Tempio JogyesaA 1189 metri
Dell’ordine buddista Jogye
Il Palazzo di Changgyeonggung è uno dei cinque grandi palazzi della dinastia Joseon: costruito in origine come “Suganggung” dal re Seongjo, il nono re della dinastia Joseon, per suo padre, Taejong, nel 1483 venne ristrutturato e ampliato dal re Seongjong, ricevendo inoltre il suo nome attuale.
Il palazzo fu fatto costruire dal re per prendersi cura delle mogli dei re precedenti. Rispetto ad altri palazzi, le dimensioni del palazzo risultano più compatte e le forme più semplificate. Changgyeonggung è collegato al palazzo Changdeokgung. Si trova ad est del palazzo principale di Gyeongbokgung, quindi è indicato anche come “Donggwol”, ossia “palazzo ad est”.
Durante il periodo coloniale giapponese , i giapponesi vi costruirono uno zoo, un giardino botanico e un museo. Nel 1983 lo zoo e il giardino botanico sono stati rimossi. Come gli altri cinque grandi palazzi, anche Changgyeonggung è stato pesantemente danneggiato nel corso dei secoli.
La maggior parte degli edifici del palazzo sono stati distrutti dai giapponesi durante l’invasione giapponese della Corea nel 1592. Gli edifici principali come Myeongjeongjeon, la sala consiliare Munjeongjeon, la sala Hwangyeongjeon, la sala Inyangjeon e i cancelli Gongsacheong e Honghwamun sono stati ricostruiti dal re Gwanghaegung, il quindicesimo re della dinastia Joseon. Costruzioni aggiuntive come Geongeukdang, Jagyeongjeon, Wolgeunmun sono state realizzate dai successivi re della dinastia Joseon. Durante l’occupazione giapponese, i giapponesi ribattezzarono il palazzo “Changgyeongwon,” che significa “Giardino di Changgyeong”. Dal 1987, il palazzo è stato ricostruito e riprende fedelmente la sua forma originale.
Honghwamun è il cancello principale del palazzo e si affaccia verso est. Costruito nel 1484, fu incendiato durante l’invasione giapponese del 1592 e poi ricostruito nel 1616. Dopo aver attraversato il cancello si giunge in prossimità del ponte Okcheongjo: tra gli archi sotto al parapetto del ponte sono scolpiti dei goblin che hanno lo scopo di allontanare gli spiriti maligni. Il ponte Okcheongjo fu costruito nel 1483 e funge da ingresso simbolico al cortile. Vanta una lunghezza di 9 metri per 6 di larghezza ed è sostenuto da archi gemelli di 9,9 metri. Okcheongyo è uno dei ponti più importanti tra tutti quelli presenti nei palazzi del paese, oltre ad essere l’unico ponte che è stato designato come un tesoro nazionale della Corea.
Myeongjeongjeon è la sala principale del palazzo, dove si svolgevano gli affari di stato, come ad esempio incontri con i funzionari e banchetti reali. Inizialmente costruita nel 1484, è stata incendiata durante l’invasione giapponese del 1592. Ricostruita nel 1616, è oggi la più antica sala principale di tutti i palazzi di Seoul. Le sue dimensioni ridotte rispetto alle sale principali di altri palazzi sono dovute al fatto che originariamente fu concepita come abitazione, piuttosto che come una sala del trono. Anche se si tratta di una semplice struttura di un solo piano, Myeongjeongjeon è stata costruita su un cortile elevato per conferire dignità al luogo. Una passerella su tre livelli attraversa il cortile di fronte alla sala ed era ad uso esclusivo del re. L’intera area è circondata da una struttura simile ad un muro che ospitava le unità utilizzate dalle guardie reali o per i funerali reali.
In particolare, Myeongjeongjeon rappresenta un esempio eccezionale di stile architettonico Joseon ed è la più antica sala principale di un palazzo.
A differenza delle sale principali di altri palazzi, sempre rivolte a sud, Myeongjeongjeon si affaccia ad est. Con la sua forma energica e ben equilibrata, Myeongjeongjeon caratterizza il primo stile architettonico Joseon. Nella maggior parte dei palazzi Joseon, si raggiunge la sala principale dopo aver camminato per tre serie di porte, ma Changgyeonggung ha solo due porte prima di potervi accedere. Lo scopo di avere tre porte era quello di proteggere il re da potenziali assassini. Per compensare questa debolezza, le principali porte Honghwamun, in questo caso, non erano situate su una linea retta, bensì sfasate, in modo tale che il re non fosse mirabile direttamente dall’esterno.
