ItoyaA 54 metri
Cartoleria molto ben fornita.
L’ingresso del locale di Ginza è maestoso e la scritta “Henri Charpentier” vi fa pensare di essere davanti a una gioielleria o un negozio di alta moda e non a una pasticceria.
Qualcuno potrebbe credere erroneamente che si tratti di un famoso pasticcere francese che ha deciso di aprire anche a Ginza, ma non è assolutamente così.
Henri Charpentier fu uno chef francese vissuto a cavallo tra il 1800 e il 1900, e si dice fu l’ideatore della famosa “Crepe Suzette“, ma non è sua la paternità di questo locale.
Nel 1969 il giapponese Naokuni Arita aprì un piccolo caffè ad Ashiya, nella prefettura di Hyogo, chiamandolo “Henri Charpentier”, in onore del famoso chef morto decenni prima.
La cura nei dettagli e nel gusto ha portato Naokuni Arita ad aprire quindi altre filiali. Attualmente ci sono ben 70 punti vendita in tutto il Giappone, alcuni offrono solo i prodotti “secchi” (biscotti ecc.) mentre altri anche i prodotti freschi (torte, dolci monoporzione ecc.). Le caffetterie principali sono 3: quella di Ginza che ormai è diventata quella principale, la caffetteria ad Ashiya dove è nato il brand, e una caffetteria a Nishinomiya sempre nella prefettura di Hyogo. C’è poi anche una caffetteria “minore” a Nihonbashi, all’interno del centro commerciale Takashimaya.
Attualmente si avvale anche della collaborazione di Cristophe Felder, uno dei più bravi ed importanti pasticceri del mondo.
Il servizio è preciso e d’alto livello, alcuni dolci sono sempre in menu mentre altri vengono sostituiti in modo da dare ai clienti sempre delle novità anche legate alla stagione.
La Crepe Suzette viene servita facendola flambé su un carrello che viene portato vicino al tavolo, creando uno “show” che immancabilmente tutti in modo molto discreto guarderanno.
Nelle molte volte in cui sono stato da Henri Carpentier ho provato in totale 8 o 9 dolci, oltre alla immancabile Crepe Suzette. Sono d’accordo con l’amico Sebastiano che considera ad un livello sopra le altre il cheesecake con un coulis di lampone all’interno, ma purtroppo non è sempre in menu. Fantastico fu anche un dolce che ho mangiato, a forma rotonda, rosso fuoco: se torna in menu e lo vedete, prendetelo.
Se andate nella sede di Ginza andate in bagno chiedendo alle cameriere dove si trova, vi porteranno vicino alle scale dove premendo i libri nella libreria si aprirà come un “passaggio segreto” che vi porterà nel bagno, anch’esso particolare, con un lavandino in vetro fuxia.
Ci sono un’infinità di punti vendita in tutto il Giappone, qua sotto vi metto le sedi di Ginza e di Ashiya, in entrambe c’è la sala da tè. Vi consiglio di andare in quello di Ginza.
Catena di negozi con un po' di tutto, con stile.
Catena di grandi magazzini.
La famosa catena di caffè.
Cucina teppanyaki d'alto livello.
Bravissimo pasticcere francese.
Nel centro di Kobe.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).