Quando andare in Turchia

Ponte tra Oriente ed Occidente, la Turchia è una terra che lentamente si è appropriata del cuore di molti viaggiatori diventando una destinazione turistica molto popolare. Culla di grandi civiltà, vanta una lunga storia e tradizioni antiche che riaffiorano nei vivaci mercati, nei siti archeologici, nei grandi palazzi, nelle chiese e nelle moschee, che si affiancano a boutique, ai ristoranti internazionali e gli hotel a 5 stelle, simbolo di un Paese sempre più proiettato al futuro. Fuori dalle grandi città ci sono scenari suggestivi particolarmente amati dai fotografi, come i paesaggi lunari della Cappadocia e le splendide spiagge bianche che si affacciano sul Mediterraneo. La calorosa ospitalità, le atmosfere esotiche e la squisita cucina sono altri punti di forza della Turchia, insieme ad un clima mite che offre condizioni ideale quasi tutto l’anno.

Non esiste un periodo in assoluto migliore per visitare la Turchia poiché dipende essenzialmente dalla regione che si desidera esplorare, dal budget, dal tipo di vacanza (se al mare o in città) e dalle proprie preferenze e aspettative (se si predilige viaggiare in bassa o alta stagione). Per quanto riguarda il clima, il Paese è piuttosto vasto e questo comporta alcune differenze tra una zona e l’altra, perciò vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche di ogni stagione nelle varie regioni della Turchia.

secondo_paragrafo_pub

Il clima della Turchia

In base al clima, la Turchia può essere suddivisa in tre regioni:

  • le regioni occidentali e sud-occidentali affacciate sul Mar di Marmara (che include Istanbul), sull’Egeo e sul  Mediterraneo sono caratterizzate da un clima mediterraneo, con estati calde e umide (le temperature possono arrivare a sfiorare i 40°C) e inverni miti ma piovosi;
  • le regione del Mar Nero è invece caratterizzata da abbondanti piogge tutto l’anno e con temperature che restano sempre miti, con lievi differenze tra estate ed inverno;
  • le zone centrali e orientali, che comprendono anche l’Anatolia e la Cappadocia, presentano invece estati calde e secche che si alternano ad inverni rigidi durante i quali non mancano abbondanti nevicate. In particolare le zone situate nell’estremità orientale sono caratterizzate da inverni lunghi che durano fino a fine aprile.

In generale l’alta stagione turistica va da maggio a fine settembre e possiamo dire che questo è il periodo in cui è possibile visitare un po’ tutto il Paese, dalle fredde regioni orientali fino alle coste del Mediterraneo e le città, ma vediamo bene nel dettaglio cosa ci si deve aspettare mese per mese.

Aprile – Maggio

Aprile segna l’inizio della primavera un po’ in tutto il Paese, eccetto l’estremità orientale dell’Anatolia dove bisogna attendere maggio. È un periodo buono per visitare i luoghi più interessanti della Turchia e godersi un’atmosfera più tranquilla, in particolar modo ad aprile poiché maggio segna l’inizio dell’alta stagione in varie località.

Potete dunque visitare le attrazioni di Istanbul senza fare troppe file e ammirare il risveglio della natura nelle aree verdi della città con le prime fioriture; la città offre inoltre tanti spunti per il divertimento e il relax e la fine dell’inverno, e quindi un miglioramento delle condizioni climatiche (le temperature variano da 10-20°C), spalancano le porte ai primi eventi all’aperto, mentre i ristoranti e i bar cominciano a riaprire le terrazze. Sono in molti a scegliere di visitare Istanbul in primavera, soprattutto a maggio, per evitare l’afa dell’estate perciò vi consiglio di prenotare con un certo anticipo. Mettete in valigia degli indumenti più pesanti per la sera, quando le temperature potrebbero scendere di diversi gradi rispetto al giorno. La primavera è anche un ottimo periodo per visitare la Cappadocia, dove le temperature variano dai 16°C ai 24°C, ma in particolare ad aprile potrebbe essere più freddo, specialmente alla sera; in ogni caso non dimenticatevi di tenere a portata di mano una giacca o una mantella antipioggia e indossate scarpe impermeabili per far fronte ai temporali passeggeri che caratterizzano questa stagione. In Cappadocia l’alta stagione inizia in coincidenza con la Pasqua, perciò nel  periodo che la precede potreste approfittare di ottimi sconti sia sui voli che sugli hotel; tenete presente però che i voli verso questa zona sono meno frequenti in bassa stagione e che alcuni hotel potrebbero essere chiusi. Lo stesso discorso vale per il sito archeologico di Efeso e dintorni: anche qui l’alta stagione comincia a Pasqua, ma le temperature sono piacevoli durante tutto l’anno e in particolare la primavera consente di visitare quello che è uno dei più grandi siti archeologici d’Europa  senza troppi turisti in giro. Le temperature primaverili variano tra i 20°C e i 28 °C e le precipitazioni sono scarse: è il caso di proteggersi dai primi caldi raggi del sole, mettendo in valigia un cappellino, un paio di occhiali da sole e una crema ad alta protezione.

