Sydney Town HallA 165 metri
Il municipio.
Se l’esterno del Queen Victoria Building non passa inosservato, gli interni vi lasceranno senza fiato per lo sfarzo: questo ex mercato occupa un intero isolato tra George, Market, York e Druitt Street, nel centro di Sydney, è oggi un centro commerciale di lusso, che mescola elementi in stile romanico e vittoriano a dettagli art déco. Mosaici, vetrate variopinte e due grandi orologi elaborati che scendono dal soffitto.
Tanti appassionati di shopping, ma anche amanti dell’architettura visitano il Queen Victoria Building ogni giorno, divenuto negli anni una delle principali attrazioni di Sydney. Offre più di 200 boutique di lusso e anche se i prezzi non sono proprio economici, vale comunque la pena visitare questo luogo anche solo per l’atmosfera, se poi vi capita una giornata di pioggia, trascorrere un pomeriggio qui è un’alternativa molto invitante.
Prima di entrare, soffermatevi ad ammirare l’esterno di questo gioiello architettonico, concepito come se fosse una basilica: basta osservare l’ampio uso di cupole, colonne, archi e altri dettagli che demarcano una forte influenza dello stile romanico. L’elemento che più cattura lo sguardo è la cupola centrale, quella più grande, formata da due strati, uno interno in vetro e uno esterno in rame. A decorare gli ingressi su George e York Street ci sono due gruppi di statue in marmo: su George Street la figura femminile centrale, con la testa incoronata, rappresenta il “Genio Guardiano della Città” e porta in una mano il simbolo di speranza e nell’altra quello di giustizia. Ad affiancare questa figura ci sono due uomini: uno rappresenta il lavoro e l’industria, l’altro il commercio e lo scambio. All’ingresso su York Street il protagonista al centro è un giovane vigoroso con una torcia simbolo di conoscenza; è affiancato da due bellissime ragazze che simboleggiano rispettivamente le scienze e l’arte e l’artigianato.
La facciata sud dell’edificio è rivolta vero la Bicentennial Plaza, di fronte alla quale sorge il Town Hall; qui potete ammirare un’altra scultura, che in questo caso rappresenta la Regina Vittoria.
L’edificio si sviluppa su 4 piani con numerosi negozi che vendono di tutto, dai souvenir e l’abbigliamento agli articoli per la casa e i gioielli; ristoranti e caffetterie eleganti, si alternano ai negozi, con un intero piano interrato occupato dalla food court. La galleria sotterranea offre anche un accesso diretto alla stazione ferroviaria Town Hall e al centro commerciale Myer Building. Nel periodo natalizio la zona centrale, dove si trova la cupola, viene abbellita con un gigantesco albero natalizio ricco di addobbi che attira tante famiglie, curiosi e turisti. Tra le attrazioni principali del Queen Victoria Building ci sono sicuramente i due maestosi orologi, che si possono ammirare più da vicino dagli ultimi piani: il Royal Clock è decorato con 6 scene legate alla dinastia reale britannica, mentre il Great Australian Clock, altro 10 metri, è decorato con 33 riferimenti alla storia australiana. Il palazzo, inoltre, ospita alcune mostre temporanee e sculture, come una carrozza cinese imperiale realizzata in giada, una statua della Regina Vittoria sul trono che ruota su sé stessa in continuazione per essere visibile da ogni punto dell’edificio, ma l’oggetto più curioso è una lettera della Regina Elisabetta II indirizzata ai cittadini di Sydney: scritta nel 1986, la lettera dovrà essere aperta dal futuro sindaco di Sydney nel 2085. Ogni dettaglio del Queen Victoria Building è stato restaurato con un’estrema cura al dettaglio e potrete cogliere tanti particolari bellissimi come le vetrate, i pavimenti decorati, alcune scalinate originali del 1800, le cupole in vetro, ecc.
Passeggiando oggi nel Queen Victoria Building è difficile credere che più volte questo edificio ha rischiato di essere demolito, dopo un lungo periodo di trascuratezza.
Inaugurato nel 1898, il Queen Victoria Building è stato da subito un centro polifunzionale, in gran parte occupato da un mercato. Nato per offrire un ambiente di lavoro a sarti, parrucchiere, fiorai, caffetterie e commercianti, fu utilizzato anche come sala da concerti, sala da ballo, biblioteca e galleria d’arte. L’edificio venne dedicato alla regina Vittoria, in onore del suo 60° anniversario della salita al trono. Già all’epoca era un mercato di qualità e sicuramente più elegante rispetto ad altri contesti commerciali, con la presenza di sale da tè e caffetterie di classe. Negli anni ’30 l’edificio venne rinnovato per ospitare il municipio di Sydney, ma nei decenni successivi, complice l’usura e il declino del palazzo, si pensò di demolirlo, cosa che fortunatamente non avvenne grazie all’opposizione pubblica. Negli anni ’80 venne avviata una grande opera di restauro dell’edificio, che lentamente riacquisì il suo antico splendore; pur rendendolo più moderno e lussuoso, molti dettagli architettonici e decori furono conservati, realizzando un paradiso per gli amanti dello shopping dove storia, lusso e modernità si mescolano in maniera perfetta.
Per conoscere meglio la storia e le caratteristiche del Queen Victoria Building, è possibile prendere parte a dei tour guidati della durata di circa 45 minuti che vi permetteranno di cogliere ogni dettaglio architettonico e scoprire tante curiosità su questo centro commerciale. Il tour classico si svolge tutti i martedì, mercoledì e sabato alle 11:30 e ha un costo di 15 dollari. Ne esistono altre due varianti che prevedono in aggiunta alla visita una degustazione di prodotti al cioccolato o un tè con pasticcini nella Tea Room.
Il municipio.
Via pedonale per lo shopping.
Con una bella vista.
La chiesa più antica dell'Australia.
Il polmone verde di Sydney.
Ottimo cinema.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).