Gite fuori New York
Per chi ha la fortuna di aver già visitato New York o ha una vacanza abbastanza lunga (10-14 giorni), è possibile arricchire il viaggio negli Stati Uniti esplorando altre città e luoghi nei dintorni della Grande Mela. Così facendo potete sfruttare meglio il vostro soggiorno a New York visitando destinazioni note come Washington D.C., Philadelphia, Boston o per chi predilige uscire dall’ambiente metropolitano per trovare rifugio nella natura, si possono raggiungere le spettacolari Cascate del Niagara.
Qui di seguito vi propongo le migliori escursioni fuori New York, alcune delle quali sono considerate ormai dei “must”, mentre altre sono meno conosciute per chi preferisce un itinerario al di fuori dei classici percorsi turistici. Tutte le escursioni possono essere effettuate in un solo giorno, ma volendo potete scegliere di soffermarvi anche due o tre giorni in base ai vostri gusti e al numero di attrazioni che volete visitare o di attività che volete svolgere.
Washington D.C.
Come primo tour non poteva che esserci “lei”, la capitale degli Stati Uniti. Washington si raggiunge in circa 3-4 ore di treno o pullman da Manhattan ed è ricchissima di attrazioni e monumenti, che si concentrano all’interno del perimetro del National Mall, un lunghissimo viale ornato da aree verdi e alberi che si estende tra il Campidoglio, sede del Senato, e il Lincol Memorial. Oltre a questi due edifici potete ammirare il Memoriale del Vietnam, salire in cima all’obelisco del Washington Monument e scattare qualche foto ricordo di fronte alla Casa Bianca (visibile solo dall’esterno), la residenza ufficiale del Presidente degli Stati Uniti. Ricalcando il modello del Museum Mile di New York anche Washington ha il suo viale dei musei, che si ergono ai lati del National Mall: potete visitare esposizioni molto interessanti dedicate all’arte, alla storia americana e storia naturale, oltre al famoso Smithsonian National Air and Space Museum che vanta la più ampia collezione di aerei e astronavi al mondo. Con la sua ricca offerta culturale, Washington è la meta ideale per gli appassionati di storia, politica e cultura americana che possono vivere una o più giornate davvero emozionanti. Al termine delle visite potete concedervi una passeggiata nel centro di Washington tra boutique eleganti e negozietti, fermandovi a mangiare in uno dei tanti ristorantini e cafè tipici della zona. Tra le tante proposte vi consiglio il GCDC (Grilled Cheese Bar), che serve deliziosi sandwich al formaggio a pochi passi dalla Casa Bianca; se arrivate presto al mattino potete invece godervi una sostanziosa colazione a base di uova o pancake al Corner Bakery Cafè, situato sulla via tra la stazione degli autobus e dei treni e il Capitol Hill.
Philadelphia e Contea degli Amish (Lancaster)
Raggiungibile in circa due ore da New York, Philadelphia, soprannominata affettuosamente Philly, è dal punto di vista storico la città più importante degli Stati Uniti, di cui per molti anni è stata la capitale. È tra le città più antiche del Paese e il suo nome significa “amore fraterno” in lingua greca: il quacchero William Penn (da cui prende il nome lo Stato di Pennsylvania) decise di fondare questa città ispirandosi ai principi di libertà e tolleranza religiosa, creando quella che fu una delle prime società multiculturali degli Stati Uniti. Non è un caso, infatti, accanto a Philadelphia si trovi una delle più numerose comunità Amish, che vivono in piccole cittadine di campagna rinunciando agli agi della modernità, come energia elettrica, telefonini, computer, auto, ecc. Se alcuni gruppi di Amish preferiscono uno stile di vita riservato, evitando il contatto con la civiltà moderna, nella contea di Lancaster vivono alcune delle comunità più aperte che accolgono i turisti portandoli in giro in calesse e fornendo ogni tipo di informazione sul loro stile di vita. Sono molti i tour guidati in autobus che includono anche la visita alla contea degli Amish, dove oltre a conoscere meglio questa comunità, avrete l’occasione di assaggiare le specialità locali, come la limonata, le marmellate e i biscotti fatti in casa e acquistare qualche souvenir artigianale.
