Guadagnare con Airbnb

Nonostante sia nato solo qualche anno fa, Airbnb è diventato in poco tempo un vero e proprio fenomeno mondiale che da un lato permette ai viaggiatori di vivere un’esperienza autentica alloggiando nella casa di una persona del posto, respirando un’atmosfera familiare più calorosa rispetto a quella di un hotel e soggiornando ad un prezzo più conveniente, mentre dall’altro offre agli host, ovvero i proprietari della casa, la possibilità di guadagnare del denaro.

Ci sono host che affittano intere abitazioni, se ne posseggono più di una o se per qualche motivo devono assentarsi per un determinato periodo di tempo dalla propria casa, mentre altri mettono a disposizione una o più stanze nello stesso appartamento in cui vivono. Il periodo in cui una casa o una stanza è affittabile può variare da qualche giorno fino a qualche mese in base a quanto stabilito dall’host.

In questi anni Airbnb si è trasformato in una fonte di guadagno molto importante per alcune persone, tanto che c’è chi ne ha fatto la propria professione arrivando a raggiungere profitti notevoli, mentre altri usano questo sito per ricavare un’entrata extra e arrotondare il proprio stipendio.

Airbnb è un’ottima soluzione per coloro che hanno necessità di guadagnare dei soldi in poco tempo e hanno degli spazi nella propria casa o addirittura un’altra abitazione che non utilizzano, ma come ogni attività richiede impegno, costanza…e una forte dose di ospitalità! Anche se a primo impatto sembra tutto molto semplice e fantastico (metto in affitto una stanza della mia casa, conosco tante persone nuove provenienti da ogni angolo del mondo e in più guadagno), in realtà ci sono molti aspetti da considerare e tante cose da programmare e da fare. Ecco una piccola guida che vi spiegherà come funziona Airbnb e quali sono gli aspetti positivi e negativi di questa attività.

Prima di utilizzarlo

Prima di entrare nel mondo di Airbnb ci sono una serie di fattori da valutare, tra cui:

  • Permessi e tasse. Se la casa che volete affittare non è di vostra proprietà, è necessario sapere se il vostro contratto prevede il subaffitto. Qualora non lo prevedesse è possibile aggiungere questa clausola, possibilmente specifica su Airbnb. Informatevi presso gli uffici della vostra città per sapere se è necessario un permesso specifico e conoscere l’importo delle tasse da pagare sui profitti ricavati da Airbnb; come in molte strutture alberghiere, potreste dover pagare al comune la tassa di soggiorno, che solitamente viene poi fatta pagare al cliente.
  • La sicurezza. Ricordatevi che tramite Airbnb affitterete la vostra stanza o la vostra casa a perfetti sconosciuti e anche se non sarete presenti in casa e non potrete subire danni fisici, il vostro ospite può comunque danneggiare la vostra proprietà o rubare i vostri beni. In primo luogo, vi consiglio di utilizzare un nascondiglio sicuro per conservare gli oggetti più preziosi che possedete; poi prendete in considerazione la possibilità di stipulare una polizza assicurativa. Il sito di Airbnb offre delle tutele agli host, ma non sono da considerarsi una sostituzione delle assicurazioni private per furti e responsabilità civile. Per una maggiore sicurezza, richiedete ad ogni ospite un deposito cauzionale. Allo stesso modo, anche la sicurezza dell’ospite è fondamentale, perciò rendete sicura la vostra casa effettuando regolarmente i controlli di routine: oltre a garantire un soggiorno tranquillo al vostro inquilino, è un buon inizio per ottenere ottime recensioni.
  • Il tempo. Prima di iscrivervi a Airbnb è importante sapere che dovrete dedicarci del tempo ogni giorno per rispondere alle richieste o tenere aggiornato il profilo, perciò rifletteteci bene; se non avete tempo a disposizione, valutate la possibilità di farvi aiutare da qualcuno o di usufruire di un servizio di assistenza.
  • La pulizia dell’appartamento. Tra un inquilino è l’altro dovrete ovviamente ripulire l’appartamento e qualora non aveste il tempo di farlo voi informatevi sui costi delle imprese di pulizie della vostra città; nella scelta, prendete in considerazione la loro disponibilità di orari e flessibilità, oltre che i costi.
  • Condivisione. Qualora affittaste una stanza della vostra casa, è bene sapere che condividerete gli spazi comuni con degli estranei. Se la cosa vi preoccupa o non vi sentite a vostro agio, forse è meglio lasciar perdere.

