Onomichi

Conosciuta come la “città delle colline e dei gatti”, Onomichi è una pittoresca cittadina che si affaccia sul Mare Interno di Seto, nella parte orientale della Prefettura di Hiroshima. Dal suo storico porticciolo partono i traghetti diretti agli isolotti di fronte alla costa, mentre i pittoreschi vicoli e le scalinate si inerpicano tortuosi su per le colline passando tra i numerosi templi, le dimore tradizionali e gli edifici storici dove ancora si respirano le atmosfere nostalgiche del Giappone di un tempo.

Passeggiare lungo la Temple Walk

In epoca medievale Onomichi era un importante porto del Giappone e la prosperità derivata dagli scambi commerciali fu investita nella costruzione di templi e nello sviluppo della città. Oggi molti dei templi sono ancora visibili e sono diventati una delle attrazioni principali di Onomichi con un itinerario studiato ad hoc per visitarli.

La Temple Walk inizia a circa 200 metri dalla stazione centrale della città e si sviluppa per circa 2,5 km, passando accanto a 25 templi, tra cui il più visitato è Jodo-ji, che sfoggia una bellissima pagoda, incantevoli giardini e opere d’arte. La camminata può essere completata in poco più di un’ora ma cercate di ritagliarvi almeno una mezza giornata per poter fare qualche sosta lungo il cammino ed esplorare i vicoli più interessanti. I templi sono comunque di piccole dimensioni e non vi ruberanno molto tempo, ma la bellezza del percorso è anche data dal fatto che passa tra i quartieri residenziali, accanto a negozietti, musei, dimore in legno e scuole e offrendo inoltre bellissime viste dall’alto sulla città e sulla costa.

Sul set di un film

Le atmosfere vintage e pittoresche di Onomichi hanno da sempre ispirato scrittori e registi acclamati, alcuni dei quali sono originari proprio della cittadina. Numerosi film e serie televisive giapponesi sono stati girati tra i vicoli romantici della città, la quale celebra la sua fama attraverso due musei, uno dedicato al cinema (Motion Picture Museum) e uno incentrato sulla letteratura (Literature Museum).

Tra panorami spettacolari e ciliegi a Parco Senkoji

Uno dei templi di Onomichi ha dato il nome ad un grande parco pubblico, situato in cima alla collina che domina la città: Parco Senkoji. Questa meravigliosa area verde si può raggiungere a piedi o in funivia e offre un osservatorio gratuito da cui le viste spaziano su tutta la città fino alle isole che punteggiano il mare. Nel parco si colloca anche l’omonimo tempio, noto per la sua spettacolare pagoda, e un museo dell’arte progettato dall’architetto di fama mondiale Ando Tadao. Parco Senkoji è particolarmente affollato in primavera, quando i residenti si riuniscono qui per ammirare la fioritura dei ciliegi che solitamente cade tra la fine di marzo e gli inizi di aprile.

In bici o in barca tra le isole

Di fronte ad Onomichi, il Mare Interno di Seto è punteggiato da una moltitudine di isole collegate alla terraferma da ponti e traghetti. Una delle attrazioni più famose di Onomichi è il percorso Shimanami Kaido, lungo 70 km, che termina a Shikoku attraversando sette ponti e le isole del Mare Interno di Seto: si tratta dell’unico collegamento via terra tra l’isola di Honshu e Shikoku che possa essere percorso da pedoni e ciclisti. Per chi volesse provare l’esperienza di passeggiare lungo un tratto del percorso in bicicletta, è possibile noleggiarne una vicino alla stazione di Onomichi per poi restituirla in uno dei punti dedicati lungo il percorso; in alternativa ci sono i traghetti che partono dal porto della cittadina. Tra le attrattive più particolari che potete visitare lungo il tragitto c’è il Tempio Kosanji.

Visitare la “strada dei gatti”

Neko no Hosomichi o Cat Alley è una delle stradine più singolari di Onomichi e si trova nell’area conosciuta come Ihatov, ricca di gallerie d’arte, pub di sakè e cafè con giardini dove rilassarsi sorseggiando una bevanda. Lungo la strada Cat Alley si trovano numerose statue di gatto portafortuna che si possono vedere spuntare sui tetti, accanto agli alberi, sui recinti delle case o nelle caffetterie della zona. Le sculture furono dipinte a mano da un artista negli anni ’90 e oggi ciascuna di essa si caratterizza per tonalità diverse e un’espressione unica. Si dice che accarezzare la testa di uno dei gatti per tre volte porti fortuna, perciò vale la pena provare.

Come arrivare

Onomichi è servita da due stazioni principali: la Stazione Onomichi, situata nel centro della città e servita dai treni locali JR, e la stazione Shin-Onomichi, che invece si trova a nord del centro e dove arrivano i treni veloci della linea Sanyo Shinkansen.

Da Tokyo, Kyoto e Osaka, potete raggiungere Onomichi prendendo il treno shinkansen della linea JR Tokaido Sanyo, con un cambio alla stazione di Fukuyama, proseguendo in direzione di Itozaki/Mihara per poi scendere alla stazione di Onomichi.

In alternativa potete arrivare direttamente alla stazione Shin-Onomichi e poi da qui prendere un autobus locale per la stazione centrle Onomichi, distante 15 minuti circa.

Come muoversi

Onomichi è una cittadina di piccole dimensioni e il centro può essere comodamente esplorato a piedi, sebbene tenete presente che sviluppandosi su delle colline dovrete necessariamente percorrere alcuni tratti in salita.

Se viaggiate nel weekend o durante una festività, potete sfruttare la linea di autobus turistici Skip Line, che segue un percorso circolare attorno al centro, con partenza dalla stazione. Questa linea mette a disposizione anche dei pass giornalieri con corse illimitate.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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