Pattinare a New York

Con l’avvicinarsi dell’inverno a New York ricompaiono le piste di pattinaggio sul ghiaccio, il passatempo preferito non solo dai newyorchesi ma anche dai turisti. Chissà quante volte avrete visto i personaggi di film e serie tv divertirsi sul ghiaccio nella cornice di Central Park o sotto il magico albero di Natale del Rockefeller Center e guardandoli si è accesa in voi la curiosità di provare questa esperienza. Ogni quartiere di New York ha la sua pista di pattinaggio più o meno grande e affollata che solitamente resta in funzione da ottobre-novembre fino a marzo-aprile per accompagnare turisti e abitanti durante il lungo inverno della Grande Mela. Se avete in programma un viaggio a New York durante questo periodo sarete sicuramente tentati di fare un giro in una delle piste di pattinaggio sulla città e, se non sapete quale scegliere, qui di seguito vi segnalo le migliori: da quelle racchiuse tra i grattacieli del cuore di Manhattan a quelle immerse nel verde nei parchi della città, non avete che l’imbarazzo della scelta!

The Rink – Rockefeller Center

Iniziamo dalla pista più famosa: quella del Rockefeller Center è ormai una vera attrazione della città ed è sempre affollata di turisti, in particolare nei weekend e durante le festività. La location aggiunge un tocco di magia all’esperienza, proprio perché potete pattinare sotto il bellissimo albero di Natale addobbato e nel cuore dell’elegante Rockefeller Plaza. È anche una delle prime piste di pattinaggio ad aprire ed una delle ultime a chiudere i battenti al termine della stagione invernale (di solito resta operativa fino ad aprile) quindi se viaggiate in autunno o verso la primavera è probabile che questa sia l’unica pista aperta. Essendo la pista più famosa della città ciò significa anche che i prezzi sono più alti e nei momenti di maggiore affluenza potreste dover attendere molto tempo in fila, dato che la pista non è molto grande e ospita un massimo di 150 pattinatori alla volta. Nei mesi di gennaio e febbraio, essendo bassa stagione, la troverete meno affollata, mentre negli altri periodi vi consiglio di andare al mattino presto o durante la settimana.

Winter Village – Bryant Park

Pattinare a Bryant Park è un’esperienza a dir poco unica, non solo per la posizione privilegiata del parco, che si trova incastonato tra i grattacieli di Manhattan offrendo una vista strepitosa, ma anche per il villaggio invernale che viene allestito tutto intorno alla pista: c’è il carosello e altre attività epr bambini, bancarelle di prodotti artigianali e articoli natalizi, stand di street food e cioccolate calde. Senza contare che si trova a pochi passi da Times Square e a ridosso della splendida New York Public Library! Il contesto rende il tutto davvero magico e anche chi non pattina può divertirsi facendo un giro al Winter Village. L’accesso alla pista è gratuito, ma si paga il noleggio dei pattini, e anche in questo caso vi consiglio di andarci fuori dal weekend e dagli orari di maggior affollamento.

Wollman Rink – Central Park

È una delle piste storiche della città, poiché fu inaugurata negli anni ’50, ed è stata più volte scelta come set di scene cinematografiche data anche la location incantevole in cui si trova. Situata nel lussureggiante Central Park offre una cornice magica, in particolare dopo le abbondanti nevicate che trasformano il polmone verde in un paesaggio incantato.  È anche una delle piste più ampie e questo fa sì che risulti meno affollata e che i tempi di attesa siano ridotti. Se scegliete questa pista è importante che abbiate tutti intenzione di pattinare, poiché è previsto il pagamento di un biglietto anche per gli spettatori.

Trump Lasker Rink – Central Park

Questa pista di pattinaggio si trova sempre a Central Park, ma leggermente più a nord. Essendo meno conosciuta e di dimensioni più piccole, offre un’atmosfera più tranquilla ma tenete presente che viene spesso utilizzata per le partite di hockey o gli allenamenti/corsi di pattinaggio e in queste occasioni resta chiusa al pubblico.  Come per il Wollman Rink, anche qui gli spettatori devono pagare un piccolo biglietto di ingresso.

Pista del LeFrak Center – Prospect Park

Se avete in programma di visitare Brooklyn potrebbe essere interessante fermarsi a pattinare nel pittoresco Prospect Park, che in autunno e inverno assume una veste suggestiva. Il centro LeFrak ospita due piste, una interna ed una esterna, dove potrete pattinare mescolandovi ai newyorchesi, dato che sono pochi i turisti che si avventurano fino a qui. E dopo un po’ di movimento potete rilassarvi nel cafè situato accanto alla pista e riscaldarvi con una bella cioccolata fumante.

Sky Rink – Chelsea Pier

Forse un po’ meno suggestiva della altre piste, dato che è al coperto, ma questo consente anche di poter pattinare tutto l’anno. Si trova al molo 61, affacciata sul fiume Hudson, ed è utilizzata dalle squadre di hockey e pattinaggio per corsi e allenamenti, cosa che non interferisce con il pattinaggio libero perché in realtà la struttura dispone di due piste separate.

Di certo la pista è un po’ più professionale rispetto alle altre e meno affollata di turisti, ma d’altro canto si perde l’occasione di ammirare New York mentre si scivola sul ghiaccio.

Abe Start Rink – Coney Island

Questa pista di pattinaggio è aperta solo nei weekend in orari limitati, ma offre la splendida occasione di pattinare accanto all’oceano! Si trova infatti accanto alla spiaggia più famosa di New York ed è l’ideale se avete in programma di visitare Coney Island, bellissima anche nelle giornate invernali. Dopo l’attività, recuperate le energie con un hot dog da Nathan’s Famous!

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Marco Togni

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Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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