Hinamatsuri

L’Hinamatsuri, chiamato anche Festa delle Bambole o Festa delle Ragazze è un’antica e sentita celebrazione che si svolge ogni anno in Giappone nella data del 3 Marzo e che consiste nell’esporre una serie di bambole ornamentali rappresentanti l’ imperatore , l’imperatrice e altri esponenti della corte del periodo Heian, nel VII secolo.

Le famiglie in genere iniziano a mettere in mostra le proprie bambole già nel mese di febbraio, portandole via subito dopo il festival, poiché si dice che lasciarle oltre il 4 marzo significherebbe un matrimonio molto tardivo per le proprie figlie femmine. Tale usanza risale proprio a questo periodo e trae origine da un’antica usanza chiamata hina-nagashi, ossia “bambola fluttuante”, che prevedeva di far galleggiare delle bambole di paglia lungo un fiume, facendo in modo che la corrente le portasse verso il mare, allontanando così gli spiriti maligni che si dicesse risiedessero dentro a questi oggetti.

Durante l’Hina Matsuri si è soliti sorseggiare il shirozake, un sake ottenuto dalla fermentazione del riso e pasteggiare con alcuni prodotti tipici come l’hina-arare, una sorta di cracker aromatizzato con zucchero o salsa di soia, l’hishimochi , un tortino di riso a forma di diamante, il chirashizushi, sashimi e riso conditi con zucchero e aceto e l’ushiojiru, una zuppa di vongole.

Disposizione delle bambole

A seconda delle regioni, le bambole vengono posizionate in maniera differente, pur rispettando la stessa suddivisione in livelli. La piattaforma su cui poggiano le bambole è chiamata hina dan, mentre il tappeto rosso che fa da copertura è chiamato dankake o hi-Mosen.
Ecco una tipica disposizione, procedendo dall’alto verso il basso:

Piattaforma superiore

Una bambola Imperatore che regge un bastone rituale e una bambola Imperatrice con in mano un ventaglio; alle spalle uno sfondo dorato e alberi tipici dei giardini giapponesi. Possono essere presenti anche dei candelabri e lanterne in carta o seta decorate con fiori di ciliegio. La disposizione tradizionale prevedeva che l’Imperatore dovesse essere posto a destra, mentre le attuali disposizioni lo vedono spesso sulla sinistra.

Secondo livello

Il secondo livello ospita tre signore di corte che reggono un corredo per il sake; tra di loro si trovano i cosiddetti Takatsuki, dei supporti rotondi per i dolci stagionali.

Terzo livello

Sul terzo livello si trovano cinque musicisti maschi, ciascuno dei quali tiene in mano il suo strumento musicale, eccetto il cantante, che regge un ventaglio. Da sinistra verso destra: tamburo piccolo, tamburo grande, tamburo a mano, flauto e cantante.

Quarto livello

Vi si trovano due ministri: il ministro della Destra, giovane, e il Ministro della Sinistra, più anziano, entrambi dotati di archi e frecce. Tra le due figure vengono poste delle ciotole e supporti per dolci, mentre immediatamente sotto vi sono un albero di mandarino e un ciliegio.

Quinto livello

Sul quinto livello vengono disposti tre aiutanti o samurai, i protettori dell’imperatore e dell’imperatrice.

Sesto livello

Cassettiera, armadio per kimono, piccolo contenitore per abiti, cassa con specchio superiore, corredo per il cucito, bracieri, utensili per la cerimonia del te.

Settimo livello

Oggetti usati al di fuori della residenza imperiale: piccole scatole laccate e una carrozza trainata da buoi.

Collezionisti di bambole

Il successo e la secolare tradizione di questa ricorrenza hanno favorito l’attività dei collezionisti, non solo in Oriente, ma anche e soprattutto in Occidente, dove la moda delle bambole giapponesi e più in generale dell’arte nipponica avevano invaso molte capitali europee, soprattutto Londra e Parigi.
Tra i più celebri collezionisti occidentali di oggetti giapponesi si possono citare James Tissot e Jules Adeline, mentre in Giappone vanno menzionati soprattutto tre collezionisti di bambole cerimoniali: Nishizawa Senko e Tsuboi Shogoro, soprannominati “i tre grandi collezionisti di giocattoli“. Il fenomeno del collezionismo delle bambole è assai diffuso e praticato ancora oggi in tutto il mondo e ha dato origine a vere e proprie esposizioni museali, come quella del National Museum di Kyoto.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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