Seaglass CarouselA 1384 metri
Giostra a tema mondo sottomarino.
Ad una manciata di minuti di traghetto da Manhattan, Governors Island sembra però distante anni luce: è come ritornare indietro nel tempo perché su questo fazzoletto di terra dominano dimore antiche, ampi spazi verdi ed è un’oasi di pace e tranquillità in cui non circolano macchine, ma si gira esclusivamente a piedi e in bicicletta. Ma al tempo stesso Manhattan non scompare dalla vista e dalle collinette dell’isola si scorgono i grattacieli della Lower Manhattan, il porto di New York, la Statua della Libertà ed Ellis Island. Ex base militare, oggi Governors Island è oggi una delle principali attrazioni turistiche di New York e nel periodo estivo, quando l’isola riapre al pubblico, è frequentata da newyorkesi e turisti che vi si recano per assistere a numerosi spettacoli di musica e danza, visitare le mostre d’arte, passeggiare in bicicletta e risciò e fare un picnic.
Governors Island è una tappa da non perdere per chi vuole scoprire New York e conoscere meglio anche il passato della città visitando le fortezze e i luoghi storici dell’isola.
Oggi Governors Island è la location perfetta per tante iniziative culturali ed eventi all’aperto che animano l’isola durante i mesi estivi.
Chi non vuole rinunciare alla propria passione per l’arte nemmeno durante le vacanze può consultare il calendario del sito ufficiale Governors Island, dove sono pubblicate tutte le mostre, temporanee e permanenti, organizzate sull’isola. Ogni anno l’organizzazione Figment NYC si occupa dell’installazione di esposizioni gratuite e interattive, tra cui un coloratissimo campo di minigolf, in cui ogni buca viene personalizzata da un artista diverso cambiando il tema di anno in anno, una serie di sculture e un’enorme casa sull’albero.
La maggior parte delle installazioni si trovano nella cornice verde di Nolan park, nell’estremità sud-occidentale dell’isola. Qui vi attende un paesaggio alberato e giardini fioriti su cui si affacciano antiche villette; da questo punto si gode di una splendida vista su Manhattan. Numerose sono le aree giochi per bambini, ma anche tanti spazi per il relax degli adulti, con amache e sedie a dondolo da provare gratuitamente.
Le dimensioni contenute di Governors Island fanno sì che sia possibile esplorarla interamente a piedi o in sella alle due ruote; le biciclette possono essere noleggiate direttamente in loco nei pressi di Colonels Row (chi le affitta dal lunedì al venerdì tra le10 e le 12 usufruisce di un’ora gratuita) e per le famiglie o i gruppi sono disponibili anche i risciò. Non dimenticatevi di arrivare fino in cima alle collinette dell’isola, da dove si può ammirare un panorama a 360° che spazia dalla Statua della Libertà, al porto di New York e allo skyline di Lower Manhattan.
Una delle attività preferite da chi visita Governors Island è però il picnic, perciò munitevi di un telo e cercate uno spazio libero sul prato per gustarvi il pranzo con la bellissima vista di Manhattan.
Vi consiglio di acquistare uno spuntino direttamente in una delle due food court disponibili sull’isola: Liggett Terrace Food Court, situata nel centro di Governors Island, è aperta ogni giorno e ospita tanti venditori ambulanti per tutti i gusti, tra cui Veronica’s Kitchen, che serve cucina indiana, Perfect Picnic che propone deliziosi pranzi al sacco e la gelateria Alchemy Creamery. Nel weekend lungo King Avenue, nel distretto storico di Governors Island, trovate una fila interminabile di bancarelle e food truck, dove assaggiare specialità della cucina americana, asiatica, messicana e di altre parti del mondo.
Se siete appassionati di musica e volete fare un salto indietro nel tempo fino agli anni ’20 non perdetevi il Jazz Age Lawn Party, l’evento più atteso di Governors Island: in questa occasione potrete farvi fare un autoritratto vintage, prendere lezioni di danza, visitare un’esposizione di antichi grammofoni e di auto d’epoca, assistere alla gara di ballo Charleston Dance Contest e divertirvi con tanti altri spettacoli.