Come funziona

L’iscrizione a Airbnb è totalmente gratuita, ma sono previste delle commissioni sui pagamenti (3% per l’host e tra il 6-12% per l’ospite). Nel momento in cui create il profilo del vostro appartamento o stanza ci sono una serie di passaggi molto importanti a cui prestare attenzione:

  1. Stabilire il prezzo. Questa è forse la parte più difficile perché è necessario considerare una serie di fattori, fra cui la località e la posizione del vostro appartamento. Ovviamente avere una casa nel pieno centro di una grande città vi permetterà di tenere un prezzo più elevato, ma per farvi un’idea date un’occhiata ai prezzi degli altri appartamenti e degli hotel nella stessa area; ricordatevi sempre che i viaggiatori scelgono Airbnb anche per le tariffe convenienti, che permettono di risparmiare rispetto ad un hotel. Nello stabilire il prezzo tenete conto delle spese, come le pulizie, le tasse e le commissioni di Airbnb e se siete dei nuovi host tenete il prezzo più basso all’inizio per farvi conoscere e acquisire nuovi clienti: saranno poi le recensioni positive a permettevi di alzare il prezzo. Un ultimo fattore da considerare è l’eventuale concomitanza di eventi speciali nella vostra città, festività o altre occasioni particolari: in questo caso potete alzare leggermente il prezzo cercando sempre di essere allineati con i prezzi delle altre strutture.
  2. Le fotografie. Le foto della casa che affitterete sono la cosa più importante ed è ciò che occupa lo spazio maggiore del profilo. Considerato l’elevato numero di appartamenti in affitto su Airbnb dovete pubblicare fotografie che catturino l’attenzione di un potenziale cliente. In molte città Airbnb fornisce anche un servizio fotografico gratuito per gli host più attivi sul sito, ma se volete fare da soli, cercate di scattare delle foto ‘invitanti': pulite e riordinate gli spazi da fotografare e fate in modo che siano il più illuminati possibile; aggiungete alcuni dettagli decorativi come dei fiori sulla terrazza o un cesto di frutta sul tavolo della cucina…insomma qualche piccolo particolare che possa far sembrare la vostra casa accogliente e confortevole. Fotografate le aree comuni della casa, la stanza, il balcone e il giardino se presente; inserite poi le foto più belle e nitide sul profilo.
  3. La descrizione. Oltre alle foto dovete inserire una descrizione dell’appartamento in affitto. Non restate sul generico, ma pensate a ciò che rende il vostro appartamento davvero unico. Elencate tutte le comodità che potete offrire cercando di essere il più precisi possibile: il wi-fi, la bicicletta, l’utilizzo della cucina, presenza di animali domestici, lenzuola e asciugamani a disposizione dei clienti, ecc. Cercate di mettervi nei panni del turista e fornitegli più informazioni possibili su attrazioni, ristoranti, fermate di autobus/metro che si trovano nelle vicinanze dell’appartamento dando anche suggerimenti per una giornata-tipo nella vostra città.
  4. Promozione. Con i social network potete promuovere il vostro appartamento aumentandone la visibilità.

Pagamento

“E se un cliente effettua una prenotazione e poi non paga?”. Questa è la domanda più comune che si pongono i nuovi host. Il pagamento solitamente passa attraverso il sito di Airbnb: il cliente paga in anticipo e 24 ore dopo il suo arrivo, se non ci sono problemi o lamentele da parte dell’ospite, Airbnb rilascia il denaro che può essere trasferito online in poche ore (tramite Paypal ad esempio) o tramite banca, ma in questo caso richiede qualche giorno. Qualora il cliente abbia un problema  deve provare a contattare l’host per cercare una soluzione insieme; nel caso in cui l’host non sia reperibile o non sia disponibile ad aiutare il cliente, quest’ultimo deve avvisare Airbnb (entro 24 ore dall’arrivo) e ha diritto a ricevere un rimborso parziale, pur soggiornando per l’intero periodo prenotato. Airbnb ha stabilito anche delle regole che, se non rispettate, prevedono il rimborso dell’importo pagato dal cliente; ad esempio se l’host cancella la prenotazione all’ultimo minuto, se la descrizione dell’appartamento non corrisponde alla realtà o se la casa non è pulita. Per evitare ogni tipo di contestazione, seguite questi 3 consigli:

  • nel giorno del check-in del cliente cercate di essere reperibili qualora avesse dei problemi così potrete intervenire immediatamente e risolvere la situazione;
  • siate chiari nella descrizione dell’appartamento su ciò che fornirete al cliente (lenzuola, numero di letti, ecc.) e fate in modo che tutto sia pulito e in ottimo stato;
  • non accettate il pagamento al di fuori di Airbnb, poiché rischiereste di essere cancellati dal sito e di non avere alcuna garanzia o tutela qualora insorgessero dei problemi con il cliente.