La costa del Mediterraneo è molto tranquilla in questo periodo, anche molte attività si preparano ad aprire in occasione di Pasqua. Non è forse il tempo ideale per andare in spiaggia, poiché potrebbero esserci ancora delle piogge, ma il clima  resta prevalentemente mite, con temperature che si aggirano tra i 15-25°C ed è ottimo per fare passeggiate sulla sabbia e godersi il mare in tutta tranquillità.

Eventi principali

  • Anzac Day (24-25 aprile). Giornata in cui si commemorano i soldati australiani e neozelandesi che persero la vita durante lo sbarco a Gallipoli nella Prima Guerra Mondiale.
  • International Istanbul Film Festival (aprile). Il festival del cinema di Istanbul è un evento  internazionale in cui si premiano i migliori film dell’anno; oltre al concorso ci sono eventi, party e spettacoli.
  • International Yachting Week (15-20 maggio). Nella cornice pittoresca di Marmaris, una cittadina balneare situata nella regione dell’Egeo, si ritrovano tantissimi amanti ed esperti di vela provenienti da ogni parte del mondo per sfidarsi in un’avvincente regata.

Giugno – Luglio – Agosto

La stagione estiva si fa sentire con temperature elevate e afa in gran parte del Paese, in particolare a Istanbul, dove si superano i 30°C e il tasso di umidità è piuttosto alto. Nonostante questo siamo nel pieno dell’alta stagione, con prezzi di voli e hotel alle stelle e attrazioni turistiche affollate. Ma al di là del caldo e delle orde di turisti, trascorrere una vacanza estiva in questa o in altre città della Turchia può avere alcuni vantaggi: è il periodo in cui si concentra il maggior numero di eventi, concerti e manifestazioni e alla sera le strade e le terrazze dei ristoranti si animano e la gente si ritrova per stare all’aperto e godersi un po’ di fresco. Se viaggiate a Istanbul in estate portate con voi indumenti leggeri, ma che siano adatti a visitare moschee e luoghi di culto; come sempre proteggete pelle, occhi e capo dal sole e tenete sempre a portata di mano una bottiglietta d’acqua per far fronte al caldo quando siete in fila per visitare i monumenti.

Soprattutto in agosto l’afa porta molti residenti e turisti a “scappare” verso le coste del Mediterraneo, dove le spiagge e le località balneari sono letteralmente prese d’assalto in questo periodo; qui le temperature superano abbondantemente i 30°C ma la piacevole brezza marina porta un po’ di sollievo. Da giugno a settembre la temperatura del mare è di 25°C, ideale per nuotare e praticare sport acquatici: non dimenticatevi di portare con voi costume da bagno, infradito, telo da mare e tutto il necessario per proteggervi dal sole, come un cappellino, la crema solare ad alta protezione e un paio di occhiali da sole. Come in tutto il Paese anche qui siamo nel pieno dell’alta stagione turistica perciò i prezzi sono alti ed è opportuno prenotare con largo anticipo.

Anche il sito archeologico di Efeso vanta temperature elevate in estate (30-31°C), ma il caldo non sembra spaventare i turisti che fanno tappa qui durante le loro crociere per visitare le antiche rovine; mettete in conto quindi che ci potrebbe essere molta folla in questo periodo.

