230 FifthA 134 metri
Cocktail sul tetto.
Divisioni, equazioni, tabelline: in molti rabbrividiscono sentendo queste parole che richiamano alla mente una delle materie più odiate dagli studenti. E così a New York è nato un museo proprio dedicato alla matematica, il MoMath – Museum of Mathematics che aspira a far appassionare adulti e bambini al mondo di formule e numeri.
È l’unico museo del suo genere in tutto il Nord America e propone un percorso fatto di gallerie espositive, giochi e attrazioni interattive che insegnano i principi della matematica in maniera dinamica e divertente. Se viaggiate con la famiglia o se volete visitare un museo alternativo e meno turistico, vi consiglio di fare tappa al Museum of Mathematics: all’uscita vedrete la matematica con occhi diversi!
L’ispirazione per la fondazione del MoMath è nata dopo la chiusura, nel 2006, di un museo della matematica situato a Long Island. Così l’attuale presidente Glen Whitney, ex impiegato di banca e appassionato di matematica, ha deciso insieme ad un team di collaboratori di trovare spazi e fondi per realizzare un nuovo museo dedicato a questa materia.
Whitney sostiene che il problema nell’apprendimento di questa materia sia legato al tipo di insegnamento ricevuto a scuola, molto teorico e poco pratico, quando invece nella realtà la matematica ci accompagna in ogni istante della nostra vita, da quando ci alziamo al mattino (orologi e sveglie si basano su principi di matematica) a quando indossiamo un paio di occhiali da vista (l’ottica si basa sulla matematica) e così via.
La missione del museo è quindi quella di cambiare l’approccio e la percezione di adulti e bambini nei confronti della matematica, facendo comprendere ai visitatori che è una materia vastissima, che influenza vari campi ed è meno astratta e lontana dal nostro quotidiano di quanto pensiamo.
Le sale espositive del museo ospitano mostre permanenti e temporanee. In quelle permanenti si può davvero “toccare con mano” la matematica attraverso una serie di attrazioni interattive. Tra queste c’è ad esempio una bicicletta con ruote quadrate che riesce a scivolare perfettamente su una superficie ondulata sfruttando alcuni principi geometrici. C’è poi il “Wall of Fire” che permette di “tagliare” le superfici di alcuni oggetti e una sorta di montagne russe dove un piccolo treno scivola su ghiande di gomma senza difficoltà per via del diametro costante di questi oggetti. In altre gallerie è possibile osservare l’utilizzo della matematica nella vita di tutti i giorni, trasformare forme piane in oggetti tridimensionali e mettersi alla prova con tanti giochi e quiz di matematica: divertitevi a realizzare la vostra composizione musicale attraverso delle sfere o a decifrare i messaggi in codice con una macchina realizzata durante la Seconda Guerra Mondiale! E non dimenticatevi di fare un salto alla toilette, che qui si chiama mathroom, dove i lavandini hanno forme geometriche a pentagono. Anche la caffetteria è a tema: all’Enigma Cafè divertitevi a comporre i puzzle matematici presenti nel menù!
Alla collezione si affiancano le mostre temporanee dedicati a particolari temi e usi della matematica, artisti o a figure importanti che hanno fatto grandi scoperte in questo ambito.
In particolare nella stagione estiva il museo organizza tanti eventi e festival dedicati alla matematica.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00, tranne il mercoledì quando la chiusura è anticipata alle 14:30. Il costo del biglietto è di 15 dollari per gli adulti, 9 dollari per gli over 60 e per i bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni.
Il Museum of Mathematics si trova all’11 di East 26th Street, tra Fifth Avenue e Madison Avenue.
Potete arrivarci in metropolitana con le linee N, R, 6, F, M scendendo alle stazioni Street/Broadway o 23rd Street.
Cocktail sul tetto.
Buonisissimi hamburger gourmet.
Cibo italiano.
Mercatino delle pulci.
Cucina del Sud degli USA.
Edificio dalla forma particolare.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).