Isola Iriomote
Parte dell’arcipelago Yaeyama, nella Prefettura di Okinawa, l’Isola Iriomote vanta il paesaggio naturale più rigoglioso e incontaminato dell’arcipelago, con gran parte della superficie occupata da foreste tropicali e di mangrovie, che lasciano spazio a qualche piccolo villaggio posto principalmente lungo la costa. L’isola conta una popolazione di soli 2mila abitanti che si concentrano perlopiù nelle cittadine portuali di Uehara, a nord, e Ohara a sud, entrambe collegate all’Isola Ishigaki, il principale fulcro dei trasporti dell’arcipelago. L’isola conta un’unica strada principale, la National Highway 215, che scorre lungo le coste settentrionali e orientali, collegando le maggiori cittadine. L’atmosfera tropicale, i ritmi rilassati e uno stile di vita semplice, ancora votato alle antiche tradizioni, rendono l’isola Iriomote e tutto l’arcipelago Yaeyama un rifugio perfetto per sfuggire al caos e alla frenesia delle grandi metropoli giapponesi.
Le principali attività di quest’isola riguardano principalmente l’esplorazione delle foreste e delle meraviglie che racchiudono attraverso tour di trekking, crociere e kayak lungo il fiume che permettono di ammirare incredibili cascate e paesaggi lussureggianti. Non mancano spiagge dove crogiolarsi al sole ed esplorare i fondali corallini con occhialini e boccaglio.
Se siete curiosi di scoprire l’Isola Iriomote, eccovi nel dettaglio cosa fare e cosa vedere in questa fantastica destinazione di vacanza.
Cosa fare e cosa vedere a Iriomote
Fauna e la flora locale
Conosciuta anche con il soprannome di “Galapagos asiatiche”, l’isola di Iriomote ospita numerose specie animali e vegetali rarissime, tra cui il gatto selvatico di Iriomote, il serpente velenoso habu e gigantesche distese di mangrovie.
In particolare il gatto di Iriomote è divenuto il simbolo di quest’isola. Si tratta di una specie protetta e a rischio di estinzione di cui attualmente se ne contano un centinaio che però è difficile riuscire ad osservare in quanto è un animale notturno, ma se volete saperne di più potete visitare l’Iriomote Wildlife Conservation Center. Questo centro si dedica all’attività di ricerca e tutela di questa specie felina, ma ospita anche una sezione museale dedicata, che permette ai visitatori di informarsi sulle loro origini, caratteristiche e abitudini. Il museo è visitabile gratuitamente e comprende anche altre mostre che illustrano la fauna dell’isola.
Crociere, kayak e trekking
L’isola è stata una delle prime in Giappone a sviluppare programmi di ecoturismo per far conoscere la natura ai visitatori senza danneggiarla e oggi ci sono tante attività i cui i turisti possono essere coinvolti. Tra le più popolari ci sono le crociere sui battelli o con piccole barche o kayak lungo il fiume Nakama, costellato di mangrovie, e il fiume l’Urauchi, il corso d’acqua più grande della Prefettura di Okinawa.
Il fiume Urauchi scorre nei pressi della località portuale Uehara, nella parte nordoccidentale dell’isola e la crociera viene effettuata a bordo di un battello con partenze piuttosto frequenti. Il costo è di circa 1.800 yen e il tour dura un’ora, terminando presso l’inizio di un percorso di trekking molto semplice di circa 45 minuti che conduce a due bellissime cascate.
La crociera lungo il fiume Nakama parte invece a Ohara, nel sud dell’isola e segue il corso del fiume verso l’entroterra, passando attraverso bellissime distese di mangrovie.
Il tour in kayak è offerto su entrambi i fiumi e su altri corsi d’acqua dell’isola con durata di 2-3 ore e accompagnamento di guide esperte, ma per chi lo desidera è possibile anche solo noleggiare l’attrezzatura ed esplorare i fiumi in maniera autonoma.
Per chi predilige camminare, l’isola offre anche tanti sentieri escursionistici adatti a vari livelli che si diramano nella foresta tropicale e su per le montagne, raggiungendo bellissime cascate.
Spiagge, snorkeling e immersioni
Il magnifico scenario marino, con le sue incredibili spiagge bianche e le barriere coralline, permette ai visitatori di rilassarsi al sole, nuotare e divertirsi praticando altri sport acquatici come lo snorkeling, le immersioni e la pesca. Lo stretto tra l’Isola Iriomote e la vicina Isola Kohama viene soprannominato “la via delle mante” per la numerosa colonia di mante che si aggrega in questo punto tra la primavera e l’estate.
In linea con il profilo selvaggio e remoto dell’isola, molte delle spiagge di Iriomote non offrono servizi e possono essere raggiunte solo via mare, mentre alcune sono accessibili con i mezzi.
La spiaggia più famosa dell’isola è Hoshizuna no Hama, il cui nome significa “spiaggia dalla sabbia a stella” proprio perché i granelli di sabbia hanno la forma di piccole stelline. Circondata dalla vegetazione, offre un’atmosfera tranquilla e opportunità di praticare nuoto e snorkeling.
Visitare l’isola Yubu
La piccolissima isola Yubu misura appena 2 chilometri di circonferenza e si trova a poche centinaia di metri al largo di Iriomote, alla quale è collegata da una lingua di sabbia. Gli spostamenti tra le due isole vengono effettuati in una maniera un po’ insolita, ovvero a bordo di carri trainati da bufali, con i quali gli abitanti condividono la loro vita da decenni. Durante il breve percorso viene raccontata ai turisti la storia di quest’isola, dove si vive perlopiù di agricoltura e turismo, e il conducente si diverte a intonare canzoni folkloristiche accompagnate da uno strumento tradizionale chiamato sanshin. Una volta giunti all’isola vi troverete immersi in un paesaggio naturale da incanto e potrete passeggiare tra ristoranti, negozietti e giardini botanici.
Come arrivare
I traghetti veloci partono da Ishigaki diretti al porto di Ohara, raggiungibile in 35-40 minuti, e al porto di Uehara, leggermente più distante (40-50 minuti circa). Sono disponibili anche traghetti tradizionali più lenti che offrono tariffe più economiche ma operano solo in alcune giornate.
Come muoversi
C’è un’unica strada principale su Iriomote che si snoda lungo la costa tra Shirahama e Ohara. Una linea di autobus collega le due località per un viaggio totale di circa 90 minuti. È disponibile un pass giornaliero dal prezzo di 1.030 yen.
Oltre agli autobus pubblici sono disponibili bus navetta gestiti dalle compagnie di traghetti e da varie agenzie di tour e immersioni che operano sull’isola. Per chi desidera spostarsi in maniera autonoma, è possibile noleggiare un’auto nei pressi dei porti.
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Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).