Metlife Building

Con la sua altezza di quasi 250 metri e una superficie di 292.000 m² non stupisce che questo grattacielo dovesse ospitare la sede principale della Pan Am: la celebre compagnia area americana non poteva che lavorare in uffici “nascosti” tra le nuvole del cielo di New York. Accanto si trovano altre attrazioni e luoghi storici di New York, come la Grand Central Terminal, il Chrysler Building e l’Empire State Building.
Ma proprio per le sue dimensioni colossali questo grattacielo è stato pesantemente criticato in passato perché il suo profilo massiccio copre la visuale di altri edifici, considerati più raffinati.

Benché non sia un’attrazione turistica, il Metlife Building è diventato a tutti gli effetti uno degli edifici più riconoscibili e famosi di New York; sarà perché ovunque ci si giri la sua sagoma è una presenza costante: da qualunque punto della città, che sia in cima all’osservatorio di Top of the Rock, dalla stazione o da qualunque grattacielo del centro di Manhattan, il Metlife spunta dominando lo skyline della città.
Sarà per questa sorta di “persecuzione” che il Metlife Building, secondo un sondaggio fatto qualche anno fa, si è classificato al primo posto tra gli edifici che i newyorchesi preferirebbero demolire, al contrario dei turisti a cui invece questo gigante fa un po’ simpatia e delle aziende che, sin dall’inaugurazione, hanno fatto a gara per avere un ufficio in questo grattacielo.

La storia del Metlife Building

Quando fu completato, nel 1963, il Metlife Building si chiamava Pan Am Building, poiché i suoi uffici erano per la maggior parte occupati dalla Pan Am, che era anche la proprietaria della struttura. Il progetto si ispirava al grattacielo Pirelli di Milano e quando aprì stabilì subito un primato: era il più grande edificio al mondo destinato ad uso esclusivamente commerciale.

Dei suoi 59 piani, 15 erano occupati dalla Pan Am, ma c’erano anche tante altre società che decisero di affittare degli spazi all’interno del grattacielo per una questione di prestigio e comodità: che lo si ami o lo si odi, il Pan Am resta uno degli edifici più famosi dello skyline di Manhattan e trovandosi nelle immediate vicinanze della Grand Central Terminal garantisce la massima comodità ai pendolari.

La sua particolare forma schiacciata e la presenza dei loghi della Pan Am su tutte le facciate erano le caratteristiche che rendevano maggiormente identificabile l’edificio. Oggi la scritta della Pan Ama che capeggiava in cima all’edificio è stata sostituita da quella della compagnia assicurativa Metropolitan Life Insurance Company, che acquistò l’edificio negli anni ’80, poco prima del trasferimento definitivo della Pan Am a Miami.

Il Metlife Building è noto anche per alcuni tragici fatti di cronaca. In passato sul tetto del grattacielo atterravano gli elicotteri della New York Airways, ma in seguito ad un incidente che causò la morte di alcuni passeggeri e di una passante, colpita da una pala dell’elicottero che si staccò e volò giù dal grattacielo, questo servizio di trasporto fu definitivamente sospeso. Questo incidente non è l’unico drammatico fatto di cronaca legato al Pan Am Building: nel 1975 Eli M. Black, amministratore delegato della United Brands Company (oggi Chiquita Brands International), si suicidò lanciandosi da una finestra del suo ufficio al 44º piano. Le indagini hanno portato alla luce lo scandalo noto come Bananagate, ovvero il pagamento di tangenti da parte della compagnia al presidente dell’Honduras in cambio di agevolazioni sull’esportazione delle banane.

All’interno del Metlife Building

Oltre agli uffici all’interno ci sono centri benessere, ristoranti, negozi e banche accessibili a tutti, quindi se avete tempo potete entrare a fare un giro.  Entrando dall’ingresso posto su Vanderbilt Avenue avrete l’occasione di ammirare anche alcune opere d’arte originali, tra cui un busto in bronzo dell’architetto dell’edificio, Erwin S. Wolfson, e la scultura di Richard Lippold intitolata Flight, che era stata realizzata come omaggio alla Pan American World Airways.

Uno dei punti di forza del Metlife Building resta senza dubbio la sua posizione centrale: situato al 200 di Park Avenue, si affaccia sul bellissimo Bryant Park e da qui potete raggiungere in breve tempo Times Square, l’Empire State Building e tante altre attrazioni della Midtown Manhattan.

Galleria Foto


Informazioni e mappa

Nome: Metlife Building

Nelle vicinanze:

Pendolari nella sala principale della stazione Grand Central Terminal.A 109 metri
Hamburger con insalata da Shake Shack a New York.A 110 metri
Cheesecake con fragole da Junior's Cheesecake.A 114 metri
magnolia-bakery-34A 118 metri
Cioccolatini in vetrina da Li-Lac Chocolate.A 149 metri
Negozio all'interno del Grand Central Market.A 156 metri
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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