Se desiderate trascorrere una giornata rilassante immersi nella natura e lontani dal caotico centro della città, prendete il traghetto da Hiroshima e recatevi all’isola di Miyajima. Quest’oasi naturale è allo stesso tempo un luogo sacro, in cui sin dall’antichità gli uomini hanno convissuto con le divinità. La sue montagne ricoperte da una fitta vegetazione e la natura incontaminata hanno da sempre affascinato i monaci e le persone comuni che considerano questo luogo un vero e proprio rifugio spirituale in cui potersi isolare meditando e godendosi la pace della natura; tutto questo ha contribuito ad accrescere la popolarità dell’isola di Miyajima, che oggi è una celebre attrazione turistica che attira pellegrini e visitatori da tutto il mondo.
All’arrivo la prima cosa che salta all’occhio è un grande Torii rosso, che introduce santuario Itsukushima, il più famoso dell’isola.
Vi si trovano daini davvero affamati, non date loro niente da mangiare e state attenti: a me hanno mangiato l’unica mappa che avevo strappandomela dalle mani!
Se avete voglia di camminare un po’ cercate la funivia che porta alla sommità dell’isola, poi in circa 40 minuti a piedi arriverete al punto più in alto, sulla vetta del Monte Misen, dove potrete vedere il panorama e bere qualcosa in un piccolo chioschetto.
In autunno non perdetevi l’incantevole momiji-dani, un parco pieno di splendidi aceri.
Sull’isola ci sono molti ottimi ristoranti e dormire qua è veramente un’esperienza indimenticabile. Il miglior ryokan è sicuramente l’Iwaso, dove ha alloggiato anche l’imperatore!
L’isola di Miyajima vanta una storia antichissima che inizia nel periodo Daido (806) quando il monaco Kukai visitò questo luogo durante il suo viaggio di ritorno a Kyoto e, passeggiando tra la natura, percepisce in questo luogo una grande forza spirituale tanto che decide di costruire una sala (hondo) sul monte Misen, la vetta più alta dell’isola.
In seguito a Miyajima venne costruito anche il santuario di Itsukushima e da questo momento l’isola diventa un importante centro religioso, meta di imperatori, monaci e fedeli che vi si recano in pellegrinaggio per pregare.
Fu dalla fine del periodo Kamakura che a Miyajima cominciarono a comparire i primi villaggi e i monaci, seguiti poi dalla gente comune, iniziarono a risiedere in maniera stabile sull’isola. Dalla sua fondazione il santuario venne ricostruito più volte nel corso del tempo per via dei danneggiamenti subiti durante le guerre o a causa dei fenomeni naturali, come tifoni e incendi, ma, nonostante ciò, questo luogo sacro è sempre rimasto un punto di riferimento molto importante in particolare per i marinai, i commercianti e le persone potenti che venivano qui a pregare e a chiedere protezione alle divinità. Oggi l’isola e i suoi tesori rappresentano un patrimonio culturale e storico molto importante per il paese e per tutto il mondo, tanto che è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
I luoghi sacri
L’isola di Miyajima è ricca di attrazioni che soddisfano i gusti di tutti, sia gli amanti della natura che gli appassionati di storia e cultura.
Una parte consistente di queste attrazioni è costituita da templi e santuari, tra cui troviamo:
Santuario di Itsukushima. Considerato la principale attrazione dell’isola di Miyajima, questo santuario è composto da diversi edifici collegati tra loro attraverso una serie di corridoi decorati con bellissime lanterne antiche. Si tratta di uno dei più eleganti e maestosi esempi di architettura Shinden del Giappone e le varie modifiche apportate durante gli anni sono state realizzate in modo da mantenere una perfetta armonia con lo stile originario. Attraverso un complesso sistema di palafitte, il santuario è stato costruito nel mare così che durante l’alta marea, sembra che galleggi sull’acqua e ciò accresce la magia di questo luogo. Tra i vari edifici del santuario c’è una sala dedicata alla purificazione e alla preghiera (Marodo), una sala dedicata alle cerimonie shintoiste (Asazaya), il santuario principale e un teatro all’aperto che ospita diversi spettacoli.
Porta O-torii. Simbolo di Miyajima, questa imponente porta rossa emerge dalle acque raggiungendo un’altezza di circa 17 metri. Si trova al largo della costa, a circa 200 metri dal santuario, e accoglie i visitatori che giungono sull’isola.
