Maki sushi
I norimaki vengono chiamati anche maki sushi e sono i classici “rotolini di sushi” in cui all’esterno c’è l’alga nori ed all’interno si trova riso con altri ingredienti. Sono molto gustosi e largamente apprezzati.
Dove mangiarli
Li trovate in tutti i ristoranti di sushi. Vi consiglio caldamente di provare il Negitoro Maki, che contiene tonno triturato e un po’ di porro, è veramente una delizia credetemi.
Ricetta inviata da Francesco Ristori con la collaborazione di Yumi Morita e Kriss Yuka Goffi.
Ingredienti
- Riso per sushi
- Alga Nori
- Pesce freschissimo, scatolette di tonno
- Crostacei, molluschi, frutti di mare
- Verdura, ortaggi
- Uova
- Surimi di granchio
Attrezzatura
- Makisu (stuoia per arrotolare il norimaki)
- Bacchette
- Coltello affilatissimo, lama dritta
- Forbici
Procedura
Utilizziamo il riso per sushi precedentemente preparato, rigorosamente freddo.
Distendiamo il makisu e stendiamoci sopra un foglio di cellophane per evitare di sporcarlo (inevitabilmente il bambù si deteriorerebbe anche).
Poggiamo l’alga nori sopra al cellophane, il lato orizzontale deve essere preferibilmente il più lungo, la si può usare intera o metà, o altri formati a seconda del gusto.
Adagiare il riso sull’alga, con le mani leggermente bagnate in acqua (altrimenti si attacca alle stesse), stendendone uno spessore di ca. 1cm, fino ad arrivare ad 1-1,5 cm dal bordo superiore, necessario per la chiusura del roll.
Adesso possiamo farcire il norimaki con ciò che preferiamo, sbizzarriamoci pure, stando attenti a non eccedere, quando si prepara un roll con tutta l’alga non superare mai 1,5cm di diametro di ripieno, regolatevi in proporzione per quantità di alga minori.
Tra i ripieni che preferisco, non di pesce, ci sono quelli di surimi (semplicissimo, basta adagiare il bastoncino per la lunghezza!) e quello con frittatina giapponese (molto fine, si prepara utilizzando poco sale e poco zucchero) e tonno leggermente appassito in padella con un po’ di salsa di soia, sale e zucchero.
Il difficile arriva ora, cominciate con il comprimere il ripieno per compattarlo con la bacchetta, successivamente, tenendo la bacchetta compressa sul ripieno con gli indici, con i pollici si alza l’estremità del makisu, compiendo pian piano la rotazione necessaria a “rollare” in norimaki, spostandosi passo passo e variando il centro di pressione della bacchetta.
Completato il roll togliete il cellophane che sicuramente si sarà impigliato dentro al norimaki, avvolgetecelo e con il makisu stringetelo finché non si raggiunge la compattezza adeguata.
Liberate il roll, appoggiatelo su un tagliere pulito, prendete il vostro affilatissimo coltello con lama piatta (meglio se pesante, poi capirete perché) e passate un po’ d’acqua sulla lama in modo che tagli il riso senza appiccicarvisi (molto importante ai fini estetici!); adesso appoggiate il coltello sul norimaki e cominciate a tagliare, mi raccomando, solo eseguendo movimenti in avanti e indietro, senza eseguire alcuna pressione (si rischia di deformare il roll e disfarlo addirittura): se il coltello è abbastanza pesante e ben affilato, lui taglierà da solo, ci vuole pazienza però.
Una volta pronto disponete su un vassoio e servite.
A piacimento si può servire con zenzero in salamoia (preparato versando una miscela bollita di zucchero ed aceto di riso su fettine fini di zenzero appena salato, fatto freddare e mantenuto in salamoia appunto, con proporzioni: per 1Kg di zenzero, 3 tazze di aceto, 2 di zucchero e 2 cucchiaini di sale), wasabi, salsa di soia.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).