Museo Ripley’s Believe It Or Not

Tutto ebbe inizio da una striscia di fumetti, nata per raccontare le storie più strane e incredibili provenienti da ogni angolo del mondo. Si intitolava Believe It Or Not! (“Che ci crediate o no!”) ed è così che Robert Ripley iniziò la sua avventura nel mondo delle stranezze, dedicando la sua intera esistenza alla ricerca del bizzarro. Questo interesse gli venne dopo aver intrapreso un lungo viaggio intorno al mondo, durante il quale collezionò oggetti strani e insoliti.

Negli anni ’30 Believe It Or Not sbarcò alla radio, con uno spettacolo di successo che durò per ben 14 anni. Da quel momento in poi con il marchio Rypley Believe It Or Not! vennero realizzati videogame, programmi tv, libri e musei. Oggi si contano 32 musei in tutto il mondo, ma uno dei più famosi è senza dubbio quello di New York.

Collocato nel centro di Times Square, il Ripley’s Believe It or Not! Di New York è un mix tra un museo e un parco dei divertimenti, perché nelle 20 sale espositive ci sono tantissime attrazioni interattive pensate per il divertimento di tutti ed in particolare dei bambini e degli amanti di tutto ciò che è bizzarro e stravagante.

Cosa vedere

Il museo della Grande Mela si sviluppa su due piani ed è ricco di curiosità. Anche solo l’ingresso è già di per sè molto particolare con un’enorme mano metallica e un robot dei Transformers a grandezza quasi naturale che accoglie i visitatori sulla soglia. Per questo molti turisti sono invogliati ad entrare e scoprono questo luogo quasi per caso, anche perché spesso non è nemmeno citato sulle guide turistiche. Una volta entrati è facile trascorrere anche un paio d’ore immersi in questo mondo pieno di stranezze e oggetti a volte quasi grotteschi: si va dal calco di una giraffa albina, a quello della donna più grassa del mondo, per passare poi accanto ai crani degli indigeni dell’Amazzonia, alle immagini di una donna vampiro messicana fino agli strumenti di tortura medievali. Si passa poi attraverso la Little Apple, una riproduzione in miniatura della Grande Mela, dove, su uno sfondo ricco di graffiti, ritroverete tutte le luci e i suoni della città e anche le sue attrazioni, come l’Empire State Building e il World Trade Center realizzato con 470.000 fiammiferi! Ci sono poi anche tanti cimeli, tra cui un ciuffo di capelli di Elvis e una sezione del Muro di Berlino. Proseguite poi catapultandovi all’interno di un cilindro ruotante che simula un buco nero. Infine potrete poi “incontrare” i personaggi della Marvel, tra cui Captain America, rappresentato con una scultura in metallo. C’è poi il Laser Race, un labirinto di raggi laser in cui dovrete usare tutta la vostra abilità per riuscire ad arrivare in fondo senza far suonare l’allarme!

Anche se quindi non è considerata un’attrazione imperdibile di New York, si tratta comunque di un museo divertente e al tempo stesso informativo, perché si scoprono davvero tante cose interessanti.

Informazioni per la visita

Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9:00 all’1:00 di notte (in inverno il museo chiude alle 23 dal lunedì al mercoledì). Acquistando il biglietto online si può risparmiare un 20% sul prezzo, mentre alla biglietteria si paga circa 30 dollari per gli adulti e 23 dollari per i bimbi dai 4 ai 12 anni. Se si dispone del New York City Pass si usufruisce di ulteriori sconti sull’ingresso.

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Informazioni e mappa

Nome: Museo Ripley's Believe It Or Not

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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