Ritornando nella città di Philadelphia, invece, non potete perdervi una visita all’Independence Hall, il luogo in cui fu firmata la Dichiarazione d’Indipendenza, e al vicino museo in cui è conservata la celebre Liberty Bell, la famosa campana della libertà che fu suonata per radunare i cittadini di Philadelphia proprio in occasione della lettura della Dichiarazione di Indipendenza e che in seguito divenne il simbolo del movimento abolizionista contro la schiavitù.
Nelle vicinanze si trova anche Elfreth’s Alley, la strada abitata più antica degli Stati Uniti, dove vedrete bellissime residenze di un tempo circondate da moderni edifici e grattacieli. Per gli amanti di cinema e soprattutto di Rocky, è imperdibile la scalinata “Rocky Steps” del Philadelphia Museum of Art, dove si può rivivere la famosa scena del film.
Philadelphia è talmente ricca di attrazioni che forse una giornata non è sufficiente a visitarla in maniera completa, ma è sufficiente ad avere una panoramica generale della città. Sono tante anche le curiosità e leggende che rendono Philadelphia ancora più affascinante: qui ad esempio viveva Betsy Ross (la sua casa oggi è un museo), la sarta che ha cucito la prima bandiera americana, e si dice che sulle squadre sportive della città si sia scatenata la “maledizione di William Penn”. Fino agli anni ’80 c’era una sorta di patto non scritto, secondo cui nessun edificio poteva superare in altezza la statua di William Penn, in cima alla City Hall; curiosamente da quando nel 1987 questo patto è stato infranto, nessuna delle squadre professionistiche della città ha più vinto un titolo nazionale fino al 2008, dopo l’inaugurazione del grattacielo Comcast Tower, il più alto della città, che ospita una piccola statua di Penn sulla cima.
Ovviamente non potete concludere il vostro tour a Philadelphia senza aver assaggiato il famoso Philly cheesesteak, il piatto tipico di Philadelphia!
Cascate del Niagara
Chi invece vuole concedersi una o due giornate all’insegna di relax e natura, consiglio le Cascate del Niagara. Si trovano sul confine tra USA e Canada, a circa 700 km da New York, e sono raggiungibili sia in aereo (un’ora e mezza) che in pullman o treno (circa 9 ore). Una volta giunti sul posto vi meraviglierete di fronte allo spettacolo emozionante delle tre cascate, di cui due si trovano sul versante americano e una su quello canadese. Le attività da effettuare in loco sono tante e per tutti i gusti: nella bella stagione sono disponibili i tour in battello per ammirare le cascate dal basso, mentre tutto l’anno potrete prenotare un giro in elicottero o passeggiare lungo percorsi panoramici che conducono alla base delle cascate o in cima per vederle dall’alto. Oltre ad ammirare le bellezze naturali, la cittadina Niagara Falls canadese propone numerosi divertimenti e intrattenimenti, come numerosi musei per le famiglie, una ruota panoramica e un osservatorio, un casinò, ristoranti e negozi di souvenir.
È possibile esplorare le Cascate del Niagara in maniera autonoma o prendendo parte a tour guidato di uno o due giorni che comprendono, oltre alle cascate, la visita di cittadine e altre attrattive naturali. Dato che questo tour è molto popolare, vi suggerisco di prenotare in anticipo soprattutto in alta stagione. Anche se il tour può essere fatto tranquillamente in giornata, a chi ha tempo a disposizione consiglio almeno un paio di giorni per poter ammirare le cascate di notte, quando vengono illuminate con le luci artificiali.
Boston
A circa tre ore di treno o pullman da New York, Boston è tra le mete più gettonate per una gita fuori New York. Oltre ad essere una delle più antiche città degli Stati Uniti, Boston è un fervente centro culturale: nelle sue vicinanze sorge infatti Harvard, l’università più prestigiosa al mondo. I grattacieli dall’aspetto newyorchese possono ingannare: Boston è una città a misura d’uomo, molto più rilassata rispetto alla Grande Mela, dove si respira un’atmosfera per certi versi molto europea. Il centro può essere esplorato tranquillamente a piedi e questo fa sì che Boston possa essere visitata anche solo in un giorno, in totale autonomia o con un tour guidato.
