Jetski a Phuket
Tra le attività adrenaliniche più divertenti da fare a Phuket ci sono i tour in moto d’acqua: sfrecciando tra le onde avrete modo di ammirare la costa della bellissima isola tropicale da un’altra prospettiva e avventurarvi a visitare calette nascoste e splendide baie. A Phuket si contano oltre 200 punti di noleggio di moto d’acqua, di cui la maggior parte si trovano sulla spiaggia di Patong, mentre altri sono presenti a Bangtao, Kamala, Karon e Kata. Ma è importante prestare attenzione prima di noleggiare una moto d’acqua, in particolar modo a Patong: molte attività operano senza un’adeguata licenza e non sono rare le truffe ai danni dei malcapitati turisti. Se volete provare questa esperienza, ecco tutto quello che dovete sapere prima di noleggiare una moto d’acqua.
Dove noleggiare le moto d’acqua
Sulle principali spiagge dell’isola troverete i punti di noleggio di moto d’acqua, ma vi consiglio di optare per quelle località meno turistiche, dove è meno probabile incorrere in truffe e c’è un maggior livello di sicurezza. Su spiagge come Patong, il mare è sempre affollato di turisti in alta stagione e le moto d’acqua sono spesso costrette a farsi largo tra i bagnanti in acqua, con pericolo di incorrere in incidenti. Nello scegliere il punto di noleggio, assicuratevi che le moto d’acqua riportino la scritta “insurance jet ski” su un lato del mezzo: significa che l’attività è munita di licenza e assicurazione. Dovete sapere infatti che negli ultimi anni sono stati tanti i turisti che hanno denunciato le truffe sul web mettendo in guardia altri visitatori sul noleggio di moto d’acqua e questo ha portato le autorità thailandesi a correre ai ripari approvando una legge che consente solo alle attività munite di assicurazione di noleggiare le moto, in modo tale che ogni danno al mezzo sia risolto attraverso l’assicurazione.
Prima di noleggiare la moto d’acqua
Come con qualsiasi mezzo che prendete a noleggio, accordatevi innanzitutto sul prezzo e controllate bene le condizioni della moto d’acqua, rilevando eventuali danni preesistenti e scattando delle foto al mezzo. Una delle truffe più comuni consiste infatti nell’accusare il turista di aver danneggiato la moto d’acqua, chiedendo poi il risarcimento in denaro: in realtà i danni al mezzo ci sono già al momento del noleggio, ma spesso sono camuffati con delle vernici o non si vedono se ad esempio la moto è già in acqua. Quando noleggiate un mezzo optate per le moto che si trovano parcheggiate a riva, in modo da poter vedere anche la parte inferiore del mezzo. Quasi tutti gli operatori vi forniscono un giubbotto di salvataggio e vi consiglio di indossarlo per sicurezza. Durante il giro in moto d’acqua state lontani dai bagnanti, da eventuali scogli e da altre moto d’acqua, per evitare danni e incidenti.
Le tariffe
Un giro di 30 minuti costa tra gli 800 e i 1.500 baht a seconda dell’operatore, della stagione e del momento della giornata in cui si noleggia la moto d’acqua. Se poi volete noleggiare la moto per un periodo di tempo più lungo, ad esempio 40 o 60 minuti si arriva a pagare anche 2.000-3.000 bath. Questa è la tariffa applicata generalmente per un solo guidatore, se poi volete salire in due persone sulla moto viene normalmente applicato un supplemento di 200 baht.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).