Dall’aeroporto Newark a Manhattan
Situato nel New Jersey, a circa 25 km da Manhattan, l’aeroporto di Newark rappresenta lo scalo principale per la maggior parte delle compagnie americane e anche molti voli in partenza dall’Italia atterrano in questo aeroporto. In generale il trasferimento dall’aeroporto di Newark a Manhattan è leggermente più costoso rispetto agli altri aeroporti, anche se bisogna sottolineare che i mezzi pubblici che collegano Newark a Manhattan sono molto efficienti e rapidi. È importante dunque comprendere come muoversi per rendere il transfer confortevole e conveniente.
Air Train
L’Air Train è probabilmente la soluzione più economica e rapida per raggiungere Manhattan: collega il terminal alla stazione dei treni Path, Amtrak e NJ Transit che vi consentono di raggiungere direttamente la Penn Station. Il costo dell’Airtrain è di 5,50 dollari; nel caso optiate per i treni Path bisogna aggiungere un costo di 2,75 dollari, mentre con l’Amtrak il totale è di 30 dollari compreso il biglietto dell’Airtrain e con la NJ Transit sono 13 dollari.
Una volta giunti alla Penn Station potete proseguire in metro verso la vostra destinazione finale. La durata del tragitto è nettamente inferiore rispetto ad autobus e taxi, ma tenete presente che il servizio non è attivo dalle 2 alle 5 di notte.
Taxi
Il taxi è senza dubbio una soluzione comoda soprattutto se viaggiate con molti bagagli, con dei bambini o se arrivate in tarda notte. Il prezzo della corsa viene stabilito dal tassametro è all’incirca di 50-75 dollari a cui vanno aggiunti i pedaggi e la mancia, ma mettete in conto che durante le ore di punta il tragitto potrebbe richiedere molto tempo e di conseguenza anche il costo potrebbe aumentare. Troverete lo stand dei taxi ufficiali direttamente all’esterno dell’aeroporto e vi basta soltanto mettervi in coda ed attendere la vettura; diffidate invece dei tassisti abusivi che tenteranno di avvicinarvi all’aeroporto proponendovi tariffe vantaggiose: in molti casi si tratta di truffe.
Transfer privato con auto
Prenotare un transfer privato in auto è senz’altro l’alternativa più confortevole perché avrete già qualcuno ad attendervi all’aeroporto, pronto ad aiutarvi con i bagagli e in questo modo non dovrete perdere tempo in coda allo stand dei taxi. Solitamente il servizio viene effettuato da diverse compagnie che usano auto, limousine o minivan a seconda del numero di persone e del budget. Di certo questa soluzione è anche la più costosa ed è bene informarsi su eventuali supplementi in caso di ritardo del volo.
Navette
Le navette sono un’alternativa confortevole ma al tempo stesso più economica dei taxi. Tenete presente che le navette ospitano un certo numero di passeggeri diretti a varie sistemazioni, quindi l’ordine delle fermate influisce sulla lunghezza del tragitto, che di solito è di circa un’ora.
Sono numerose le compagnie che effettuano questo servizio, tra cui:
- Go Airlink NYC parte da una tariffa di 13 dollari a persona e garantisce un servizio 24 ore su 24, anche se di notte le corse sono meno regolari;
- Newark Liberty Airport Express (non è operativo dall’1:00 alle 4:00 del mattino) che effettua corse regolari al prezzo di 16 dollari solo andata o 28 dollari andata e ritorno. Sarete portati direttamente in hotel o alle stazioni Grand Central, Port Authority o Penn Station.
- Super Shuttle. Questo servizio è attivo 24 ore su 24 e vi porta direttamente al vostro hotel. I prezzi variano tra i 15 e i 19 dollari a seconda della distanza della vostra destinazione.
Noleggio di auto
Per quanto riguarda il noleggio di auto ve lo sconsiglio, a meno che non abbiate intenzione di fare dei viaggi fuori città. Oltre al traffico intenso della città, bisogna mettere in conto infatti che i parcheggi sono molto difficili da trovare e soprattutto costosi.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).