Le attrazioni dal punto di vista storico-culturale sono numerose, ma vi basterà seguire il Freedom Trail, il percorso segnalato da una doppia linea di mattoncini rossi che tocca vari luoghi di interesse turistico nella parte antica della città, partendo dal parco di Boston Common fino al Bunker Hill Monument, a Charlestown. Durante il tragitto avrete modo di visitare molti luoghi ed edifici storici, che hanno svolto un ruolo chiave durante la Guerra d’Indipendenza Americana: tra questi c’è ad esempio la sede del Boston Tea Party, la residenza del noto patriota americano Paul Revere, il sito del Massacro di Boston. Tra gli edifici storici c’è anche la Old North Church, la più antica chiesa della città.
Ma le attrazioni non finiscono qui: non si può visitare Boston senza fare tappa alla storica piazza Copley Square, incorniciata dai più importanti edifici della città e traguardo finale della Maratona di Boston Marathon o senza aver fatto un tour al birrificio Sam Adams Brewery, dove viene prodotta l’omonima famosa birra del New England. Potete poi concludere il vostro tour a Boston visitando uno dei tanti musei della città, tra cui spicca il Museum of Fine Arts, passeggiando nei numerosi parchi o nei quartieri più caratteristici, tra cui c’è anche la “Little Italy” di Boston (zona North End). Chi invece vuole respirare l’atmosfera universitaria non deve far altro che prendere la metro e raggiungere Harvard. Quando vi viene fame, recatevi al celebre Quincy Market, dove troverete ogni genere di specialità locale tra cui l’immancabile lobster roll, il panino con l’astice.
Gli Hamptons
Siete curiosi di vedere come trascorrono le loro vacanze i vip e i ricchi uomini d’affari che vivono a New York? Allora non vi resta che recarvi negli Hamptons, una serie di eleganti località balneari situate all’estremità orientale della penisola di Long Island. Qui potete lasciarvi alle spalle i ritmi frenetici della Grande Mela e rilassarvi tra spiagge, bellissimi paesaggi costieri e shopping. Per raggiungere gli Hamptons ci sono varie possibilità: potete prendere parte ad un tour guidato, noleggiare una macchina oppure optare per i mezzi pubblici come l’autobus, il treno (linea LIRR) dalla Penn Station o il traghetto da South Ferry. Ovviamente avere un mezzo proprio vi consente di spostarvi tra le varie località in maniera autonoma, anche se c’è da dire che nei weekend estivi il traffico è piuttosto intenso.
Considerando che si tratta di cittadine costiere, negli Hamptons non ci sono attrazioni storiche e culturali di rilievo, ma qui viene qui lo fa principalmente per rilassarsi, stare in spiaggia e fare surf.
Una delle località più lussuose è Southampton, che sicuramente avrete visto in tante serie tv: è la preferita dai “ricchi e famosi”, quindi ideale per chi vuole avvistare un vip in estate, ed è caratterizzata da villette affacciate sull’oceano ed un centro piccolo e tranquillo con ristoranti e boutique non proprio economiche; tenete presente che in alcuni viali non si può passeggiare in infradito e bikini. Molto pittoresca è invece Sag Harbor, dove potete passeggiare sul lungomare fino a raggiungere il porto, dove sono ormeggiati gli yatch e le barche di lusso. Il porto evoca il passato di questa località, che in origine era un villaggio di pescatori di balene.
Un’altra località molto nota è East Hampton, che ospita un piccolo aeroporto ed è rinomata soprattutto per la spiaggia, considerata la più chic di tutti gli Hamptons. Qui l’atmosfera è sempre molto vivace e troverete molti ristoranti esclusivi, locali serali, boutique e hotel.
All’estremità nord della penisola si trova Montauk, la località meno costosa di tutti gli Hamptons, dove si respira un’atmosfera giovane e in stile californiano, complice anche le varie strutture e scuole dedicate al surf: Montauk è infatti un famoso punto di ritrovo tra gli appassionati di questo sport.
