Igiene in campeggio

Che si tratti di un’escursione in mezzo alla natura o di un campeggio, curare la propria igiene personale è di fondamentale importanza. E non solo per evitare di emanare cattivi odori e sentirsi meglio con sé stessi e a proprio agio in mezzo agli altri compagni di avventura, ma anche per ridurre il rischio di contrarre fastidiose e dolorose infezioni generate da batteri e virus.

Mantenere un buon livello di igiene personale senza avere a disposizione un bagno o una doccia può sembrare un’impresa alquanto ardua, ma niente è impossibile con un po’ di pianificazione e un pizzico di fantasia e improvvisazione.

Cosa portare per l’igiene

Il primo passo è quello di mettere nello zaino gli accessori indispensabili per la propria igiene personale, tra cui:

  • spazzolino, filo interdentale e dentifricio;
  • gel igienizzante;
  • spugna leggermente esfoliante;
  • una bandana di cotone o il cosiddetto “straccio per la pipì”: è un fazzoletto di tessuto (meglio in microfibra o cotone perché più assorbenti) che possono usare le donne per asciugarsi. Si può lavare ad ogni utilizzo e poi appendere all’esterno dello zaino, esposto al sole per asciugarlo. I raggi ultravioletti lo disinfetteranno;
  • salviettine igienizzanti;
  • sapone, assolutamente vegetale o biodegradabile per non inquinare l’ambiente e da utilizzare sempre lontano da fiumi, laghi e corsi d’acqua;
  • carta igienica;
  • un asciugamano.

Sono sconsigliati invece altri detergenti come shampoo e balsamo, che inquinano l’ambiente. Se fate un’escursione di breve durata potete semplicemente evitare di lavarvi i capelli, magari optando semplicemente per un semplice risciacquo con l’acqua per eliminare polvere e terra, se invece siete in procinto di fare un lungo viaggio a piedi potete di tanto in tanto lavarvi i capelli aggiungendo prodotti naturali come l’aceto e il bicarbonato. La scelta di portare o meno il deodorante è molto personale, ma sappiate che questo prodotto non è essenziale per la propria igiene. Le uniche funzioni del deodorante sono infatti quelle di coprire gli odori, superflua se vi lavate con costanza, e di dare un profumo piacevole alla pelle, così piacevole da attirare però anche animali e insetti. Utilizzando semplicemente le salviette e il sapone potrete mantenere pulita la zona delle ascelle e con il passare del tempo vi abituerete al vostro profumo naturale. Se non riuscite ad abituarvi utilizzate qualche goccia del deodorante più naturale al mondo: il limone! È un ottimo antibatterico, elimina gli odori e se avanza potete utilizzarlo anche come condimento per i cibi.

Oltre a questi prodotti è necessario munirsi di un numero di cambi di vestiti e biancheria adeguato alla durata e al tipo di viaggio e al clima che troverete a destinazione. Non serve portare tantissimi vestiti, in particolare se vi spostate e piedi e dovete poi portarne il peso in spalla, ma è sufficiente che vi organizziate, lavando giornalmente i panni sporchi (almeno la biancheria) e lasciandoli ad asciugare appesi ad una corda: in questo modo avrete sempre un cambio pulito. 

Doccetta da Bidet Portatile

Adatta al viaggio all’estero e a tutte quelle situazioni in cui si necessita un’igiene più delicata per le parti intime, questa doccetta da bidet portatile Happy Po permette di avere un lavaggio igienico con acqua ovunque. Basta riempire la doccetta con acqua e premere il pulsante per erogare il getto d’acqua, tutto questo senza batterie né collegamenti alle prese elettrica. Occupa uno spazio minimo in borsa o nella valigia e pesa pochissimo. È un’alternativa del tutto naturale, delicata e non chimica alle salviette intime.

