Temple StreetA 1350 metri
Un fantastico mercato notturno.
Mong Kok è un quartiere di Hong Kok situato nel distretto di Kowloon West e caratterizzato da un mix di vecchi e nuovi edifici a più piani, con negozi, ristoranti, unità commerciali e residenziali, catene di fast food e locali dedicati all’intrattenimento.
Con la sua altissima densità di popolazione (ben 130.000 persone per km2), Mong kok è stato descritto come il quartiere più trafficato al mondo dal Guinness World Records.
L’attuale nome inglese è una traslitterazione del suo vecchio nome cinese e rimanda, nella sua etimologia, all’abbondanza di felci che caratterizzava questa regione costiera. L’area è stata chiamata anche Argyle, nome utilizzato poi per la stazione MTR della zona, al momento della sua apertura nel 1979, e che identifica anche uno degli edifici della zona, l’Argyle Centre.
Mong Kok è una zona commerciale e residenziale tra le più congestionate di Hong Kong, ma merita sicuramente una visita, se non altro per lasciarsi conquistare dalla sua vibrante atmosfera, tra luci al neon, bancarelle, centri commerciali e locali. Il fascino di questo quartiere è legato ad un’interessante commistione di antico e moderno, che ad un primo sguardo può certamente disorientare il turista.
Una delle sue caratteristiche principali è quella di essere una delle zone migliori dove fare shopping, poiché proprio qui si trovano alcuni dei mercati più caratteristici di tutta la città, come ad esempio il celebre Ladies Market, oltre ai numerosi centri commerciali che propongono merci a prezzi vantaggiosi. Mong Kok ha intere strade dedicate al commercio al dettaglio e specializzate in varie tipologie di prodotti, dai fiori agli uccelli, passando per le scarpe e i pesci.
Chi ama contrattare troverà pane per i suoi denti a Mong Kok, soprattutto negli affollati mercatini che costellano le strade del quartiere. Chi preferisce invece la comodità e l’aria condizionata dei centri commerciali, avrà l’imbarazzo della scelta.
In seguito al ritrovamento di alcuni reperti, si è ipotizzato che i primi insediamenti della zona fossero da collocare nel periodo della dinastia Jin ( 265-420 ).
La zona è cambiata in modo significativo nel corso degli anni: il cuore della odierna Mong Kok corrisponde ad Argyle Street vicino a Sai Yeung Choi Street , mentre originariamente corrispondeva ad una zona più a nord, nei pressi dell’attuale Mong Kok East Station.
Mong Kok è stata purtroppo al centro della cronaca nera quando fu interessata da una serie di aggressioni con l’acido, avvenute su Sai Yeung Choi Street dal dicembre 2008 al gennaio 2010.
Mong Kok conserva ancora le sue caratteristiche tradizionali, grazie alla presenza di una serie di mercati , piccoli negozi e bancarelle che non si vedono più in molte altre zone di Hong Kong.
I mercatini a cielo aperto e i negozietti al dettaglio sono ammassati nei palazzi, dal pianterreno fino ai piani superiori. Spesso hanno nomi suggestivi, che richiamano la merce venduta nelle varie aree del quartiere: per fare qualche esempio, il Bird Garden, con centinaia di uccelli in gabbia pronti per essere venduti, Ladies Street e Men Street, specializzati rispettivamente in prodotti per un pubblico femminile e maschile, e poi ancora Fotocopia Street, il cui nome dice già tutto, e che è diventata la meta imprescindibile per i numerosi studenti delle scuole della zona, che accorrono in massa per fotocopiare libri e appunti.
La parte meridionale di Tung Choi Street è nota anche come Ladies Market, dal momento che ospita uno dei mercati più noti di Hong Kong, con merci a buon mercato pensate soprattutto per un pubblico femminile: oltre cento bancarelle di abbigliamento, accessori e souvenir, in un chilometro interamente dedicato a coloro che amano l’arte della contrattazione.
Come tutti i mercati di strada, anche il Ladies Market non è caratterizzato da precisi orari di apertura e chiusura: il mercato è aperto tutti i giorni, tutto l’anno, eccetto il primo giorno del nuovo anno cinese.
Il suggestivo mercato notturno di Temple Street prende il nome dalla presenza del vicino tempio Tin Hau situato nel centro della sua via principale. Qui si possono acquistare merci di ogni tipo: abbigliamento, oggetti di antiquariato, elettronica, bigiotteria, prodotti gastronomici ecc.
Il mercato di Temple Street è molto popolare per quanto riguarda la moda maschile (telefoni cellulari, orologi , jeans , t-shirt , pantaloni , accendini , scarpe ecc.), tanto che viene chiamato anche Men’s Street. Le bancarelle iniziano la loro attività alle ore 14.
E’ possibile trovare anche merci di seconda mano e come in quasi tutti i mercati del sud est asiatico, anche qui i prezzi possono sempre oggetto di contrattazione.
Questo mercato propone centinaia di uccelli all’interno delle loro gabbie, molte delle quali di squisita fattura. Il mercato si trova vicino alla stazione MTR Mong Kok East ed è stato interessato, a fine anni ’90, da un importante progetto di rinnovamento e riqualificazione, salvo poi essere chiuso il 5 luglio 2012, a seguito di un principio di diffusione del virus dell’influenza aviaria. Fortunatamente è stato riaperto qualche giorno dopo e i commercianti hanno ricevuto un indennizzo a compensazione delle mancate vendite durante i giorni di chiusura.