Molte attività e hotel chiudono durante la stagione invernale, per questo vi consiglio di visitare gli Hamptons nel periodo compreso tra la primavera e l’autunno.
Hunter Mountain
Siete appassionati di sci o snowboard? A poco più di due ore da New York si trova l’Hunter Mountain Ski Resort, uno dei comprensori sciistici più frequentati dai newyorchesi nei weekend invernali! Per gli appassionati di sport sulla neve, le famiglie e chi vuole fare un’esperienza alternativa durante un viaggio a New York esistono diverse agenzie che organizzano tour giornalieri in questa località di montagna, includendo nel prezzo anche i pass per le piste e il noleggio dell’attrezzatura. Il comprensorio di Hunter Mountain è composto da varie piste adatte ad ogni livello e in loco troverete anche numerose scuole di sci e snowboard per adulti e bambini.
Bear Mountain
Per gli amanti della natura che non hanno molto tempo a disposizione per raggiungere mete più lontane, il parco nazionale di Bear Mountain rappresenta il giusto compromesso. Distante soli 70 km da New York, Bear Mountain offre una serie di sentieri escursionistici per gli amanti del trekking, che potranno passeggiare immersi nella natura, tra splendidi boschi e laghi. Bear Mountain è raggiungibile in pullman o treno in nemmeno un’ora, ma è possibile anche prenotare una crociera lungo il fiume Hudson fino al parco o noleggiare un’auto. Ogni stagione offre spettacoli mozzafiato, ma senza dubbio il miglior periodo dell’anno per visitare Bear Mountain è l’autunno, quando gli alberi si tingono di colori caldi sui toni del rosso e del giallo, regalando uno spettacolo affascinante.
Ai più sportivi consiglio il ripido percorso che conduce alla Perkins Memorial Tower, da cui si può ammirare un panorama a 360° dei quattro Stati vicini (New York, New Jersey, Connecticut e Pennsylvania), e persino lo skyline della Grande Mela e l’altopiano dell’Hudson attraversato dall’omonimo fiume. Le attrazioni di Bear Mountain comprendono anche uno zoo, una piscina e numerose aree giochi per bambini; in loco trovate anche un hotel e numerose aree picnic attrezzate.
Atlantic City, New Jersey
Per gli amanti delle atmosfere alla Las Vegas, Atlantic City è la meta ideale per una giornata tra spiagge, shopping e gioco d’azzardo. Situata a poco più di due ore in auto o pullman da New York, Atlantic City è famosa soprattutto per suoi casinò e i locali notturni, che la rendono una destinazione apprezzata in ogni periodo dell’anno, tanto che anche chi non è un appassionato si diverte a fare qualche puntatina ai tavoli da gioco e a godersi l’atmosfera della Las Vegas newyorchese, ma di certo in estate potete abbinare una serata di divertimento a qualche ora di relax a prendere il sole in spiaggia o passeggiando sul lungomare, dove si affacciano ristorantini, bar e negozi. Ma in inverno potete sostituire la tintarella con un po’ di shopping: nella zona chiamata “The Walk” sono concentrati numerose boutique e outlet.
Woodbury Common Shopping Outlet
Poco distante da Manhattan, il Woodbury Common è una delle mete preferite dagli amanti dello shopping. Questo outlet include oltre 200 negozi che propongono capi d’alta moda, tra cui Gucci, Dior e LaCoste a prezzi molto vantaggiosi, con sconti fino al 65%. La maggior parte degli autobus partono dal Port Authority Bus Terminal e arrivano a destinazione in poco più di un’ora; potete optare per i tour organizzati o semplicemente acquistare un biglietto online. Durante il tragitto, godetevi il paesaggio rurale nei dintorni della Grande Mela, passando attraverso bellissime colline verdi. L’outlet stesso è molto caratteristico e sembra quasi una piccola cittadina con stradine su cui si affacciano casette bianche che ospitano negozi e piccole piazze in cui rilassarsi. Oltre alle boutique ci sono ristoranti e bar dove fare una sosta tra un acquisto e l’altro.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).