The Halal GuysA 1644 metri
Food truck più famoso di New York.
Il Museum of Moving Image è unico nel suo genere: è di fatto l’unico museo degli Stati Uniti dedicato alla storia, all’arte, alle tecniche e alla tecnologia delle immagini in movimento in ogni settore, dal cinema alla televisione fino ai videogiochi. Con la sua collezione di oltre 130.000 reperti e oggetti e una serie di interessanti mostre temporanee, questo museo attira visitatori di ogni genere e età, dai bambini agli esperti del settore, dagli amanti del cinema classico ai grandi appassionati di videogiochi. Attraverso un percorso interessante e interattivo viene analizzata ogni fase della produzione delle immagini in movimento e oltre alla collezione e alle mostre si aggiungono i numerosi eventi che rendono l’esperienza al museo ancora più coinvolgente, come le proiezioni cinematografiche, gli incontri con gli esperti del settore e una serie di programmi educativi per i bambini e le famiglie.
Situato nel quartiere di Astoria, nel Queens, il Museum of Moving Image non è tra le principali attrazioni di New York e spesso, forse anche per la sua posizione decentrata, non viene considerato dai turisti, ma se avete tempo o se siete appassionati di cinema, televisione e videogiochi, vale la pena fare una visita a questo museo. Se poi viaggiate con la famiglia, vedrete che i bimbi si divertiranno!
Era il 1988 quando il Museum of Moving Image aprì le sue porte al pubblico, occupando uno dei tredici edifici del complesso dell’Astoria Studios, costruito dalla Paramount. In questi studi venivano registrati i film muti, a cui seguirono poi le prime pellicole cinematografiche dell’era del sonoro. Ma con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale gli studi divennero di proprietà dell’esercito che qui registrava i filmati di addestramento per i soldati. Così si continuò fino al 1970 quando gli edifici vennero completamente abbandonati. Sette anni dopo nacque la Fondazione Astoria Motion Picture and Television Center che si impegnò nella ristrutturazione degli edifici facendoli ritornare al loro splendore originale e rendendoli nuovamente operativi come studi di registrazione. Da lì alla creazione del museo all’interno di uno degli edifici il passo fu breve: negli anni ’80 la fondazione si mise all’opera per offrire ai visitatori la possibilità di conoscere la storia e l’evoluzione del cinema e della televisione. Fu così che nacque il Museum of Moving Image, che dal 1988 si è ampliato, arricchendo la sua collezione e gli spazi espositivi.
La collezione permanente del museo si articola in varie gallerie espositive, ma la mostra principale e il cuore del museo è senza dubbio “Behind the screen”, che permette ai visitatori di addentrarsi nei processi di creazione delle immagini, imparando le varie tecniche utilizzate attraverso più di 1.000 oggetti e reperti utilizzati nelle produzioni cinematografiche: la collezione comprende cineprese nuove e storiche, attrezzatura per la registrazione audio, costumi utilizzati nei film, schizzi e modelli dei set, bozze delle scenografie, poster, riviste e poi una serie di gadget legati alle varie serie tv o film, tra cui giocattoli, giochi da tavola, bambole e oggetti vari. Le fan di Sex & the City troveranno i kit di make up utilizzati sulle protagoniste, mentre i nostalgici di King Kong potranno vedere alcuni prototipi e modelli creati per il film. Una delle sezioni più interattive riguarda i videogiochi e le consolle, che non solo si trovano in esposizione ma i visitatori possono anche giocarci.
Ma oltre ai videogiochi i visitatori possono divertirsi con tanti altri strumenti legati al mondo del cinema e della televisione: è possibile così immortalare i propri movimenti in una sequenza di fotografie, cimentarsi nel doppiaggio di un film, selezionare degli effetti sonori o delle canzoni da accompagnare ad alcune scene di serie o film, creare delle animazioni, ecc.
Vasto è anche il materiale audio-visivo, che permette di gustarsi brevi video e spezzoni di film che hanno fatto la storia del cinema.
Se dopo la visita volete fermarvi a fare uno spuntino non avete che l’imbarazzo della scelta. All’interno del museo trovate il Moving Image Cafè che si affaccia sul cortile interno dell’edificio e offre l’ambiente ideale per un caffè o un pasto veloce. In alternativa all’esterno trovare una vasta gamma di locali e ristorantini per ogni gusto, che riflettono la varietà culturale del quartiere: si va dalla cucina greca a quella italiana, orientale, sudamericana, ecc.
Nello store del museo trovate inoltre una grande varietà di libri, Dvd, videogiochi e souvenir.
Il Museum of the Moving Image è chiuso il lunedì e il martedì, mentre è aperto il mercoledì e il giovedì dalle 10:30 alle 17:00, il venerdì dalle 10:30 alle 19:00 e il sabato e la domenica dalle 11:30 alle 19:00.
Il biglietto d’ingresso costa 15 dollari per gli adulti, 11 dollari per gli over 65 e 7 dollari per bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni. Ogni venerdì dalle 16:00 alle 20:00 l’ingresso al museo è gratuito.
I biglietti si possono acquistare solamente in loco.
Il museo si trova al 36-01 di 35th Avenue e per raggiungerlo in metropolitana potete prendere le linee R/M fino alla stazione di Steinway Street o le linee N/Q fino alla fermata 36th Ave. In autobus da Manhattan potete prendere la linea Q101 fino a 35th Avenue.
Food truck più famoso di New York.
Ottima pizza e atmosfera giovanile.
Collega Manhattan al Queens.
Ottimo, ci hanno mangiato anche celebrità.
Parco tranquillo.
Spaghetti con polpette.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).