Il memoriale della Guerra a Seoul.

Memoriale della Guerra a Seoul

Il monumento commemorativo alla guerra di Corea è stato inaugurato nel 1994, sul sito dell’ex quartier generale dell’esercito. Il memoriale dispone di sei sale espositive al coperto e di un centro espositivo all’aperto, per un totale di oltre 13.000 cimeli di guerra ed equipaggiamento militare, ed è dedicato a tutti i conflitti che hanno sconvolto il paese nel corso dei secoli, in particolare il devastante conflitto fratricida tra Corea del Sud e Corea del Nord, avvenuto negli anni ’50.

Il significato del monumento

La penisola coreana è stata interessata da numerosi conflitti nel corso dei secoli, soprattutto con i paesi vicini, come ad esempio il Giappone, ma una delle guerre che maggiormente ha segnato queste terre è stata senza dubbio la guerra di Corea. Il Monumento ai Caduti è stato costruito per commemorare tutte le vittime generate dalle guerre che hanno sconvolto il paese. Che si tratti di invasioni da parte dei mongoli, cinesi, giapponesi o russi, il museo si pone l’obiettivo di ricordare il sacrificio di tanti uomini nel corso dei conflitti che hanno devastato il paese.

Il 25 giugno 1950 le truppe nord coreane invasero il sud della Corea, dando inizio ad una guerra fratricida senza precedenti: il memoriale vuole ricordare e ripercorrere questa tragica pagina di storia, anche e soprattutto con lo scopo di educare le generazioni future ed evitare che certi errori vengano ripetuti, il tutto attraverso l’esposizione di cimeli storici e altri materiale documentativo di forte impatto.

La costruzione del memoriale di guerra è stata completata nel dicembre 1993. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con esperti militari, mentre la raccolta del materiale espositivo è avvenuta sia in ​​patria che all’estero. L’apertura al pubblico è avvenuta in data 10 giugno 1994.

Caratteristiche

Situato nell’ex sito del quartier generale dell’esercito, il Monumento ai Caduti di Corea consta di quattro piani più due piani interrati e si estende su una superficie complessiva di circa 20.000 metri quadrati. Negli spazi verdi intorno al monumento sono posizionati degli altoparlanti che diffondono messaggi patriottici.

A fiancheggiare la facciata dell’edificio principale, vi sono file di monumenti in marmo nero con incisi i nomi di coloro che sono morti durante la guerra di Corea e la guerra del Vietnam. Accanto alle vittime coreane, vengono commemorate anche quelle dei sedici paesi che, sotto l’egida delle Nazioni Unite, hanno dato il loro contributo in aiuto della Corea del Sud.

La piazza ospita una cascata artificiale e tutto intorno varie aree per il relax, dove i visitatori possono sostare e fare pic-nic. Al centro della piazza si erge la “statua dei fratelli”, dedicata ad un soldato anziano e un soldato più giovane, a rappresentare la divisione delle due Coree. Questa statua è uno degli elementi più commoventi di tutto il complesso, nonché l’emblema di due paesi divisi: due fratelli, uno giovane, l’altro anziano, uno in lotta per il Sud, l’altro per il Nord, si sono incontrati in un campo di battaglia. Il loro abbraccio esprime l’amore, la riconciliazione e il perdono. Sotto i loro piedi si trova una cupola incrinata costruita con il granito raccolto in varie parti della nazione. All’interno della cupola si trova un dipinto murale e varie placche che rappresentano gli alleati durante la guerra di Corea del Sud.

L’esposizione

L’area espositiva conta 13.000 elementi, suddivisi in sei sale tematiche: Memorial Hall, War History, Korean War, Expeditionary Forces Room, ROK Armed Forces Roome e la Large Equipment Room.
Oltre ai cimeli di guerra, vengono esposte anche varie armi, da quelle utilizzate nella preistoria fino a quelle attuali, così come dipinti e sculture di importanti guerrieri.
Nella Combat Experience Room ai visitatori è data la possibilità di sperimentare in prima persona la precaria atmosfera della guerra, in sospensione tra vita e morte, la stessa che migliaia di soldati hanno provato nel corso delle guerre. Il tutto è reso ancora più verosimile grazie ad un sapiente uso di effetti speciali audiovisivi, illuminazione e persino l’odore della polvere da sparo.

Galleria Foto


Informazioni e mappa

Nome: Memoriale della Guerra

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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