguente finestra:
In questa finestra dovrete selezionare la qualità dell’immagine. Se state trasmettendo una fotografia e volete che si veda discretamente selezionate una qualità che sia compresa tra 7 e 10.
Se scegliete un livello di compressione inferiore a 7 l’immagine verrà troppo sgranata, mentre se lo scegliete oltre il livello 10, verrà troppo pesante. Bisogna infatti che sappiate che la differenza di qualità tra il livello 10 e il livello 12 è veramente pochissima, mentre invece la differenza di dimensione tra questi due livelli è veramente elevata (a livello 12 l’immagine può pesare più del doppio che a livello 10). Anche se dovete stampare fotografie in formato standard 13×19 , se salvate con compressione 10 va più che bene.
In basso come vedete ci sono diversi formati. Scegliete il formato “Baseline Standard”.
Con questa immagine d’esempio, sono passato dai 2,5MB iniziali, ad un immagine di 88,3kb , cioè l’ho ridotta di circa 30 volte.
Se quando riducete una fotografia la vedete poco nitida non preoccupatevi, è abbastanza normale, per questo motivo vi consiglio di migliorare la nitidezza usando la maschera di contrasto.
Se vuoi imparare a fotografare dai un'occhiata ai Manuali di fotografia che consiglio.
Autore
Marco Togni
Fotografo professionista con oltre 15 anni d'esperienza, soprattutto fotografia di sport, matrimoni e viaggio.Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).