Quando andare in Cina

La Cina è un immenso e variegato mosaico di paesaggi e climi che non smette mai di stupire: dalle sconfinate distese gelide del nord-est al deserto torrido del Xinjiang, passando per le grandi metropoli come Pechino e Shanghai e fino alle spiagge tropicali del sud. L’antica e affascinante storia del Paese è racchiusa in opere maestose, come la Grande Muraglia e la Città Proibita di Pechino. La Cina riesce a soddisfare i gusti di tutti con una gastronomia ricca, gli eventi culturali, i mercatini e la vivace vita notturna nelle grandi città.

Per via delle sue dimensioni, non è affatto facile riuscire ad indicare in maniera precisa qual è il periodo migliore per andare in Cina, poiché ci sono vari fattori da considerare, partendo da quali zone e città si desiderano visitare, quali attività si hanno in programma e quali sono le proprie preferenze di clima (si predilige un clima caldo, freddo o mite?). Ovviamente c’è da mettere in conto anche il budget e le proprie aspettative di vacanza: in periodi meno turistici è possibile approfittare di ottimi sconti e al tempo stesso attrazioni e trasporti sono meno gremiti. Ma magari non sono in programma grandi eventi o festival che potrebbero rendere la vacanza ancora più divertente e interessante.

Se siete curiosi di sapere tutti i dettagli su clima, festività, affluenza turistica e prezzi di ogni stagione, proseguite nella lettura!

Clima e stagioni

Il clima della Cina è caratterizzato da 4 stagioni, con lunghi inverni ed estati che si alternano a brevi autunni e primavere.

L’autunno (settembre-ottobre) è considerato la stagione migliore dell’anno  in quasi tutto il Paese, con temperature che oscillano tra i 10°C e i 23°C e precipitazioni scarse: è un periodo ideale sia per visitare le città che le zone rurali e montuose. Vi consiglio di mettere in valigia sia abiti più leggeri che indumenti pesanti per la sera, quando l’aria si fa più fresca.

Anche la primavera (marzo-maggio) regala un clima piacevole, con temperature simili all’autunno, ma un tempo un po’ più imprevedibile: vestitevi a strati e portate sempre con voi una giacca antipioggia o un ombrello e una sciarpa leggera per proteggervi dal vento.

L’estate (giugno – agosto) è caratterizzata da caldo intenso e afa, con temperature che superano abbondantemente i 30°C ed un elevata umidità. Un po’ di tregua dal caldo è data dai frequenti acquazzoni estivi: non dimenticatevi di portare sempre con voi una giacca antipioggia o un ombrello e scarpe impermeabili. Indispensabili sono anche gli accessori per proteggersi dal sole, come cappellino, occhiali da sole e crema ad alta protezione; tenete sempre a portata di mano una maglietta da indossare nei luoghi climatizzati per non soffrire dello sbalzo di temperatura.

La gelida morsa dell’inverno stringe il nord della Cina da novembre a febbraio: le temperature scendono spesso al di sotto dello zero, ma l’incanto di città e paesaggi innevati conquista chiunque. Non dimenticate di mettere in valigia indumenti pesanti, scarpe impermeabili, una giacca da sci, sciarpa, berretta e guanti, ma tenete presente che i luoghi al chiuso sono riscaldati, quindi vestitevi a strati. A Hong Kong e nel sud-est le condizioni climatiche sono migliori, per via di un clima subtropicale che porta temperature alte e umidità nella maggior parte dell’anno.

Ovviamente questa è soltanto una panoramica generale perché poi è necessario verificare il clima specifico di ogni regione del Paese.

Regioni e città della Cina

A seconda della regione e della città che intendete visitare ci sono periodi migliori di altri.

Se vi dirigete al sud per esplorare i paesaggi idilliaci di Guilin, considerato uno dei luoghi più belli al mondo, è bene sapere che la stagione della piogge dura da aprile a giugno e le estati sono molto calde e afose, mentre gli inverni regalano temperature piacevolmente fresche.