Governors Island è facilmente raggiungibile in traghetto tutti i giorni dal molo Battery Maritime Building di Manhattan (vicino al molo dei battelli per Staten Island). Il biglietto costa 2 dollari per gli adulti, 1 dollaro per i pensionati ed è invece gratuito per i bimbi di età inferiore ai 12 anni; il battello attracca al molo Soissons Landing. Nel weekend sono disponibili anche battelli dal Pier 6 di Brooklyn Bridge Park, con arrivo al molo Yankee Pier di Governors Island. Esiste poi anche un servizio di trasporto effettuato dall’East River Ferry, ma è più costoso quindi ve lo sconsiglio.
Il primo traghetto parte alle 10:00 ed è preferibile arrivare con un po’ di anticipo per evitare la fila. L’isola è aperta ai visitatori dalle 10:00 alle 18:00 durante la settimana e fino alle 19:00 nel weekend.
Tenete inoltre presente che non sono ammessi cani e animali sull’isola.
Quando nel 1524 l’esploratore italiano Giovanni da Verrazzano scoprì questo isolotto i nativi americani lo chiamavano ancora Paggank (isola delle noci) per la ricchezza di querce e alberi di noce, ma era la posizione, particolarmente adatta alla pesca, che li portò a stabilirsi sull’isola. Nel 1600 Governors Island venne acquistata dagli olandesi, divenendo il primo insediamento della New Amsterdam; data la posizione strategica vicino al porto di New York, l’isola venne fortificata e utilizzata come base militare, rimanendo tale anche sotto il dominio degli inglesi. Negli ultimi anni del 1700, con la fine del dominio britannico, l’isola divenne proprietà della città di New York e ospitava le residenze dei governatori della città: da qui deriva il nome Governors Island.
Ancora oggi è possibile ammirare la Governor’s House, la dimora risalente al 1700 che rappresenta la casa più antica dell’isola e una delle più vecchie di New York. Ma Governors Island continuò ad essere una base militare fino al 1966 e tra la fine del 1700 e i primi del 1800 vennero costruiti Fort Jay, un forte a forma di stella, e Castle Williams, una struttura circolare in arenaria rossa posta nell’estremità nord-occidentale dell’isola che ospitava una batteria di cannoni. Queste due costruzioni oggi sono aperte al pubblico e attirano tanti appassionati di storia; si possono visitare grazie a tour guidati gratuiti della durata di 30 minuti che per Castle Williams si svolgono ogni ora in ogni giorno della settimana (dalle 11:30 del mattino alle 16:30 e fino alle 17:30 nei weekend), mentre per Fort Jay vengono effettuati tre volte al giorno, tutti giorni, alle 11:30, 13:30 e 15:30. I tour non sono prenotabili, ma basta recarsi alle biglietterie con un po’ di anticipo per prendere i biglietti gratuiti; nei weekend vengono organizzate delle rievocazioni storiche in costume che comprendono anche alcune dimostrazioni sull’utilizzo dei cannoni. Non dimenticatevi di salire in cima a Castle Williams per godervi una vista panoramica mozzafiato.
Per continuare la vostra immersione nella storia, passeggiate lungo la Colonels Row, un viale ricco di case antiche, ex residenze e uffici dell’esercito, che oggi ospitano numerose mostre d’arte.
Nel 2003 il governo ha deciso di vendere una parte dell’isola al popolo di New York, mentre il territorio restante è stato dichiarato Monumento Nazionale ed è tutelato dal National Park Service.
Giostra a tema mondo sottomarino.
Circondato da grattacieli.
Museo e pub-ristorante.
Con carne Angus certificata.
Statua in bronzo, simbolo di Wall Street.
La statua davanti al famoso Toro.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).