Iframe in HTML
Sul finire degli anni ’90 ed inizio 2000 erano molto di moda i siti fatti con i frame, in cui era presente una barra laterale per la navigazione; al webmaster bastava aggiornare il file contenuto nella barra laterale per poter aggiornare il menu di navigazione di tutto il sito. Ora in molti ricorrono a soluzioni più semplici ed efficaci (anche esteticamente) come ad esempio gli include in PHP tuttavia i Frame che dividevano la finestra del Browser in varie parti oggi vengono utilizzati come Frame Interni, chiamati anche iframe.
Il codice
<iframe src=”pagina-frame.html” width=”100%” height=”300px”>
Attributi del codice
frameborder
Si può impostare il bordo dell’iframe con Frameborder, come vedete qua sotto:
<iframe src=”pagina-frame.html” width=”100%” height=”300px” frameborder=”3″>
scrolling
Potete decidere se mostrare la barra di scorrimento dell’iframe oppure no. Personalmente trovo abbastanza brutti i frame a scorrimento e credo che molti visitatori non comprendano appieno di dover scorrere quel piccolo box, a meno che non contenga materiale davvero utile.
Lo scrolling può avere tre opzioni: yes per mostrare sempre la barra di scorrimento, no per non mostrarla mai, auto per mostrarla solo quando il testo contenuto nell’iframe supera l’altezza o la larghezza dell’iframe stesso.
<iframe src=”pagina-frame.html” width=”100%” height=”300px” scrolling=”no”>
Il codice che serve per generare un iframe è quello che vedete qua sopra. Come penso avete intuito questo frame avrà larghezza 100% (se inserito in un DIV prende la larghezza del DIV) e un’altezza di 300px. Nel caso in cui il browser sia molto vecchio e non supporti i frame verrà mostrata la frase relativa. Vi consiglio di non scrivere una semplice frase così ma piuttosto se si tratta di informazioni importanti contenute nell’iframe potete mettere un link per andare alla pagina dell’iframe per leggere tutte le informazioni.
Chi li usa?
Utilizzare questa funzione è abbastanza sconveniente: perché mai bisognerebbe mettere un testo in un Iframe quando si potrebbe benissimo mettere in modo molto più pulito con un semplice include in PHP?
Tuttavia ci sono molti esempi di successo di siti che li usano, soprattutto per includere informazioni in altri siti. Per esempio Google Maps per includere le mappe crea un iframe, così come il sistema di affiliazione di Amazon li usa e molti altri siti di affiliazione ed anche Youtube.
Aumentare visite con gli iframe
Se si vogliono aumentare le visite di un sito e si dispone di un altro sito molto visitato è sufficiente inserire un iframe di 1pixel nel sito più visitato con all’interno l’indirizzo del sito meno visitato. In questo modo da quel momento le visite dei due siti saranno più o meno le stesse.
<iframe src=”http://www.sito-poco-visitato.xx” width=”1px” height=”1px”>
Truffe con gli iframe
Non ci sono problemi quando si inseriscono iframe di siti ben conosciuti, ma nel corso degli anni sono state fatte varie truffe con questo strumento. Una delle più popolari è acquistare “traffico iframe“, cioè pagare webmaster per mettere un piccolo iframe di 1pixel nel loro sito al solo scopo di acquistare visitatori (vedi sopra alla voce aumentare visite) ma in realtà nell’iframe poi viene inserito codice maligno in grado di installare spyware, virus, software ecc. State quindi attenti e alla larga da questo genere di cose.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).