Se invece vi spostate alla volta di Hong Kong, tenete presente che il periodo migliore potrebbe essere da novembre ad aprile, durante la stagione secca; in particolare gennaio e febbraio sono i mesi più freddi, ma difficilmente le temperature scendono al di sotto dei 12°C. Da luglio a settembre c’è la stagione dei tifoni, con un’elevata umidità e temperature che superano i 35°C, ma nonostante ciò questi mesi sono considerati alta stagione turistica. Ad avere la peggio, però, sono le regioni di Wuhan, Tianjin, Chongqing e Nanchang, conosciute anche come le “quattro fornaci” per il caldo estivo davvero insopportabile; se vi è possibile, visitate questi luoghi in autunno.

Shanghai ha estati calde e piovose e inverni freschi, mentre a Pechino troverete un clima estivo simile al sud, quindi afoso e caldo, e un rigido inverno, con temperature che scendono al di sotto dello zero, ma giornate soleggiate.

Dicembre – gennaio – febbraio

La magia dei paesaggi innevati incanta molti turisti, soprattutto bambini e amanti degli sport invernali. L’inverno nel nord della Cina può essere molto freddo, ma la bassa stagione ha i suoi lati positivi: prezzi scontatissimi, pochi turisti alle attrazioni e tanti festival ed eventi tutti dedicati alla neve. Le piste da sci e i resort in montagna potrebbero essere affollati, ma se rimanete in città vi godrete un’atmosfera, per quanto possibile, tranquilla. Se invece mal sopportate il freddo, partite alla volta del sud: l’isola tropicale di Hainan e Hong Kong godono di inverni miti; per chi ama la natura potrebbe essere l’occasione giusta per visitare la foresta pluviale della provincia di Yunnan, nell’estremo sud-ovest del Paese.

Anche se in generale questo periodo viene considerato bassa stagione, ci sono numerose festività, durante le quali i prezzi salgono alle stelle e potrebbe essere difficile trovare posto su voli e hotel se non si prenota per tempo. La fine delle festività di Natale e Capodanno danno il via alla stagione dei saldi, perciò potrebbe essere il momento ideale per chi ama fare shopping!

Eventi principali

  • Harbin’s Ice and Snow Festival (fine dicembre – febbraio). Si tratta del più grande festival invernale di tutto il Paese. Migliaia di turisti si recano in questa città, nel nord-est della Cina, per ammirare gigantesche sculture di ghiaccio illuminate.
  • Natale e Capodanno. Sebbene non siano festività tipicamente cinesi, Natale e Capodanno vengono celebrate in molte città della Cina. Strade, vetrine di negozi e ristoranti vengono addobbati per l’occasione e ci sono mercatini di natale e numerosi eventi. La fine dell’anno viene festeggiata con fuochi d’artificio, spettacoli in piazza e cene nei locali.
  • Capodanno Cinese (gennaio/febbraio). È di gran lunga l’evento più importante per i Cinesi: scuole e uffici sono chiusi e le famiglie si riuniscono per festeggiare e stare insieme a tavola. Le vie delle città, i negozi, le case e gli edifici vengono addobbati di rosso e in ogni zona del Paese hanno luogo numerosi eventi: festival, parate, mercatini, fuochi d’artificio e spettacoli tradizionali; è anche un momento di preghiera perciò molti fedeli si recano ai templi per fare offerte e pregare.
  • Festival delle Lanterne (ultimo giorno del Capodanno Cinese). Un evento che segna la fine delle feste e riempie i cieli delle città di migliaia di puntini luminosi che rendono l’atmosfera davvero suggestiva.

Marzo

Marzo è il periodo in cui la natura comincia a risvegliarsi un po’ in tutta la Cina, con le prime fioriture. È il mese migliore per visitare il nord del Paese, persino meglio dell’autunno perché le temperature sono più elevate e le precipitazioni scarse. Il sud si presenta invece con un clima piuttosto umido in questo mese.

La primavera è in genere una stagione che registra un aumento di turisti, ma marzo scorre piuttosto tranquillo, perciò hotel, voli e attrazioni sono ancora poco affollati e i prezzi restano bassi consentendo di risparmiare.