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Igiene personale

Affinché la vostra prima esperienza in campeggio trascorra il più piacevolmente possibile (per voi e per i vostri compagni di viaggio), seguite questi semplici  e preziosi consigli per mantenere un buon livello di igiene e salvaguardare la salute. Innanzitutto tenete il gel igienizzante sempre con voi per pulire le mani di frequente, prima e dopo aver cucinato, prima e dopo essere andati alla toilette, prima di assumere dei medicinali, dopo esservi soffiati il naso, prima di fermarvi per uno spuntino lungo il percorso, e in tante altre occasioni in cui le mani potrebbero essere sporche o in cui devono venire a contatto con altre parti del corpo, come gli occhi, la bocca o le zone intime. In questo modo eviterete che eventuali germi o batteri presenti sulle mani siano trasmessi ad altre parti del corpo. Di tanto in tanto e prima di infilarvi nel sacco a pelo, passate anche delle salviettine igienizzanti nelle zone più delicate e dove si  concentrano il maggior numero di germi e batteri, come il viso, la zona delle ascelle, i piedi e le parti intime. Cercate di fare un bagno o una doccia giornalmente o appena ne avete la possibilità. Se siete in un’area attrezzata e avete a disposizione le docce pubbliche non avrete problemi, mentre se vi trovate in una zona remota potete approfittare di vari torrenti, laghi e fiumi per fare un bagno rinfrescante e lavare via sporco e impurità. Ricordatevi però di non usare nessun tipo di sapone nei vari bacini di acqua per non inquinare: sarà sufficiente lavarsi con dell’acqua e una spugna con un lato leggermente esfoliante per una pulizia più accurata. In alternativa, se preferite fare una doccia con del sapone (biodegradabile o vegetale), al mattino mettete dell’acqua in una tanica e lasciatela per tutta la giornata sotto il sole affinché si riscaldi oppure in caso di clima freddo mettetela in una pentola sul fuoco; quando sarà calda utilizzate una doccia portatile (è un accessorio piccolo e leggero che si può acquistare online per pochi euro) o versatela in un secchio per improvvisare una doccia “on the road”. Chi desidera una maggiore privacy può anche portare con sé un box doccia portatile, ovvero una sorta di tenda aperta sul fondo che può essere utilizzata sia come cabina doccia che come toilette o spazio aggiuntivo per tenere al riparo l’attrezzatura. Quando vi lavate prestate particolare attenzione ad alcune zone del vostro corpo, ma in particolare agli angolini “più nascosti”: ad esempio fra le dita dei piedi, sotto le unghie, l’inguine, ecc.

Se invece è troppo freddo o non avete acqua a disposizione, provate con una doccia a secco: dopo esservi spogliati, mettete del gel igienizzante su dei batuffoli di cotone o su una spugna e strofinate delicatamente sulla pelle, concentrandovi sulle zone più soggette alla concentrazione di germi e batteri; in alternativa potete usare anche delle salviettine. Attendete poi qualche secondo che il gel si assorba. Anche se le temperature sono troppo rigide per fare una doccia o un bagno, cercate comunque di lavare con acqua corrente almeno il viso, le mani e i piedi quando vi trovate ad attraversare un qualsiasi fiume o ruscello, soprattutto se fate lunghe escursioni a piedi o in bici. Fermatevi per una pausa di pochi minuti, mettete a bagno i piedi e lasciateli asciugare; poi  indossate i calzetti, girandoli però al rovescio. In questo modo vi sentirete meglio, più freschi e terrete lontani i germi. La tecnica di indossare la biancheria e le magliette al rovescio è molto diffusa tra escursionisti e viaggiatori zaino in spalla; è sicuramente molto pratica e permette di evitare un ulteriore cambio, ma assicuratevi che l’indumento sia abbastanza pulito e non emani cattivo odore, altrimenti è preferibile lavarlo alla sera e metterlo ad asciugare all’aperto.

Anche l’igiene dentale è molto importante perciò cercate di lavarvi i denti ogni volta che mangiate o almeno dopo i pasti principali e, se preferite, portate con voi anche dei chewing-gum da masticare di tanto in tanto. Evitate però di lavarvi i denti e risciacquare la bocca vicino alla tenda alla sera: l’odore del dentifricio, come qualsiasi altro prodotto cosmetico profumato, potrebbe attirare insetti e animali.

La regola fondamentale quando si va in campeggio o in un qualunque viaggio in mezzo alla natura, è quello di dormire il più possibile puliti: non solo dormirete meglio, ma anche il vostro sacco a pelo (e il vostro compagno di tenda) apprezzerà! Anche se non riuscite a fare la doccia, datevi una rinfrescata con uno dei tanti metodi elencati sopra e indossate abiti puliti; se volete potete anche portare con voi una piccola confezione di crema o un olio naturale per il corpo da spalmare sui piedi e sulle zone più delicate del corpo per idratarle.

Bidet portatile

È una pratica doccetta che consente di curare la propria igiene intima correttamente, in modo igienico e facile in qualunque luogo, stando comodamente seduti sul WC. Grazie all'adattatore universale rapido in dotazione si collega direttamente al rubinetto del bagno, anche senza dover svitare il filtro. Pratico, compatto e maneggevole, si trasporta facilmente ovunque ed è ideale per le persone con difficoltà motorie e anche per i bambini.

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Universo femminile

Per il genere femminile un’avventura in campeggio e in mezzo alla natura richiede sicuramente una maggiore pianificazione, soprattutto per quanto riguarda l’igiene intima.
Una scarsa igiene combinata ad abitudini alimentari scorrette e ad un’insufficiente idratazione può comportare disturbi lievi o più gravi, come candidosi, infezioni vaginali, cistite, bruciori e perdite, che a volte creano disagio e fastidio ma in alcuni casi possono presentarsi in forma più acuta e richiedere l’assunzione di un antibiotico.

