Grande palazzo reale di Bangkok

Il Grande Palazzo Reale è un complesso di edifici situato nel distretto centrale di Phra Nakhon a Bangkok, ed è la residenza ufficiale dei re di Thailandia dal 1785.
Sin dalla fondazione di Bangkok, il Grande Palazzo Reale è stato il principale simbolo architettonico della famiglia reale tailandese. Per circa 150 anni esso ha rappresentato non solo la residenza ufficiale del re, ma anche l’intera sede amministrativa del governo.
Attualmente il palazzo fa da sede a cerimonie reali e ricevimenti di stato.

La storia del complesso coincide con la storia della dinastia reale dei Chakri. Fu il primo re dei Chakri, ossia Rama I, a fondare Bangkok e a fare di essa la capitale del regno del Siam, chiamandola con il nome più lungo al mondo, tale da rientrare nel libro dei guinness dei primati: “Città degli angeli, la grande città, la città della gioia eterna, la città impenetrabile del dio Indra, la magnifica capitale del mondo dotata di gemme preziose, la città felice, che abbonda nel colossale Palazzo Reale, il quale è simile alla casa divina dove regnano gli dei reincarnati, una città benedetta da Indra e costruita per Vishnukam”.

Il complesso del Palazzo reale occupa un’area di 2 Km e mezzo ed è interamente circondato da un alto muro bianco.
Una volta varcato l’ingresso il visitatore viene per così dire catapultato nell’antica capitale del Siam, tra antichi palazzi e templi colorati.

Cenni storici

La costruzione del palazzo iniziò nel 1782, quando Rama I trasferì la capitale dalla vicina Thonburi a Bangkok. Per la realizzazione del complesso, egli scelse un’area vicina al fiume Chao Phraya, all’epoca occupata da mercanti cinesi, che si spostarono così ad Yaowarat, che di lì a breve sarebbe diventata una delle chinatown più grandi del mondo.
Inizialmente il palazzo consisteva esclusivamente in un gruppetto di edifici in legno. All’interno delle mura venne realizzata la Cappella Reale del Wat Phra Kaew, per custodire il Buddha di Smeraldo.
Nel 1785, a lavori terminati, il re inaugurò il palazzo con una solenne cerimonia il giorno stesso della sua incoronazione.
Successivamente i re Rama V, Rama VI e Rama VII scelsero residenze diverse, fino a quando Rama VIII tornò a risiedere nel Grande Palazzo Reale nel 1945, morendo l’anno successivo in circostanze poco chiare. A lui successe il fratello Rama IX, l’attuale monarca, che tuttavia preferì trasferirsi a Palazzo Chitralada, sempre nel centro di Bangkok.
Attualmente il Grande Palazzo Reale rimane la residenza ufficiale del re e viene utilizzato per matrimoni, funerali, banchetti di stato ecc., oltre ad ospitare l’ufficio della Famiglia Reale e quello del Segretario Privato del Re.

Caratteristiche

Il Grande Palazzo Reale sorge è contornato da una cerchia di mura lunga 1900 metri.
Il complesso del palazzo è nell’insieme molto simile ai palazzi di Ayutthaya, l’ex gloriosa capitale del Siam. Il cortile esterno, vicino all’ingresso, era utilizzato per ospitare i dipartimenti governativi in ​​cui il re era coinvolto direttamente, come l’amministrazione civile, l’esercito e il tesoro. Qui sorge anche il Tempio del Buddha di Smeraldo. Nel cortile interno sorge la residenza del Re e le sale utilizzate per condurre gli affari dello stato. Solo due dei padiglioni sono aperti al pubblico. Sempre qui risiedevano le consorti e le figlie femmine dei re.
Netto è contrasto di stile tra il Tempio del Buddha di Smeraldo, in stile classico thailandese e il design più europeo che ha ispirato la costruzione del Grande Palazzo Reale.

Il complesso si suddivide in 4 parti:

  • Cortile Interno. Qui sorgono gli edifici il cui accesso era consentito esclusivamente al re e alle donne (mogli, concubine e le figlie del monarca, oltre a tutto il personale femminile dei vari edifici del palazzo).
  • Cortile Esterno. Qui sorgono i palazzi che ospitavano le sedi dei ministeri, della Guardia Reale e del Tesoro.
  • Cortile Centrale. In questa area sorgono i palazzi di maggiore interesse, come ad esempio la Chakri Mahaprasad Hall, dove il re riuniva la corte e teneva udienze, una sala realizzata in uno stile a metà tra il rinascimento italiano e lo stile thailandese classico.
  • Wat Phra Kaew. Letteralmente, “tempio del Buddha di Smeraldo”, un complesso di edifici religiosi di stili ed epoche diverse. All’ interno del tempio principale si trova il sacro Buddha di Smeraldo, una delle statue più venerate del Buddhismo.

