A quanto vendere una foto
Se volete vendere una foto non esiste un vero e proprio “tariffario” e il mio consiglio è quello di basarvi su un prezzo che per voi è onesto perché ci riuscite a guadagnare qualcosa e il cliente riesce a pagare la foto senza troppi problemi.
Giornali e riviste
Come già scritto nell’articolo su vendere foto a giornali e riviste, il prezzo per una foto venduta ad un quotidiano locale può essere tra i 15 e i 25€, mentre per i quotidiani nazionali si arriva anche a 100€ ed oltre. Per quanto riguarda le riviste si parte dai 30€ fino ad arrivare anche a 600€ ed oltre per foto utilizzate sulla copertina di riviste mediamente importanti.
Pubblicità e “foto commerciali”
Se avete una foto che qualcuno vuole utilizzare per scopi commerciali come pubblicità o simili il costo è più elevato rispetto all’uso editoriale. Per cui a seconda della società che vuole comprarvi le foto potete puntare a chiedere 200-300€ ma anche oltre a seconda dell’uso che ne vogliono fare e del tipo di foto.
Uso sul web
Il mercato delle foto “da usare sul web” ha varie sfaccettature e merita un approfondimento. Se state vendendo la foto ad un sito molto commerciale magari di qualche brand famoso che vuole usare una vostra foto come sfondo del sito il valore è sicuramente elevato (almeno 300€), se vendete la foto ad un quotidiano online di media caratura potreste chiedere sui 15€ per un uso editoriale, mentre se vendete le foto ad un piccolo webmaster che vuole acquistare qualche foto da usare nei suoi articoli sul suo sito che è praticamente “personale” si può fare un forfait ad esempio vendendo 50 foto di bassa qualità ad un prezzo simbolico totale di 150-200€. Conoscendo bene il mercato di internet vi posso dire che di più un piccolo webmaster non riuscirebbe a pagare.
Microstock
I siti di microstock come Fotolia e Dreamstime hanno già dei loro tariffari che variano a seconda della qualità del file che viene richiesto dal cliente. Si parte da 1€ per foto molto piccole da usare sul web fino ad arrivare a 20-30€ per foto di alta qualità con cui è possibile fare poster. Se il cliente ha un abbonamento il prezzo della foto cala drasticamente, ma i clienti con abbonamento acquistano in genere centinaia di foto, per cui conviene lo stesso vendere a prezzi molto scontati.
I siti di microstock non sono apprezzati da molti fotografi perché le foto vengono date di solito in licenza royalty free (quindi chi le compra le può riusare quante volte vuole senza dover pagare ulteriormente) e i guadagni sembrano apparentemente molto bassi. In realtà sulle grandi quantità se si è bravi e si conosce questo mercato si riescono a guadagnare migliaia di euro al mese.
Rights-Managed
Molte agenzie fotografiche applicano una licenza chiamata Rights Managed, secondo la quale le foto sono vendute con delle limitazioni per quanto riguarda il tempo d’utilizzo e il luogo d’utilizzo. Si parte da cifre come 20€ per l’utilizzo su web di una foto per 3 mesi, fino ad arrivare a centinaia di Euro per l’utilizzo di una foto per campagne pubblicitarie a livello nazionale. Ogni volta che il cliente vuole riutilizzare la foto dovrà pagare nuovamente i diritti, e questo sicuramente è un bene per il fotografo.
Usi personali
Se dovete vendere una vostra foto stampata ad una persona che vuole appendersela in casa sarete voi a fare il prezzo seconda di vari fattori che potete decidere di volta in volta. Fate comunque sì che vi resti qualcosa in tasca in seguito alla vendita della stampa.
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Marco Togni
Fotografo professionista con oltre 15 anni d'esperienza, soprattutto fotografia di sport, matrimoni e viaggio.Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).