Museo delle Scienze Marittime

Nella zona di Odaiba, affacciato sul Tokyo Rainbow Bridge e sulla baia, il Museo delle Scienze Marittime offre ai visitatori un’esperienza indimenticabile, un viaggio nella storia e nella cultura marinara della città. Inaugurato nel 1974, dall’esterno ha l’aspetto di una gigantesca nave: il design si ispira infatti alla flotta britannica Queen Elizabeth.

All’interno la struttura si sviluppa su quattro piani dove potrete scoprire il forte legame tra la città e il mare: dalle antiche imbarcazioni e le navi da guerra fino ai moderni traghetti, potrete ammirare numerosi modelli di barche e conoscere le tecniche usate nella costruzione di ciascuna tipologia. Oltre alle varie sale espositive il Museo delle Scienze Marittime vanta un osservatorio, una vasta area verde all’esterno ed una piscina affacciata sul mare aperta solo nei mesi estivi. In particolare nella stagione calda questo museo è il luogo ideale per trascorrere una giornata o mezza giornata di divertimento insieme a tutta famiglia, tra curiosità e nozioni culturali e, perché no, un tuffo in piscina!

Nella nave-museo

La maggior parte delle informazioni sono scritte in inglese, ma è disponibile una guida audio (in inglese) con un piccolo supplemento.

Visitando i piani inferiori dell’edificio scoprirete il mondo dell’ingegneria e del design navale: attraverso varie mostre scoprirete come vengono progettate e costruite le navi. Salendo ai piani superiori potrete ammirare svariati modelli di imbarcazioni: sottomarini, navi cargo, barche medievali giapponesi, ecc. Chi vuole avere maggiori informazioni può consultare i volumi custoditi nella piccola libreria del museo. Questo edificio offre anche numerosi spunti di intrattenimento per i bambini, che possono divertirsi a diventare marinai per un giorno grazie a numerose aree giochi e attrazioni interattive a loro dedicate; sul tetto dell’edificio si trova anche un piccolo laghetto su cui è possibile far navigare dei piccoli modellini di navi radiotelecomandati. All’interno del museo c’è anche un negozietto ricco di souvenir e gadget tutti legati al mondo della marineria.

La visita continua anche all’esterno dell’edificio dove qua e là sono collocate varie mostre con  monumenti e reperti che ripercorrono la storia marittima del Giappone, illustrandone le tappe fondamentali.
Tra una mostra e l’altra, se siete affamati potete fare una sosta nel bar e ristorante del museo.

La nave Soya

Se volete scoprire una storia drammatica e appassionante che ha ispirato il mondo cinematografico giapponese e americano, fate un tour all’interno dell’antica e celebre nave Soya, oggi diventata una grande attrazione museale. Ormeggia a lato del Museo delle Scienze Marittime e risale al 1936 quando fu commissionata dall’Unione Sovietica. Una volta realizzata non fu mai consegnata e venne utilizzata come nave rompighiaccio. La popolarità di questa imbarcazione crebbe quando prese parte alle spedizioni scientifiche nell’Antartico: fu la prima nave giapponese ad essere utilizzata in una spedizione di questo tipo. Durante il suo secondo viaggio verso la stazione giapponese Showa, la nave rimase bloccata tra i ghiacci: i componenti del team furono tratti in salvo con degli elicotteri, ma, purtroppo, non c’era spazio sufficiente a trasportare i 15 cani da slitta che venivano utilizzati durante gli spostamenti. Il team lasciò i cani alla stazione con la promessa di tornare a riprenderli dopo una settimana, ma le pessime condizioni meteorologiche impedirono di raggiungere la stazione. Quando finalmente il team riuscì a ritornare alla base antartica, quasi un anno dopo, scoprì che due cani, i fratelli Taro e Jiro, ancora in vita. La loro storia diventò un film molto popolare e i due fratelli a quattro zampe divennero delle vere celebrità.

La nave Soya attraccò l’ancora al porto di Odaiba nel 1978 e da allora fa sognare grandi e piccini.

Informazioni generali

Il museo è aperto tutti i giorni eccetto il lunedì dalle 10 alle 17. Per raggiungere il Museo delle Scienze Marittime potete fermarvi alla stazione Fune-no-Kagakukan e da qui proseguire a piedi.

Galleria Foto


Informazioni e mappa

Nome: Museo delle Scienze Marittime

Nelle vicinanze:

Interni del MiraiKan, Museo Nazionale delle Scienze e delle Innovazioni Emergenti.A 427 metri
Il parco Shiokaze ad Odaiba.A 524 metri
Dettaglio della statua di Gundam ad Odaiba, e sul retro il centro commerciale Diver City.A 575 metri
Un gruppo di cinque maid della catena Maidreamin, in posa per una foto.A 640 metri
L'ingress del negozio Sanrio Gift Gate, con il disegno di Hello Kitty.A 657 metri
Il Gundam di Odaiba, con alle spalle il centro commerciale Divercity.A 658 metri
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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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