Va meglio invece in Cappadocia, dove le temperature possono sfiorare anche i 30°C, ma il clima è molto secco e quindi non c’è umidità: è il periodo ideale dunque per ammirare i “Camini delle Fate” e fare un bellissimo tour in mongolfiera per godersi questo paesaggio magico dall’alto.

In pochi si avventurano oltre la Cappadocia per visitare l’Anatolia Orientale, una regione ancora oggi un po’ isolata ma ricca di fascino; per chi vuole avventurarsi in questo luogo l’estate è la stagione senza dubbio migliore: le temperature qui si fermano ad una massima di 17°C.

Eventi principali

  • Aspendos Opera e Ballet Festival (da metà giugno a metà luglio). Nella meravigliosa cornice dell’anfiteatro romano di Aspendos, nel sud del Paese, si svolgono spettacoli di opera e balletto sotto il cielo stellato dell’estate.
  • International Sand Sculpture Festival (da giugno a ottobre). È un festival annuale che si svolge nell’area di Lara Beach, ad Antalya. In questa occasione potete ammirare bellissime sculture di sabbia realizzate da artisti provenienti da ogni parte del mondo; il tema cambia ogni anno.
  • Side Culture and Art Festival (da giugno a settembre). Si svolge nella cittadina di Side e prevede una serie di concerti di orchestre internazionali e spettacoli di danza nella cornice nell’anfiteatro e tempio di Apollo.
  • Istanbul Music and Jazz Festivals (giugno-luglio). Due festival dedicati alla musica classica e alla musica jazz con numerosi concerti all’aperto.
  • SunSplash Festival Bodrum (estate, date variabili). Un festival estivo che si svolge presso la spiaggia Aspat di Bodrum. Dura circa una settimana e tutto ruota attorno ad eventi musicali, party, concerti e DJ set.
  • Grease Wrestling (25 giugno – 1 luglio) nella città occidentale di Edirne si tiene la finale del torneo turco di Wrestling.
  • International Classical Music Festival (15 giugno). In varie location della città di Istanbul è possibile assistere a concerti di musica classica con orchestre internazionali.
  • Antalya International Folk Music e Dance Festival Competition (da agosto a gennaio). Un festival di danza e musica popolare in cui si esibiscono compagnie turche e straniere. Si svolge ad Antalya.
  • Ramadam. La Turchia è un Paese a maggioranza mussulmana, quindi ogni anno si celebra il Ramadam (o Ramazan come viene chiamato qui). Poiché segue il calendario lunare islamico, questa festività cade ogni anno in date diverse, ma solitamente sempre nel periodo estivo. Si tratta di un momento davvero speciale che coinvolge ogni località del Paese e in cui le famiglie turche si ritrovano per stare insieme e cenare all’aperto dopo il tramonto, al termine del digiuno. Ma è una festa anche per i turisti in quanto nelle varie località vengono organizzati concerti, mercatini all’aperto ed eventi.

Settembre – Ottobre – Novembre

La prima parte dell’autunno è considerata ancora alta stagione turistica in quasi tutto il Paese. Le temperature piacevoli consentono di passeggiare per Istanbul godendosi ancora lunghe giornate soleggiate. A settembre a Istanbul potrebbe fare ancora caldo (24-30°C), perciò vi consiglio di mettere in valigia sia indumenti leggeri che abiti un po’ più pesanti per la sera; essendo ancora alta stagione i prezzi restano alti ed è meglio prenotare per tempo. Da ottobre l’atmosfera si fa comunque più tranquilla, gli hotel cominciano a ridurre i prezzi e il caldo lascia spazio a temperature autunnali: molti considerano questo mese il migliore per visitare Istanbul.

Se volete visitare la Cappadocia approfittate dei mesi autunnali di settembre e ottobre, quando le temperature restano ancora tra i 10-25°C; in particolare settembre è un mese molto popolare tra i turisti perciò è meglio prenotare in anticipo. In autunno c’è anche il rischio di precipitazioni, perciò vi consiglio di indossare scarpe impermeabili e tenere a portata di mano una giacca o mantella antipioggia. Novembre segna l’inizio della bassa stagione e l’arrivo del freddo, con minime che sfiorano lo zero; se optate per questo mese attrezzatevi con abiti pesanti, sciarpa, guanti e berretta.