È importante quindi prepararsi bene non solo dotandosi di tutti i prodotti indispensabili per l’igiene, ma anche valutando attentamente vari fattori, tra cui:

  • il clima della vostra destinazione. Le brusche variazioni delle temperature possono incidere negativamente su alcuni fastidi, dando origine ad esempio alla tipica “cistite da freddo” che si verifica quando le temperature sono più rigide;
  • le predisposizioni individuali. Alcune donne sono più soggette a sviluppare alcuni disturbi, perciò se soffrite spesso di particolari infezioni è bene organizzarsi in anticipo e magari portare nello zaino alcuni medicinali o rimedi naturali per prevenire o contrastare eventuali disturbi;
  • l’alimentazione e l’idratazione. La stipsi e una scarsa idratazione possono far scaturire diverse infezioni vaginali che nascono per via dell’accumulo di batteri. Per questo è indispensabile mangiare in maniera corretta, prediligendo verdure, frutta e cibi sani e bere tanto durante la giornata, il che vuol dire andare spesso alla toilette.

La questione della toilette è sempre più delicata per le donne perché urinare in mezzo alla natura è sicuramente più complicato rispetto agli uomini. Ma per mantenere una corretta igiene intima, evitate di trattenere l’urina e andate in bagno appena sentite lo stimolo: è il modo migliore per “lavare via” i batteri. Procuratevi una bandana o un tessuto di cotone da utilizzare come “straccio per la pipì” ogni qual volta andate in bagno: è un metodo più ecologico e meno abrasivo per le parti intime. Vi basterà poi sciacquarlo, appenderlo all’esterno dello zaino e lasciarlo ad asciugare. Se sentite la necessità di una pulizia più approfondita o se avete il ciclo e non avrete l’acqua a disposizione, utilizzate delle salviettine intime rinfrescanti e antibatteriche, optando per quelle biodegradabili. Se invece vi trovate in un’area campeggio attrezzata, potete munirvi di un bidet portatile: si tratta di una piccola doccetta che si può collegare a qualsiasi rubinetto del bagno e vi permetterà di lavarvi di frequente durante la giornata. Attenzione però anche a non commettere l’errore di lavarvi troppo spesso o di usare prodotti troppo aggressivi: questo potrebbe alterare il pH vaginale, riducendo il livello di batteri “buoni” e spianando così la strada a quelli “cattivi”.

Non c’è bisogno di sottolineare che programmando una vacanza in campeggio sarebbe meglio scegliere un periodo in cui si è sicure di non avere il ciclo, ma a volte se si affrontano lunghi viaggi o se si ha un ciclo irregolare, non è possibile scansare questa eventualità. In questo caso è quindi indispensabile procurarsi anche degli assorbenti, scegliendo il modello più adatto alle proprie esigenze: quelli tradizionali sono più ingombranti di quelli interni, che invece sono compatti e leggeri, ma in entrambi i casi dovete poi fare attenzione a buttarli negli appositi contenitori; in alternativa potete optare per i nuovi modelli di assorbenti lavabili, realizzati in tessuti morbidi e delicati, come il cotone, la microfibra o la flanella.

A proposito di tessuto, anche quello della biancheria intima non è da sottovalutare, sia per gli uomini che per le donne, perché è essenziale sentirsi comodi e far sì che le parti intime restino asciutte: i batteri infatti amano l’umidità perché crea l’ambiente ideale per la proliferazione. Il cotone è senza dubbio uno dei tessuti più confortevoli e traspiranti, ma impiega più tempo ad asciugare perciò è sconsigliabile nei luoghi umidi e caldi o se praticate attività fisiche intense; nei luoghi freddi se optate per il cotone portatene una scorta maggiore proprio perché quando lavate la biancheria in cotone si asciuga più lentamente. I tessuti migliori sono in assoluto il poliestere e la lana merino, ma in particolare quest’ultima resiste meglio agli odori ed è più facile da lavare.

Buttare la spazzatura

Così come la vostra pulizia personale, anche la pulizia dell’ambiente è molto importante. Ogni rifiuto che gettiamo nell’ambiente inquina perciò se amate la natura e amate trascorrere del tempo nella natura lasciatela pulita così come la trovate. Non lasciate quindi in giro assorbenti, salviette, confezioni di plastica di qualunque tipo, carta igienica, fazzoletti, cotone, ecc. Portate con voi una borsa di plastica vuota dove raccogliere tutti i rifiuti da depositare poi negli appositi cassonetti.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).