Tempio del Buddha di Smeraldo

Wat Phra Kaew, o Tempio del Buddha di Smeraldo, è considerato il tempio buddista più importante di tutto il paese e conserva il Phra Kaew Morakot, una statua del Buddha scolpita in un unico blocco di giada. Il Buddha è colto in posizione di meditazione ed è stato realizzato nello stile della scuola Lanna del nord, risalente al 15° secolo d.C. La statua, alta circa 70 cm, si può ammirare solo da lontano in quanto è posta su di un altare d’oro alto ben 11 metri. A nessuno è permesso di avvicinarsi ad essa, ad eccezione del re. Tre volte l’anno si procede a sostituire il mantello che protegge la statua, in un rituale molto importante che viene eseguito solo dal re, in segno di buon auspicio per il paese.
La costruzione del Tempio del Buddha di Smeraldo iniziò quando Rama I trasferì la capitale da Thonburi a Bangkok nel 1785. A differenza di altri templi, non contiene alloggi per i monaci, al contrario è esclusivamente decorato da statue e pagode.
Il tempio è costituito da vari edifici, come la maggior parte dei templi Thailandesi: uno o più Both, ossia i santuari dove si tengono le cerimonie e dove vengono custodite le effigi del Buddha, le Vihara, ossia le sale di preghiera pubblica, il Mondhop, la biblioteca con i testi sacri e le Stupa, costruzioni sacre che si assottigliano andando verso l’alto.
Da non perdere il balcone, sulle cui colonne sono riportate delle iscrizioni che descrivono i murales all’interno del tempio, che raccontano l’epica Ramayana nella sua interezza.
In tutto il complesso si respira un’atmosfera di ricchezza e opulenza, dovuta alla presenza di oro e pietre preziose che decorano i muri interni ed esterni.

Mura difensive

Le mura merlate del Palazzo Reale furono costruite durante il regno di Re Rama I, nel 1782. Più tardi, durante il regno di re Rama II, il palazzo e le sue pareti sono state estese verso sud, mentre furono aggiunte postazioni per cannoni e gabbiotti di guardia.
Le mura ospitano 12 porte. All’interno del palazzo, si trovano altre 22 porte e un labirinto di pareti interne, ma alcune di queste sono state demolite.

Ognuna delle porte è stata realizzata in mattoni e malta ed è dipinta in bianco e rosso.

Informazioni utili

  • Orari di apertura: tutti i giorni dalle 08.30 alle 15.30.
  • Ingresso: gratuito per i thailandesi, 500 baht per gli stranieri
  • Regole di abbigliamento per l’accesso al Tempio del Buddha di Smeraldo: un rigido codice di abbigliamento viene applicato in questa area. Sia il Grande Palazzo che Il Tempio del Buddha di Smeraldo sono considerati tra i sito più sacri della Thailandia. I visitatori devono vestirsi in maniera adeguata prima di poter accedere al tempio. In particolare, gli uomini devono indossare pantaloni lunghi e camicie con le maniche (vietate le canottiere, i sandali senza calze). Stesso discorso per le donne, alle quali non è concesso indossare vestiti trasparenti o abiti che lasciano le spalle scoperte.

Come arrivare

Prendere la Silom Line e scendere alla stazione Taksin Saphan, uscendo attraverso l’uscita n° 2. Proseguire prendendo la Chao Phraya Express Boat fino al Ta Chang Pier. Dopo 5 minuti a piedi, ci si trova dinnanzi al cancello d’ingresso del palazzo.

Informazioni e mappa

Nome: Grande palazzo reale di Bangkok

Nelle vicinanze:

Il tempio Wat Pho.A 445 metri
Il tempio Sanam Luang.A 565 metri
Il tempio Wat Arun al tramonto.A 791 metri
Il teatro Sala Chalermkrung.A 989 metri
La National Art Gallery di Bangkok.A 992 metri
Il tempio Wat Suthat.A 1050 metri
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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