Munjeongjeon è la sala consiliare dove il re assolveva a fari compiti di routine. A differenza della sala del trono, che si affaccia ad est, questo edificio si affaccia a sud. Tale disposizione, una struttura secondaria orientata in una direzione diversa rispetto a quella della sala del trono è un fatto molto insolito in Corea.
La sala è stata smantellata durante l’occupazione giapponese. La Munjeongjeon attuale risale ad un restauro del 1986.
In data 13 maggio 1762, il cortile davanti a Munjeongjeon è stato sede di quello che viene definito come il più tragico incidente del secolo: fu comunicato al re Yeongjo che il principe ereditario Sado era malato di mente e si comportava in maniera non appropriata, al che il padre ordinò che il figlio venisse sigillato vivo in una grande cassa di riso, dove morì otto giorni dopo, all’età di 28 anni. Re Yeongjo fu in seguito preda del rimorso e diede al figlio il nome postumo di ‘Sado’ (letteralmente “pensare nel dolore”). Spesso si crede che il principe ereditario Sado sia stato vittima di un complotto da parte i suoi avversari politici, ma questo è confutato nelle Memorie di Lady Hyegyeong , scritte dalla moglie del Principe Sado Lady Hyegyeong.
In questa sala il re era solito dedicarsi alla letteratura classica. Si ritiene che la sala sia stata costruita sotto il re Gwanghaegun. Bruciata nel 1830, fu ricostruita nell’ autunno dello stesso anno. Le fondamenta sono state progettate per far apparire la sala elevata su un terreno in pendenza. Il nome “Sungmundang”, scritto dallo stesso re Yeongjo, ancora appeso all’ingresso.
Inizialmente costruito nel 1633 sul sito dell’ex Inyangjeon Hall, Haminjeong è stato distrutto da un incendio nel 1830 e ricostruito nel 1833. Il re utilizzava questo padiglione per ricevere i funzionari e tenervi dei banchetti. Haminjeong oggi è aperto su tutti e quattro i lati, ma, come suggeriscono alcune fonti, aveva originariamente pareti su tre lati.
La sala Tongmyeongjeon si trova a nord-ovest di Myeongjeongjeon. Il re e la regina vivevano qui e sempre qui si svolgevano inoltre riunioni e banchetti. Durante il regno del re Sukjong, XIX re della dinastia Joseon, Janghuibin, la concubina preferita del re, era solita seppellire bambole e piccoli animali morti davanti alla sala, per maledire la regina Inhyeon.
Si tratta della porta principale del palazzo, realizzata nel 1484 durante il regno del re Seongjong, il nono re della dinastia Joseon. Honghwamun è una struttura a due piani, con il tetto a forma di trapezio. La porta si vede subito non appena si oltrepassa il ponte Okcheongyo e la porta Myeongjeongmun.
Daeonsil è il primo giardino botanico della Corea, costruito nel 1909, quando i giapponesi convertirono Changgyeonggung nello Zoo Changgyeongwon. E’ dotato di una struttura moderna, simile a quelle tipiche che si vedevano nel corso delle Esposizioni Internazionali di fine Ottocento nelle grandi capitali europee: ferro, vetro e altri materiali moderni del 19 ° secolo sono stati ampiamente utilizzati per realizzare la struttura tipo serra presente nel giardino di Daeonsil.
Costruita nel 1483, distrutta nel 1592 e infine ricostruita nel 1616, fu però distrutta nuovamente da un incendio nel 1830 e nuovamente ricostruita nel 1834. Qui vi nacquero Re Jeongjo e Re Heonjong.
Anche questa sala, come la precedente, ha subito fasi alterne. Costruita nel 1484 durante il regno del re Seongjong, fu distrutta nel 1592, ricostruita nel 1616 e distrutta da un incendio nel 1830 e nuovamente ricostruita nel 1834.
Costruita nel 1484 e restaurata nel 1834, questo era l’edificio principale della zona Yeonjo, dove vivevano i re e le loro famiglie.
Realizzati nel 1909, ospitano un’isola artificiale di 366 metri quadrati e unponte aggiunto nel 1984. Il più piccolo dei due stagni misura 1.107 metri quadrati, mentre quello più grande è di 6483 metri quadrati.
Dell’ordine buddista Jogye
Dove trovare le tradizioni della Corea.
Una delle porte della città.
Nel quartiere di Jung-gu
Residenza del presidente della Corea del Sud.
Tonkatsu molto buono.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).