Diventare un SuperHost

Diventare dei Superhost e ricevere numerose recensioni positive dai vostri clienti vi permetterà di aumentare il vostro fatturato su Airbnb, ma per arrivare a questo punto dovrete cercare di offrire un servizio impeccabile ai vostri ospiti, regalando loro una vacanza indimenticabile. La parola chiave che dovete imparare è solo una: ospitalità. Tenete a mente questa parola ed ispiratevi ad essa in ogni momento della vostra ‘vita da host’, a partire dalla comunicazione con il cliente. Quando un cliente vi contatta perchè vuole prenotare, conversate con lui; ascoltate le sue esigenze e siate il più chiari possibile su ciò che potete offrirgli facendogli immaginare la sua vacanza nel vostro appartamento e nella vostra città. Cercate di mostrarvi sempre gentili, non troppo professionali e di rispondere alle richieste entro qualche ora; per essere più veloci nelle risposte, scaricate l’app di Airbnb così potrete scrivere anche quando siete in spiaggia a prendere il sole; secondo le statistiche gli host che rispondono entro qualche ora raggiungono un numero maggiore di prenotazioni. Siate sempre attivi su Airbnb tenendo aggiornato il profilo e il calendario con i prezzi e la disponibilità: avrete più successo nelle prenotazioni.

Sembra scontato dirlo, ma la pulizia è uno degli elementi che pesa maggiormente sulle recensioni, perciò pulite bene il vostro appartamento prima dell’arrivo di ogni ospite e cercate di creare un ambiente confortevole: profumate le stanze, lasciate una mappa della città, una lista di eventi da non perdere oppure acquistate un regalino per il vostro ospite. Cercate di vivere nella vostra casa come se foste un turista annotando cosa ‘manca': preparate un set di cortesia con prodotti per il bagno, lasciate a disposizione accessori come asciugacapelli, asciugamani, ecc.; fate sentire l’ospite come se fosse a casa propria, mettendogli a disposizione dei giornali da leggere, la connessione a internet o la televisione. Sarebbe molto carino anche preparare una lettera di benvenuto per i vostri clienti, inserendo anche delle informazioni utili come la password del wi-fi o le istruzioni per accendere/spegnere l’aria condizionata o il riscaldamento. Pensate ad un piano di riserva per consegnare le chiavi qualora voi o il cliente aveste un imprevisto o un ritardo nel giorno del check in: potete lasciare una copia ad un vicino oppure acquistare una cassetta di sicurezza come deposito per le chiavi.

Se siete costretti a cancellare una prenotazione, è consigliabile avvisare l’ospite immediatamente; scrivetegli spiegando l’accaduto e scusatevi. Sarebbe opportuno in questo caso cercare di proporre una soluzione alternativa: provate a cercare nei gruppi di host qualcuno che abbia un appartamento disponibile nello stesso periodo.

Accoglienza

Partire con il piede giusto è il modo migliore per creare sintonia e far sì che il cliente si senti subito a proprio agio. Arrivate leggermente in anticipo al check in per non far aspettare il cliente; fategli fare un tour della casa, mostrandogli tutto nei minimi dettagli e, se volete, offritegli un tè o un caffè mentre gli fornite informazioni sulla città e su come spostarsi. Consigliategli un ristorantino dove cenare la prima sera o indicategli un supermercato nelle vicinanze dove poter far spesa. Se il cliente vive nella vostra stessa casa, riflettete su che atteggiamento adottare in base al tipo di persona che avete di fronte: anche se avete un carattere estroverso e vi piace conoscere nuove persone di diverse culture, non è detto che il vostro cliente abbia lo stesso tipo di carattere e magari preferisce una maggiore riservatezza; in questo caso non siate troppo invadenti, ma limitatevi ad essere cortesi e presenti quando necessario.

Se invece non condividete l’appartamento con il vostro cliente, dopo il check-in siate sempre a disposizione per ogni dubbio o problema e cercate di intervenire immediatamente qualora ci fosse un disagio da parte dell’ospite. A volte la prontezza nel risolvere i problemi premia di più rispetto al non avere alcun tipo di problema! Anche se il cliente non vi contatta, magari contattatelo voi con un messaggio o una e-mail anche solo per chiedergli se va tutto bene e se si sta divertendo: in questo modo vi sentirà sempre presenti e disponibili.

Quando il cliente parte

Alla partenza del cliente, sarebbe un atto carino porgli un omaggio, un ricordino da portare a casa che gli ricorderà la sua fantastica vacanza. Se il cliente ha lasciato il deposito cauzionale, controllate bene l’appartamento per verificare che non ci siano danni prima di restituirlo: ricordate che Airbnb pone un limite di tempo (14 giorni o prima del check in di un nuovo cliente) per poter esporre delle lamentele. Se rilevate dei danni tentate di risolvere prima la situazione con il cliente e scattate delle foto agli oggetti danneggiati.

Ultima cosa molto importante riguarda le recensioni: la maggior parte dei clienti è più propensa a lasciare una recensione dopo averne ricevuta una dall’host, perciò trascorso qualche giorno dal check-out scriverete una recensione sul vostro ospite ringraziandolo della bella esperienza.

Airbnb è una delle tante opportunità per guadagnare grazie ad internet e con una buona dose di impegno e volontà, e seguendo questi consigli, avrete la possibilità di conoscere nuove persone, vivere esperienze meravigliose e…aumentare il vostro conto corrente!

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).