Isola di Sipadan
Sono stati tanti i sub che hanno tessuto le lodi di Sipadan, una piccola isola al largo della costa orientale della Malesia, nello Stato di Sabah. Sipadan è considerata uno dei migliori siti di immersione del mondo, non solo per la ricchezza delle acque che la circonda. L’isola stessa presenta un’unicità: è composta da coralli viventi che crescono in cima a un vulcano sottomarino spento. Questo gigantesco pinnacolo ricoperto di coralli si erge per 600 metri dal fondale marino offrendo riparo a tante creature marine. Il mare in questa area della Malesia presenta una delle più grandi varietà di specie marine, con squali, barracuda e una grande concentrazione di tartarughe.
Il permesso per visitare l’isola
Qualche anno fa l’isola è stata inclusa nel Sabah National Park e proprio per la ricchezza e fragilità dell’ecosistema marino, è consentito un numero limitato di accessi all’isola per le immersioni. Per la stessa ragione al momento non è più consentito soggiornare su Sipadan, il che spinge molti turisti a optare per una sistemazione sulle vicine isole di Mabul e Kapalai, a circa 45-50 minuti in barca da Sipadan, o nella città costiera di Semporna che offre alloggi più economici. Il modo migliore per visitare Sipadan in giornata è quello di prenotare un tour con un pacchetto di immersioni o snorkeling presso resort, agenzie e scuole di immersioni.
Cosa fare e cosa vedere a Sipadan
Immersioni e snorkeling
L’isola di Sipadan viene spesso paragonata alle famose Galapagos e le immersioni nelle acque vicine all’isola offrono la possibilità di vedere da vicino la variegata vita marina: branchi di pesci colorati, mante, tonni, squali e tartarughe si muovono sinuosamente tra i coralli colorati. Il costo delle immersioni qui è più alto rispetto ad altre zone della Malesia, con prezzi che si aggirano intorno ai 120 ringgit (25euro). Le immersioni sull’isola di Sipadan sono possibili tutti i giorni dalle 6:00 alle 16:00 e non sono consentite immersioni notturne.
Per chi non se la sente di immergersi, esistono anche tour in barca che includono attività di snorkeling e offre la stessa opportunità di nuotare tra barriere coralline e pesci tropicali. La parte più bassa della barriera corallina vicino all’isola raggiunge un massimo di 5 metri e qui potete comunque vedere tartarughe, pesci e squali di barriera nuotare vicino alla superficie.
Birdwatching
Molti tour effettuano anche tappe sull’isola che si può visitare interamente in meno di un’ora. Se la costa è dominata da spiagge bianche, l’entroterra è rigoglioso e popolato da diverse specie di uccelli marini che riposano e nidificano in questa dimora di verde.
I periodi migliori per visitare Sipadan
Le immersioni all’Isola di Sipadan possono essere fatte durante tutto l’anno in quanto non esiste una bassa stagione vera e propria. Tenete presente però che durante i mesi da gennaio a marzo il clima a volte può essere un po’ instabile, quindi ci sono più correnti e la visibilità è inferiore. Tra maggio e agosto le tartarughe depongono spesso le loro uova sulle spiagge di Sipadan.
Come arrivare
L’aeroporto più vicino dall’isola di Sipadan è l’aeroporto di Tawau, situato a Sabah, raggiungibile con voli da Kuala Lumpur e altre città della Malesia. Da qui dovrete proseguire in autobus per un viaggio di circa 45 minuti fino alla città costiera di Semporna. Da Semporna potete partire in escursione fino a Sipadan o prendere un traghetto per l’isola Mabul o Kapalai.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).