Messe Gospel a New York

Parte integrante della cultura americana, il gospel è per molti turisti una delle tante attrazioni da non perdere durante un viaggio negli USA. Film come Sister Act con Whoopi Goldberg hanno contribuito a far conoscere e apprezzare questo genere, ma assistere ad una messa gospel non è come andare a teatro, anche se per alcuni sembra quasi che sia così: in questi canti è racchiuso il mondo della comunità afroamericana, oggi tra le più numerose negli USA, un mondo fatto di gioia, sofferenze, condivisione e oppressioni. È proprio durante il periodo della schiavitù che nascono i canti religiosi da cui deriva il gospel: gli schiavi cantavano nei campi di cotone del Sud per gridare il loro dolore e sentirsi più vicini a Dio. Sono canti che invitano all’unione e infatti sono intonati dai cori e accompagnati da tutto il pubblico di fedeli, ma sono molto diversi dai canti religiosi a cui siamo abituati: durante le messe gospel tutti cantano a gran voce, si alzano, ballano, battono le mani a tempo e si abbracciano commossi. Per un turista, anche se non credente o non praticante, assistere ad una messa gospel è una delle esperienze più emozionanti che si possano fare e un modo per avvicinarsi maggiormente alla comunità afroamericana, cogliendone lo spirito di unione e di sostegno che da sempre la caratterizza e che più spesso dovrebbe essere presa ad esempio.

Com’è davvero una messa gospel

Ma non crediate che le messe gospel siano diffuse soltanto tra la comunità afroamericana. Harlem è la culla delle messe gospel, tanto che il quartiere pullula di chiese più o meno famose, meta di tantissimi turisti, ma anche nel cuore di Manhttan e Brookyln si può assistere a messe gospel dove sia il coro che il pubblico è di ogni nazionalità. I cori gospel attingono in particolar modo dal blues e alternano canzoni lente ad altre più ritmate e gioiose. I canti costituiscono però soltanto una parte della funzione religiosa: a seguire c’è la predica del reverendo che dura circa un’ora-un’ora e mezza. In totale mettete in conto quindi una durata complessiva di circa 2/3 ore. Ma sia i canti che la predica variano da chiesa a chiesa: uno dei cori più famosi di New York è quello del Brooklyn Tabernacle, vincitore di numerosi Grammy Awards, mentre per quanto riguarda le prediche una delle più toccanti a cui mi è capitato di assistere è quella della Times Square Church dove a parlare sul palco non è il reverendo, bensì alcuni membri della chiesa che raccontano come siano usciti da un passato difficile grazie alla comunità religiosa e a Dio. La condivisione è una delle caratteristiche principali delle messe gospel: più volte vi capiterà di vedere persone che si alzano in piedi durante la messa a raccontare delle proprie vicende, dei problemi che stanno affrontando o semplicemente a ringraziare a gran voce Dio, agitandosi e cantando; gli altri membri della comunità restano ad ascoltare, mostrando ampio sostegno con abbracci e gridando parole di conforto. Anche se alcuni atteggiamenti possono sembrare a volte un po’ eccessivi a chi non è abituato a questo tipo di messa, ricordatevi che è importante mostrare il massimo rispetto,  non giudicare ed evitare comportamenti di derisione.

Una delle cose che più vi sorprenderà è l’accoglienza calorosa: quando si entra in una chiesa ci sono addetti all’ingresso, per lo più volontari, che vi danno il benvenuto e vi accompagnano al vostro posto e accade quasi sempre che le persone già presenti si alzino a salutare ed abbracciare i vicini di posto; se poi dite che è la vostra prima messa gospel non mancheranno parole di benvenuto. Solitamente le messe gospel si tengono alla domenica, con orari che variano da chiesa a chiesa, ma generalmente al mattino alle 9 e alle 11; alcune chiese poi offrono anche una funzione religiosa al pomeriggio.

Consigli per prenderne parte

Se decidete di assistere ad una messa gospel va ricordato che si tratta pur sempre di una funzione religiosa, quindi è importante rispettare alcune regole basilari come in un qualunque altro luogo di culto, tra cui:

  • indossare un abbigliamento consono, evitando abiti scollati, aderenti e infradito;
  • non uscire prima del termine della messa, per non offendere gli altri fedeli;
  • non fare fotografie o filmati durante la funzione religiosa, ma solo prima dell’inizio e al termine. In ogni caso ve lo ricorderà anche l’addetto che vi accompagna al posto;
  • a meno che non prendiate parte ad un tour, l’entrata alle chiese è gratuita, ma potete fare una donazione durante la funzione religiosa.

Le migliori messe gospel di New York

Qui di seguito vi elenco le chiese più gettonate e belle in cui assistere ad una messa gospel, tra cui:

  • Abyssinian Baptist Church. È la chiesa più famosa di Harlem, con una messa considerata tra le più spettacolari ma anche quella dove le code di turisti sono più lunghe quindi è importante arrivare con molto anticipo. Data l’elevata affluenza, in alcuni periodi, ad esempio nell’alta stagione estiva, e durante le festività principali la chiesa resta inaccessibile ai turisti per lasciare il posto ai fedeli.
  • Times Square Church Situata a pochi passi da Times Square, questa chiesa è collocata in un bellissimo teatro usato in origine per i musical di Broadway. Data la vicinanza al centro, questa chiesa è l’ideale per chi ha pochi giorni di vacanza e magari non riesce ad arrivare fino ad Harlem, ma tenete presente che la posizione centrale incide sulla grande affluenza di turisti quindi anche in questo caso è bene arrivare in anticipo. Se volete un consiglio optate per le funzioni del pomeriggio, solitamente meno affollate. Il coro è considerato tra i migliori di New York: le quasi 200 voci offrono uno spettacolo emozionante e vantano numerosi cd e un canale Youtube. Data la grande partecipazione di turisti all’arrivo vi verrà chiesto se volete restare per tutta la funzione o soltanto per i canti gospel poiché sapendo che molti visitatori sono interessati soltanto ai cori la chiesa dispone di una sala con maxischermo dove poter assistere alla messa e andarsene quando lo si vuole, ma se vi è possibile vi consiglio di rimanere anche per la predica.
  • Brooklyn Tabernacle, anche se il coro di questa chiesa è molto famoso, tanto che vanta numerosi premi ed esibizioni su palchi prestigiosi come la Carnegie Hall e il Madison Square Garden, non sono molti i turisti che arrivano fino a Brooklyn per assistere alla messa gospel e questo rende l’atmosfera del Brookyln Tabernacle molto più autentica e meno turistica. Propone varie funzioni durante la domenica, sia al mattino che al pomeriggio e a differenza di altre chiese non è necessario arrivare con troppo anticipo. Collocata all’interno di un antico teatro, offre una cornice davvero suggestiva e spettacolare.
  • Greater Refuge Temple, Harlem. Anche questa chiesa è molto popolare tra i turisti ed è nota soprattutto per il suo pastore “rock” e  i cori spettacolari, molto simili ad un concerto, grazie all’accompagnamento musicale di organo, batteria e  chitarra elettrica, che rendono l’atmosfera molto giovane e vivace.

Tenete presente che alcune possono essere molto affollate o persino non accessibili ai turisti durante l’alta stagione o particolari festività, quindi vi consiglio anche di andare alla scoperta di chiese meno rinomate e turistiche, dove l’atmosfera è più raccolta ma altrettanto coinvolgente.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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