Nagasaki Kunchi
Ogni anno dal 7 al 9 ottobre la città di Nagasaki svela al mondo la propria personalità, lo spirito vivace e la storia affascinante, che vengono riportati alla luce in uno dei suoi festival più famosi: Nagasaki Kunchi. Durante questa grande festa, nata nel 16esimo secolo come una celebrazione dell’autunno, Nagasaki è presa d’assalto da migliaia di giapponesi e turisti curiosi di assistere ai coloratissimi spettacoli, sfilate e danze. Dalla fondazione del santuario di Suwa nel lontano 1642, il festival ha subito delle modifiche: da semplice festa dedicata al mondo agricolo è divenuta una celebrazione più a sfondo religioso, che però sprigiona un fascino e un’atmosfera cosmopolita, legati al volto più moderno e commerciale della città.
Nel periodo Edo Nagasaki era infatti uno dei pochi porti giapponesi ad intrattenere rapporti commerciali con i paesi esteri, tra cui in particolare la Cina, dalla quale importava molti prodotti: da qui si spiega perché molti spettacoli e attrazioni del festival sono ispirate alla cultura cinese. Questo evento rappresenta un’occasione imperdibile ed un momento unico per scoprire antiche tradizioni e una storia lunga 360 anni; non a caso il festival Nagasaki è considerato una parte fondamentale del patrimonio folcloristico nazionale.
Le attrazioni
La peculiarità di questo festival è che ogni anno si assiste a performance uniche e diverse dagli anni precedenti; questo perché i quartieri della città, divisi in 7 gruppi, si alternano nell’allestimento e nell’organizzazione del festival dando vita a spettacoli davvero singolari e variegati. Ogni gruppo vanta dei propri tratti distintivi, che si manifestano attraverso le decorazioni dei carri e le danze caratteristiche. Questo è in realtà ciò che rende questo evento così affascinante e popolare.
Uno degli spettacoli più attesi è senz’altro la danza del dragone, in cui un gigantesco e variopinto drago viene trasportato da alcuni partecipanti per le vie della città; la musica cinese in sottofondo, suonata con strumenti antichissimi, e i costumi tradizionali indossati dai partecipanti che sorreggono il drago vi faranno volare in Cina con la fantasia.
Oltre a questo spettacolo, ci sono altri elementi che rimandano alla cultura cinese, come la parata dei carri raffiguranti le tipiche imbarcazioni cinese che, ricchi di decori e ornamenti luccicanti, vengono trainati in giro per la città.
Come assistere
Il festival si tiene al santuario di Suwa, nelle vie che circondano questo luogo sacro e nella piazza principale della città. Se volete assistere agli spettacoli seduti vicino al palco centrale dovete acquistare un biglietto, altrimenti potete accaparrarvi un posto gratuito sulla collina sottostante il santuario. In quest’ultimo caso dovete però cercare di arrivare con un certo anticipo poiché molti appassionati di questo festival giungono qui la mattina presto o addirittura campeggiano sulla collina dal giorno precedente per aggiudicarsi il posto con la migliore visuale.
Come arrivare
Dalla stazione di Nagasaki potete prendere il tram e scendere dopo pochi minuti alla fermata Suwa Jinja-mae. Da qui il santuario di Suwa è raggiungibile con una breve passeggiata.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).