Iscriversi a un Community College
Chi non ha mai sognato di studiare in un campus universitario americano come i ragazzi delle serie tv che abbiamo tanto amato? L‘ambiente internazionale a lezione e negli studentati, i gruppi di studio in biblioteca, le attività extra scolastiche e le feste universitarie sono alcune delle immagini tipiche che ci sono arrivate tramite lo schermo, ma spesso tutto questo resta solo un sogno, per via delle complesse procedure burocratiche e soprattutto dei costi delle rette annuali, che sfiorano gli 80.000 dollari l’anno. Per fortuna però un’alternativa c’è: il community college.
Il community college è in poche parole un’università pubblica, nata per consentire un accesso all’istruzione a chi non si può permettere le rette degli istituti privati. Al termine del percorso di studi si ottengono certificati o un diploma di laurea, ma non una vera e propria Bachelor’s Degree.
Perché iscriversi ad un community college?
Partiamo col dire che i corsi dei community college hanno standard elevati e sono equiparabili ai corsi delle università più rinomate, grazie alla presenza di professori molto preparati. La cosa più interessante riguarda soprattutto i costi, poiché le tasse hanno costi molto ridotti rispetto agli istituti privati: si parte persino da circa 3.000-4.000 dollari l’anno per gli studenti internazionali (a cui poi va aggiunto il costo del materiale e di vitto e alloggio). Dunque una cifra più ragionevole che porta tanti giovani a scegliere questa alternativa. Inoltre molti community college permettono agli studenti di lavorare part time all’interno del campus, negli uffici o nelle mense e caffetterie, non percependo uno stipendio, ma ottenendo uno sconto sulle tasse universitarie. In realtà poi in città come New York tanti studenti internazionali, pur non potendo lavorare per legge trovano impieghi saltuari come camerieri, baby sitter, pr nei locali e baristi per riuscire a coprire le spese. Ripeto, non è legale, ma a New York il lavoro in nero è molto diffuso. Alcuni community college, come il City University of New York, offrono anche delle borse di studio pensate per gli studenti internazionali, perciò è opportuno informarsi sui requisiti.
Un’altra buona notizia è che rispetto alle università private i criteri di selezione sono meno restrittivi e le ammissioni sono aperte a tutti, con procedure burocratiche, in particolare legate al visto più che all’ammissione a scuola, che sono sempre un po’ complesse ma non si tratta di un’impresa impossibile!
A proposito di università private, dopo due anni di frequentazione presso un community college è possibile chiedere il trasferimento in un istituto privato per proseguire gli studi e ottenere una laurea quadriennale, con l’accreditamento degli esami già sostenuti. Anche per questo motivo sono tanti gli studenti americani che scelgono di partire dal community college, evitando così le selezioni super competitive delle università private: grazie a degli accordi tra alcuni istituti, infatti, con il raggiungimento di una determinata media scolastica l’ammissione nella nuova università avviene automaticamente senza alcun esame e anche quelle più prestigiose favoriscono gli studenti che provengono dai community college.
Come ci si iscrive
A differenza delle università private, nei community college non è previsto alcun esame di ammissione e gli unici requisiti sono la maggiore età, il diploma e un livello di inglese adeguato al corso che si andrà a seguire. Per quanto riguarda l’inglese generalmente viene richiesto un certificato internazionale che può essere il TOEFL o lo IELTS, con un punteggio minimo che varia in base alla facoltà. Ma se non avete nessuno di questi due certificati, le università offrono la possibilità di partecipare ad un corso di inglese interno o presso un istituto convenzionato e, al raggiungimento del livello necessario, si ha l’accesso diretto al corso di studi.
Per iscriversi basta solitamente compilare un modulo di richiesta sul sito del college scelto e in breve tempo l’ufficio che si occupa di seguire gli studenti internazionali valuta la domanda di iscrizione e fornisce tutte le informazioni del caso. È importante però che i ragazzi interessati si organizzino in anticipo perché la presentazione dei documenti (con la relativa traduzione in inglese) e la richiesta del visto possono richiedere un po’ di tempo.
Una volta che verrete ammessi al college, potrete procedere con le pratiche necessarie ad ottenere il visto. Generalmente per gli studenti dei college è previsto un visto F-1 che viene rilasciato dal consolato dopo un colloquio nel quale bisogna presentare tutta la documentazione richiesta accompagnata dal modulo I20, fornito dall’università, che attesta la vostra iscrizione alla scuola.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).