Questa strada ospita numerosi negozi di attrezzature sportive e abbigliamento: in particolare è conosciuto per la grande varietà di scarpe sportive, tra cui molte edizioni rare.
Si tratta di un mercato situato nei pressi della stazione di Mong Kok, con numerose bancarelle e negozi di fiori e piante esotiche.
Come suggerisce il nome, il mercato del pesce offre una vasta gamma di pesci, acquari e accessori connessi, questo dovuto al fatto che molti abitanti di Hong Kong allevano e commerciano prodotti ittici. Questo mercato inizia la sua attività la mattina presto.
Il mercato del pesce di Mong Kok è una tappa imperdibile per coloro che sono alla ricerca di angoli caratteristici. Tra le specie che si possono acquistare: pesci esotici, tartarughe, lucertole, salamandre, coleotteri e molto altro.
Si tratta di una sezione di Portland Street che ospita oltre 50 negozi di vendita di materiali per la costruzione o ristrutturazione: piastrelle, carta da parati, cornici, vasche da bagno ecc.
Come suggerisce il nome, questa zona è nota per ospitare numerosi negozi che forniscono servizi di fotocopiatura, dovuto alla presenza di numerose scuole nelle vicinanze.
Parallela ad un’altra importante arteria di Hong Kong, ossia Nathan Road, Portland Street si estende attraverso i distretti di Yau Ma Tei e Mong Kok ed è nota soprattutto per i negozi, ristoranti e per il grattacielo Langham Place.
Fatta eccezione per alcuni piccoli parchi, l’intera strada è altamente edificata e accoglie un traffico notevole.
Una sezione di Portland Street ospita inoltre il più famoso quartiere a luci rosse di Hong Kong, spesso utilizzato come set per molte produzioni cinematografiche locali e caratterizzato da variopinte luci al neon.
Numerosi i ristoranti e le catene fast-food. Di sera, non è raro vedere stand gastronomici improvvisati e giocatori professionisti di scacchi, che si sfidano sulla strada.
Dundas Street segna il confine meridionale della zona commerciale di Mong Kok East e ospita vari centri commerciali (Ho King Shopping Centre, Ka Lok Shopping Arcade) e negozi di generi alimentari.
Langham Place è uno degli edifici più alti della zona e ospita un centro commerciale, un teatro, un albergo e numerosi uffici. Il complesso, che consta di due blocchi collegati da passerelle aere si sviluppa su 59 piani, di cui 15 adibiti a centro commerciale: l’esterno del centro commerciale è caratterizzato da un’ iconica facciata di granito giallo che si estende dal livello della strada fino al tetto.
Qui si vendono numerosi prodotti legati al mondo dei cartoni animati giapponesi, CD, DVD e fumetti.
Il centro ospita anche diverse cabine di karaoke in stile giapponese.
Il luogo perfetto per gli amanti dei videogiochi, che qui vengono venduti a prezzi relativamente bassi rispetto ad altri negozi .
Questo centro commerciale dedicato all’informatica si sviluppa su tre piani, per un totale di circa 70 rivenditori: qui si possono trovare vari tipi di prodotti, tra cui computer portatili, software, hardware e accessori.
Si tratta di un centro commerciale solitamente piuttosto affollato, situato accanto alla stazione di Mong Kok : tre piani di negozi che vendono vestiti, scarpe , giocattoli e altri oggetti.
La zona di Mong Kok ospita moltissime bancarelle di cibo fast food e prodotti tradizionali come ad esempio le polpette di pesce. Presenti anche numerosi ristoranti di cucina internazionale: giapponese, italiana, tailandese ecc.
Le bancarelle di cibo, a differenza di quelle relative agli altri generi, non sono raggruppate in un singolo settore, bensì sono dislocate su tutto il territorio di Mongkok.
Tra gli edifici storici, merita menzione il palazzo che un tempo ospitava gli uffici della questura di Kowloon, realizzato nel 1925.
Merita una visita il tempio di Shui Yuet, situato su Shantung Street, costruito nel 1927.
Mong Kok ha fatto da sfondo al film del 2004 One Night in Mongkok, diretto da Derek Yee: il film ritrae Mong Kok come un focolaio di attività illecite. La mafia locale è il filo conduttore di un altro film, ossia Mongkok Story, del 1996, diretto da Wilson Yip , che raffigura un giovane uomo che viene coinvolto in una banda appartenente alla Triade .
Per quanto riguarda le produzioni hollywoodiane, una parte di The Bourne Supremacy è stata girata proprio a Mong Kok .
La stazione serve le linee MTR Kwun Tong e Tsuen Wan e fu una delle prime ad essere inaugurate, tra tutte quelle facenti parte del sistema MTR: ogni giorno viene utilizzata da più di 200.000 passeggeri.
Più in particolare, essa è collocata sotto all’intersezione tra Nathan Road e Argyle Street.
Mong Kok Station fu inaugurata il 31 dicembre 1979 e chiamata inizialmente Argyle, da Argyle Street, nome poi sostituito con quello attuale a partire dal 31 Maggio 1985.
La stazione è dotata di cinque uscite, la maggior parte delle quali sono in corrispondenza delle intersezioni stradali. Il centro commerciale Langham Place è accessibile attraverso una sua uscita dedicata, ossia la C3.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).