Eventi principali.

Festival Lusheng (fine febbraio- primi di marzo). Se visitate Guizhou, nella Cina sud-occidentale, non perdetevi questo festival tradizionale della comunità Miao, che prevede tante attività, come le corse con i cavalli, canti e danze tradizionali.

Aprile – Maggio

Aprile e maggio registrano un aumento delle temperature in quasi tutto il Paese, anche se al nord fa un po’ più freddo rispetto al sud, ma il clima è più asciutto e quindi permette di esplorare le città a piedi: insieme all’autunno, è la stagione migliore per visitare le attrazioni di Pechino e Sian. Al sud, invece, l’umidità comincia ad aumentare e iniziano le prime piogge estive, ma si tratta per lo più di temporali brevi e sporadici; vi consiglio di portare sempre con voi una mantellina o una giacca antipioggia.

Il transito verso l’alta stagione comporta una maggiore affluenza di turisti ed un progressivo aumento dei prezzi, in particolare al nord, ma si riesce a risparmiare rispetto all’estate. Siamo però ancora lontani dai livelli estivi, perciò le file alle attrazioni sono scorrevoli e hotel e trasporti non sono ancora eccessivamente pieni, se non durante le festività nazionali.

Eventi principali

  • Water Spalshing (13-16 aprile). Si svolge nelle regioni meridionali della Cina, dove risiede la minoranza Dai, originaria della Thailandia. Si tratta della versione cinese del Songkran, il capodanno thailandese, e prevede una serie di attività, come mercatini, divertenti battaglie d’acqua, processioni e cerimonie presso i templi buddisti.
  • Sister’s Meals Festival (aprile). Si tratta di un altro evento tradizionale legato alla minoranza Miao e ha luogo a Guizhou. È un festival dedicato alla primavera e all’amore, una sorta di San Valentino, durante il quale si mangia del riso colorato, si indossano splendidi costumi tradizionali e ci sono danze tra uomini e donne single.
  • Festival dei lavoratori (1–3 Maggio). È una delle “settimane d’oro” per il turismo cinese, poiché anche i lavoratori locali si concedono una meritata settimana di ferie. Ciò significa che hotel, ristoranti e attrazioni sono affollati e in tutte le città si svolgono numerosi eventi all’aperto, concerti, mercatini e festival.

Giugno – Luglio – Agosto

Eccetto le regioni del nord-est e le zone montuose, l’estate cinese è caratterizzata da temperature che superano i 35°C durante il giorno ed un’elevata umidità. Il caldo non sembra però scoraggiare i turisti: questo periodo coincide infatti con l’alta stagione turistica. Complice anche le vacanze scolastiche, attrazioni, hotel e voli sono gremiti di gruppi di turisti cinesi che si aggiungono ai visitatori stranieri. È facile dedurre, quindi, che in questi mesi i prezzi sono elevati ed è opportuno prenotare con largo anticipo.

Questo potrebbe essere il periodo ideale per visitare le regioni del nord-est, il Tibet, la Mongolia e le aree montuose, mentre il sud-est del Paese e Hong Kong sono colpiti dalle piogge monsoniche. Tifoni, inondazioni e precipitazioni abbondanti potrebbero rovinare la vacanza, costringendo ad annullare crociere ed attività all’aperto, perciò mettetelo in conto se volete visitare il sud.

Eccovi alcune indicazioni sui mesi più piovosi:

  • Guilin registra precipitazioni più abbondanti all’inizio di giugno;
  • Shanghai. Il picco di piogge è a fine giugno, ma anche a luglio e agosto le precipitazioni sono frequenti e intense;
  • Sian. Il mese più piovoso è luglio, ma si tratta di temporali sporadici e brevi;
  • Pechino registra un alto livello di precipitazioni a fine luglio. In generale luglio e agosto sono i mesi più piovosi;
  • Chengdu è simile a Pechino, ma con precipitazioni più abbondanti;
  • Hong Kong registra un picco di precipitazioni in agosto, ma da maggio fino a settembre c’è il rischio di tifoni che si aggiunge alle piogge;
  • Sanya. Le precipitazioni non sono abbondanti come in altre località, ma la stagione delle piogge dura più a lungo, da maggio a ottobre, con il picco di temporali a settembre.

