Pocket Wifi in Giappone
Il Pocket Wifi è una semplice scatolina che emette un segnale wifi, ed è possibile così collegarsi ad internet in qualsiasi zona del Giappone.
Ci sono molte cose da considerare quando si vuole noleggiare un pocket wifi.
Non prendete il Pocket Wi-Fi!
Fino a qualche anno fa consigliavo il Pocket Wifi.
Ora però vi consiglio una eSim di Saily di cui parlo anche nella pagina delle eSim in Giappone.
I vantaggi di una eSIM sono:
- Conveniente: Una eSIM costa decisamente meno rispetto a un Pocket Wi-Fi.
- Compatta: La eSIM è completamente digitale, non dovete portare con voi nessun dispositivo aggiuntivo.
- Autonomia: il Pocket Wifi va ricaricato ogni giorno, mentre la eSim funziona direttamente sul vostro smartphone.
- Semplice da attivare: non serve noleggiarla o restituirla. Potete attivarla istantaneamente dal vostro telefono.
- Sicura: non c’è rischio di perderla, essendo integrata nel telefono, e quindi non ci sono penali da pagare in caso di smarrimento.
Vi consiglio le eSim di Saily. Durante l’attivazione potete usare il codice sconto “togni” per avere il 15% di sconto!
Se il vostro telefono non supporta una eSim, secondo me è giunto il momento di cambiare telefono e adattarsi al futuro dato che con le eSim potete avere internet in modo semplice in tutto il mondo.
Se però per qualche motivo vi serve un Pocket Wifi vi spiego come funzionano.
Dove noleggiarlo
Potete noleggiarlo nei vari uffici in aeroporto in Giappone, oppure su internet.
Ci sono molte società su internet, alcune non affidabili. Non ho più una società in particolare da consigliare per i Pocket Wi-Fi, dato che il mercato è cambiato molto nel corso degli anni.
Se lo noleggiate su internet, potete in genere ritirarlo in aeroporto oppure vi viene spedito in hotel.
Costo
I costi variano in base alla durata. Per 14 giorni ad esempio il prezzo è di solito intorno ai 60 Euro. Molto più di una eSIM quindi, e con molti svantaggi.
Come si usa
Sul retro della scatolina del Pocket Wi-Fi si trova la password e il nome della connessione da utilizzare. E’ consigliabile memorizzare nel cellulare la connessione perché a volte soprattutto a Tokyo ci sono decine di connessioni e dover cercare ogni volta qual’è la vostra potrebbe essere frustrante.
Semplicemente accendete il Pocket Wifi con l’unico pulsante presente, attendete alcuni secondi finché sul vostro cellulare compare la connessione, selezionatela ed inserite la password: siete online!
Come restituirlo
All’interno della busta che ritirerete, contenente il vostro dispositivo, ci sarà in genere anche una busta preaffrancata con l’indirizzo della società dove l’avete noleggiato. Al termine del viaggio inserite il Pocket Wifi e tutto il resto all’interno della busta e consegnatela in reception nel vostro hotel chiedendo di spedirla, oppure imbucatela nella cassetta postale all’aeroporto. Fate molta attenzione perché in aeroporto non ci sono cassette dopo i controlli di sicurezza, quindi se per errore vi dimenticate di imbucarla, dovrete fare la spedizione dall’Italia, pagando la spedizione internazionale.
Velocità
La velocità del Pocket Wifi varia in base alla società da cui lo noleggiate, così come variano i limiti di GB che potete utilizzare.
Se usate il Wi-Fi del vostro hotel, e vi limitate ad usare il Pocket Wi-Fi solo quando siete in giro, 5GB o 10GB per un paio di settimane dovrebbero bastare.
Molte società impongono dei limiti sulla banda utilizzabile, in genere 10 GB al mese, mentre altre hanno soglie illimitate che però al giorno d’oggi non hanno molto senso proprio perché praticamente tutti gli hotel forniscono connessione Wi-Fi gratuita. Per cui in giro la connessione si utilizza in genere solo per: mappe, social, caricamento di qualche foto, chiamate ecc, tutte cose che non consumano troppi giga.
Condivisione con amici
Ad un singolo Pocket Wifi si possono connettere di solito più dispositivi. E’ utile quindi se ad esempio avete un computer, un cellulare e un tablet, oppure se volete condividere la spesa con amici che vengono in viaggio con voi. Dovete però tener presente che il campo di connettività è limitato a circa 10 metri, per cui bisogna stare molto vicini per usarlo insieme.
Un altro lato negativo nel condividere la connessione con amici è che poi per tutto il viaggio si è “legati” a qualcuno e anche nei momenti liberi difficilmente ci si riesce a staccare.
Durata della batteria
La batteria dura alcune ore, se lo spegnete in qualche momento può durarvi tutto il giorno. Alcune società propongono il noleggio di un PowerBank, cioè una batteria esterna, a prezzi altissimi!
Invece di noleggiare un powerbank, con solo 10-20 Euro potete comprare un Powerbank per ricaricare tutti i vostri dispositivi in viaggio (anche il Pocket Wifi!). È quindi inutile noleggiare una batteria magari pagandola 20Euro, quando con meno potete comprarla.
Sim
In aeroporto e in alcuni negozi in Giappone ci sono delle delle sim card tradizionali che possono essere usate esclusivamente per il traffico dati e che vi consentono quindi di andare in internet. I turisti invece non possono in genere acquistare sim card che abbiano la possibilità anche di avere un numero telefonico.
Le Sim card di questo tipo in Giappone non sono molto comuni tra i viaggiatori, in quanto costano molto ed hanno pochi giga.
Io preferisco le eSim di Saily.
Noleggio in aeroporto
E’ possibile noleggiare un Pocket Wifi direttamente in aeroporto all’arrivo, ma lì hanno i Pocket Wifi hanno un costo giornaliero molto elevato.
Se per caso arrivate in Giappone e non l’avete prenotato, potrebbe essere una buona idea andare in hotel, utilizzare la connessione lì e prenotarlo: vi arriverà però dopo qualche giorno.
Leggete anche l’articolo riguardo le eSim in Giappone, con tutte le informazioni.
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Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).