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Nascosto fra le case tra Shinjuku e Shibuya, il Museo della Spada (Japan Sword Museum) è una gemma rara, un edificio piccolo ma dall’enorme valore storico e culturale. È la meta ideale per i collezionisti e gli appassionati del genere, ma non solo: questo luogo è intriso di storia e conduce i visitatori in un viaggio attraverso la cultura, l’arte e le antiche tradizioni giapponesi. È sicuramente una tappa imperdibile per chi vuole scoprire un aspetto forse poco conosciuto della cultura locale.
Potete visitare questo museo anche in pochissimo tempo, ma se vi soffermaste ad ammirare ogni pezzo esposto e a leggere gli antichi documenti storici, proprio come fareste in una mostra di opere d’arte, allora potrete scoprire cosa rappresenta davvero una spada per la cultura giapponese: non si tratta semplicemente di un’arma, ma è un bene culturale, un vero e proprio capolavoro frutto dell’abilità dei più grandi maestri dell’arte della spada e un simbolo di potere o di fede. Ed è proprio questo lo scopo del Museo della Spada: far conoscere ai turisti e alle nuove generazioni le tecniche tradizionali che si celano dietro alla produzione della spada, un’attività che viene considerata una vera e propria arte da preservare in quanto parte integrante della cultura giapponese.
Durante la Seconda Guerra Mondiale le spade giapponesi (katana) furono confiscate dall’esercito americano e poi restituite al Giappone nel 1948. Il Ministero dell’Istruzione decise quindi di istituire una società che si occupasse di conservare le antiche spade e le tradizioni legate ad esse; questa società fondò poi il museo.
All’interno del museo sono custodiste oltre 150 spade e alcune di esse sono persino considerate parte del patrimonio culturale del paese. All’ingresso prendete il volantino informativo, che vi fornirà tantissimi dettagli sulle spade: capirete perché questi oggetti sono considerati un’opera d’arte e scoprirete la differenza tra le varie tipologie di spade giapponesi.
Al secondo piano dell’edificio potrete ammirare una ad una le varie spade, alcune più antiche ed altre più recenti; l’importanza di ogni singolo pezzo traspare dalla presentazione perfetta ed elegante, paragonabile forse a quella dei gioielli. Accanto ad ogni spada potete leggere una scheda informativa che ne racconta le origini e la storia; la maggior parte dei pezzi esposti hanno anche una spiegazione in inglese. Alcune spade, quelle più recenti, si presentano in ottime condizioni, mentre quelle più antiche sono state sottoposte ad un intervento di restauro per cercare di cancellare i segni inevitabili del tempo che passa. Tra le attrazioni principali del museo ci sono le spade create da celebri maestri come Nobuyoshi e Kuniyuki e spade antichissime, anche queste realizzate da fabbri importanti come Sanekage e Nobufusa.
Scendendo al primo piano dell’edificio riuscirete a farvi un’idea della complessità di questa forma d’arte; qui viene illustrato il processo necessario alla produzione di una singola spada, un insieme di passaggi lunghi ed elaborati.
Oltre alle spade il museo ospita anche altri generi di reperti, come le armature, le fodere e gli accessori utilizzati per la spada; nella Sala degli Archivi sono invece custoditi tantissimi documenti e testimonianze riguardanti le spade e la lunga storia della lavorazione dell’acciaio. In realtà le tecniche di produzione della spada furono introdotte in Giappone in tempi antichi dopo essere state apprese in altri paesi asiatici; per via delle numerose guerre che afflissero il paese nipponico, queste tecniche furono poi migliorate e perfezionate, divenendo una vera e propria arte molto difficile da imparare.
Verso l’uscita del museo trovate anche un piccolo negozietto, che vende ogni genere di articolo legato al mondo delle spade: riviste, libri illustrativi, riproduzioni di spade e tanti altri oggetti.
Il museo è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 10 alle 16.30.
Il quartiere di Shibuya si trova vicino a Shinjuku; potete prendere la linea Keio New e scendere alla stazione di Hatsudai. Da qui proseguite a piedi per pochi minuti.
Il costo del biglietto è 600 yen.
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Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).