Eventi principali

  • Dragon Boat Festival (giugno). È un festival tradizionale molto importante, che si svolge in numerose località della Cina. L’attività principale è una gara tra imbarcazioni a forma di drago.
  • Nagqu Horse Racing Festival (agosto). Si tratta del maggiore evento del Tibet e ruota attorno ad una serie di concorsi ippici. Oltre a questi ci sono festeggiamenti, danze ed eventi che durano 7 giorni.
  • Shoton Festival (agosto). Si tratta di un altro festival tibetano molto importante, conosciuto anche come il Festival dello Yogurt. Il cuore del festival è la città di Lhasa, dove si trova la residenza del Dalai Lama; le persone si ritrovano per mangiare yogurt e assistere a spettacoli di opera all’aperto.

Settembre

Settembre segna il passaggio dall’estate all’autunno, perciò potrebbe esserci ancora caldo e piogge, in particolare nella prima metà del mese. Ma il clima è piuttosto piacevole rispetto ai mesi estivi e questo è anche l’unico mese dell’anno in cui gli antichi dipinti del Museo del Palazzo di Pechino vengono esposti al pubblico perché offre le migliori condizioni climatiche. Lentamente il caldo diventa solo un lontano ricordo, così come le folle di turisti: l’autunno è un periodo buono per il turismo, ma l’atmosfera presso le attrazioni è comunque più tranquilla e ci sono meno code.

I prezzi vanno via via diminuendo, ma non aspettatevi grandi sconti e promozioni.

Eventi principali

Mid-Autumn Festival (metà settembre). È uno dei maggiori eventi in tutta la Cina e ha origini molto antiche: è nato come un festival per ringraziare la luna e celebrare il raccolto estivo nelle campagne. Oggi si festeggia con mercatini dedicati all’artigianato e all’arte locale, cerimonie presso i templi, crociere notturne lungo i fiumi per ammirare la luna piena con tanto di tè e torta mooncake, spettacoli di danza e musica tradizionali e tante altre attività.

Ottobre

Da molti è considerato il mese migliore per visitare la Cina: le temperature consentono ancora di trascorrere lunghe giornate all’aperto e le precipitazioni sono scarse, eccetto nella zona di Hong Kong e a Sanya. Per chi ama i colori caldi dell’autunno, questo periodo è davvero magico: i parchi e le zone naturali regalano spettacoli suggestivi. Escludendo le festività nazionali (prima settimana del mese), attrazioni, hotel e trasporti non sono mai troppo gremiti perciò è il momento ideale per chi desidera una vacanza all’insegna della tranquillità.

I prezzi sono ancora piuttosto alti, ma è possibile risparmiare rispetto all’estate.

Eventi principali

National Day (1 ottobre). Una festività nazionale dedicata ai padri fondatori della Repubblica Popolare Cinese. In tutte le città si alternano parate, cerimonie, spettacoli, fuochi d’artificio e mercatini. Per i Cinesi si tratta di un’altra “settimana d’oro”: i 3 giorni di ferie vengono uniti ai weekend e così possono godere di un’intera settimana di vacanza. Se viaggiate in questo periodo prenotate per tempo.

Novembre

Le temperature a novembre cominciano ad abbassarsi, in particolare al nord. Per chi vuole visitare le località del sud è il mese migliore, grazie ad un clima asciutto e temperature piacevoli.

Non essendoci grandi eventi o festività, il mese scorre piuttosto tranquillo dal punto di vista del turismo: è probabilmente il mese ideale per chi vuole risparmiare, non fare troppe code alle attrazioni e al tempo stesso predilige un clima non troppo rigido.

L’autunno regala ancora scenari suggestivi anche a novembre, perciò approfittatene per fare passeggiate nei parchi e in aree naturali.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).