Altri santuari. Oltre a Itsukushima, Miyajima ospita una serie di santuari considerati anch’essi beni di enorme valore culturale. Tra questi troviamo il santuario di Senjokaku, dedicato a Toyotomi Hideyoshi, una Pagoda a cinque piani, al cui interno è custodita la statua del Buddha della Medicina, una Pagoda a due piani (Tahoto), il santuario Kiyomori, costruito per commemorare Taira-no-Kiyomori e il santuario Omoto, dove è possibile venerare una serie di divinità.
Tempio Daiganji. Questo edificio è uno dei tre più famosi templi giapponesi dedicati alla dea Benzaiten, la divinità della saggezza, del benessere e della musica.
Tempio Daishoin. Uno dei più prestigiosi templi Shingon, in passato questo luogo era strettamente legato alla famiglia imperiale; una delle sale di preghiera di questo tempio fu realizzata dall’imperatore Toba.
Arte e cultura
Oltre ai vari luoghi di culto, sull’isola di Miyajima potrete visitare numerosi edifici che vi illustreranno l’arte e la cultura locale; tra reperti antichi e oggetti d’artigianato potrete scoprire alcuni aspetti interessanti e forse poco noti della vita locale, dai tempi antichi fino ad oggi. Se l’arte e la cultura sono la vostra passione, fate tappa in questi luoghi:
Sala dei Tesori. In questa sala sono custoditi circa 3.500 reperti di ogni genere, tra cui opere d’arte, oggetti d’uso quotidiano, armi, strumenti musicali, maschere usate nel teatro Noh, ecc.
Museo di Storia e Folclore di Miyajima. Questa antica dimora del 1800 in cui viveva la famiglia Egami è oggi un meraviglioso museo che ospita circa 3.000 oggetti, tra cui opere d’arte e manufatti artigianali in legno che permettono al visitatore di conoscere la storia e le tradizioni dell’isola.
Centro delle Attività Artigianali Tradizionali di Miyajima. All’interno di questo edificio su 3 piani potrete non solo scoprire l’artigianato locale ammirando gli splendidi oggetti prodotti sull’isola, ma anche divertirvi e imparare alcune tecniche guidati dagli artigiani dell’isola!
Paesaggi e natura
L’isola di Miyajima vanta numerose bellezze naturali e una serie di panorami mozzafiato che attirano ogni anno migliaia di turisti. Per chi ama la natura e gli animali Miyajima è un vero e proprio paradiso con la sua foresta vergine che ricopre le montagne, le spiagge bianche che si affacciano su un mare cristallino e la fauna che abita l’isola. Esistono varie attrazioni e attività che permettono di godersi le meraviglie di Miyajima e qui di seguito ve ne elenco alcune:
Miyajima Ropeway. Questa funivia collegata alla cima del monte Misen offre viste spettacolari dall’alto su tutta l’isola e sull’oceano.
Acquario. Gli amanti del mondo sommerso potranno ammirare circa 350 specie di creature marine, tra cui pesci, pinguini e leoni marini.
Monte Misen. Questa montagna occupa il cuore dell’isola e regala ai visitatori panorami spettacolari. Lungo il percorso che conduce alla cima si trovano numerosi edifici sacri, ciascuno dei quali rappresenta una tappa molto importante della storia del Buddismo e dell’isola.
Parco Momijidani. Gli aceri che riempiono questo parco regalano uno degli spettacoli più amati dagli appassionati di paesaggi autunnali. Il colore rosso delle foglie contrastano con il verde della foresta circostante.
O-Shakushi. All’interno della galleria Miyajima Omotesando si trova uno dei simboli dell’isola, un gigantesco cucchiaio in legno. Quest’opera antica rappresenta l’importanza dell’artigianato sull’isola e venne realizzata come eredità per le future generazioni.
Il tramonto a Miyajima. Ai più romantici consiglio di assistere al tramonto sulla spiaggia rivolti verso la porta O-torii e contemplare il sole che va a nascondersi dietro le montagne regalando uno spettacolo emozionante.
Illuminazioni. Al calar della sera, l’isola svela il suo volto più magico e quando tutti gli edifici si illuminano non vi resta che godervi questa meraviglia, mentre in sottofondo il dolce suono delle onde allieterà la vostra serata.
Dove si trova e come arrivare
Col tram o con i treni della JR arrivate alla fermata Miyajimaguchi, da lì potete prendere i traghetti che vi portano sull’isola.
Orario: I traghetti ci sono tutto il giorno, dalla mattina prima delle 6 fino a dopo le 22.
Consigli utili: Se visitate Hiroshima e Miyajima in giornata è meglio venire prima all'Isola di Miyajima e poi quando si torna verso la stazione fermatevi al Parco della Pace. Se visitate Miyajima in giornata è probabilmente meglio non salire fino alla vetta del Monte Misen in quanto richiede diverso tempo (anche in funivia).
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Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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