Nel sito archeologico di Efeso l’autunno ricopia la primavera, con temperature piacevoli tra 20-28°C e un clima secco: è l’ideale per passeggiare tra le antiche rovine.

Fino a novembre il clima è mite anche lungo la costa mediterranea: le giornate sono soleggiate e le temperature superano ancora abbondantemente i 20°C. Gran parte dei turisti fa rientro in città e le spiagge sono meno affollate, l’ideale per chi cerca un po’ di relax. Hotel e ristoranti cominciano progressivamente ad abbassare i prezzi e ad offrire le prime promozioni: approfittatene!

Settembre e ottobre sono gli ultimi mesi anche per visitare l’Anatolia orientale, dove a novembre siamo già in pieno inverno con temperature che arrivano anche a -10°C.

Eventi principali

  • Golden Orange Film Festival (ottobre). Si tratta di un evento internazionale che ha luogo nella città di Antalya e vede la partecipazione di tanti personaggi famosi.
  • Republic Day (29 ottobre). Giornata in cui si celebra la nascita della Repubblica Turca in ogni località del Paese con numerose parate, spettacoli di fuochi d’artificio ed eventi.

Dicembre – Gennaio – Febbraio – Marzo

Dicembre inaugura la stagione invernale in quasi tutto il Paese, ma c’è da dire che nella regione di Istanbul le temperature restano tutto sommato buone, oscillando fra 2°C e 8°C. Istanbul registra precipitazioni abbondanti durante l’inverno, con possibilità di sporadiche nevicate, perciò se visitate la città in questo periodo portate con voi, oltre ad abiti pesanti, anche una giacca e scarpe impermeabili. Essendo bassa stagione questo periodo potrebbe essere però ideale per chi vuole fare una vacanza low cost e visitare le attrazioni senza fare troppe file. C’è da dire poi che in città tante attività sono al chiuso perciò anche chi non ama troppo il freddo non avrà troppe difficoltà.

Nel sito archeologico di Efeso e dintorni e lungo la costa mediterranea l’inverno è mite, con temperature anche di 13-19°C. C’è da mettere in conto però che essendo bassa stagione in queste zone molte attività e hotel chiudono durante l’inverno perciò non avrete una vasta scelta, ma se prediligete una vacanza tranquilla ed economica allora questo periodo potrebbe essere il più adatto.

Lo stesso discorso vale per la Cappadocia, in quanto anche qui molte attività chiudono, in particolare quelle situate al di fuori di Goreme, e anche i collegamenti aerei sono meno frequenti; mettete in conto che alcuni tour ed escursioni potrebbero non essere disponibili in questo periodo. Qui però l’inverno è piuttosto freddo, con minime che scendono al di sotto dello zero, pioggia e nevicate; portate con voi abiti pesanti, una giacca imbottita impermeabile, guanti, sciarpa e berretta.

È sconsigliabile visitare l’Anatolia orientale in questo periodo per via delle temperature che scendono abbondantemente al di sotto dello zero.

Eventi principali

  • Mevlâna Festival (intorno alla metà di dicembre). La città turca di Konya ospita il festival noto anche come il Festival dei Dervishi rotanti, una manifestazione molto famosa che attira ogni anno tantissimi spettatori, soprattutto mussulmani, perché ha origini religiose.
  • Natale. Sembrerebbe che Babbo Natale abbia origini turche e sia collegato alla figura di San Nicola, nato in Anatolia. Il Natale non è una festa molto sentita, considerando che la maggioranza della popolazione è mussulmana, ma viene comunque festeggiato.
  • Capodanno viene celebrato con tradizioni che ricordano il nostro Natale: strade e negozi vengono addobbati, ci si dedica all’acquisto e allo scambio di regali.
  • Natale Ortodosso (6 o 7 gennaio). Il Natale Ortodosso viene celebrato con diverse cerimonie e spettacoli; in questa occasione le chiese ortodosse sono gremite di fedeli.
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).