Cascate di Hida-Osaka
Parco con oltre 200 cascate.
Gero Onsen è una pittoresca cittadina che si adagia sulle sponde del fiume Hida, nella prefettura di Gifu, e si inserisce in uno scenario montuoso suggestivo, dove il profumo di zolfo dell’acqua termale si confonde con quello dell’incenso dei piccoli templi, e la vegetazione rigogliosa regala emozioni in ogni stagione, così come la cucina, fatta di piatti che rendono omaggio alla natura circostante, a base di ingredienti freschi e coltivati localmente. Le dimore tradizionali e i tipici ryokan si affacciano sui piccoli vicoli silenziosi che caratterizzano il paesaggio di Gero Onsen, testimoniando la lunga e affascinante storia di questo luogo, che sin dal periodo Edo è rinomata soprattutto per le sue sorgenti termali. Nonostante oggi la cittadina sia divenuta una nota località termale, meta di tanti turisti in cerca di benessere, conserva il suo fascino autentico e uno stile di vita rilassato. Raggiungibile facilmente con i mezzi pubblici dalle vicine Nagoya e Takayama, si rivela una comoda tappa se volete concedervi una giornata di relax da inserire nel vostro tour in Giappone.
Parco con oltre 200 cascate.
Ospitalità favolosa, onsen stupendi.
La principale attrazione di Gero Onsen sono proprio le sue sorgenti termali, rinomate per l’eccellente qualità e per le numerose proprietà benefiche: l’acqua termale di Gero Onsen è particolarmente efficace nell’alleviare i reumatismi e i dolori muscolari, oltre che nel contrastare alcune problematiche della pelle. È proprio l’epidermide a ricevere i maggiori benefici, tanto che la l’acqua di Gero Onsen viene chiamata “Bijin no Yu”, che in giapponese significa “acqua di bellezza” in quanto rende la pelle morbidissima e luminosa.
Disseminati nella cittadina, a nord della stazione e immersi nel verde delle colline, troverete tanti hotel e ryokan dotati di vasche termali, ma se vi fermate soltanto per una giornata potete optare per uno dei tre stabilimenti termali pubblici dove accedere dietro il pagamento di una piccola quota di ingresso. Tra i più antichi c’è Shirasagi-no-Yu, aperto nel 1926, il quale offre splendide viste sul fiume. Proprio lungo il fiume Hida è presente anche un rotemburo, ovvero una piscina naturale termale all’aperto ad accesso gratuito, che si trova accanto al Ponte Gero, mentre sparse qua e là per la città troverete delle piccole vasche con acqua termale, anche queste gratis, dove potete immergere i piedi e rilassarvi: è l’ideale dopo una lunga passeggiata!
Se volete provare l’esperienza di fare un bagno termale, può essere conveniente acquistare un pass per le spa (Yumeguri Tegata) disponibile presso l’ufficio turistico, i convenience store, i ryokan e i negozi di souvenir. Con questo pass avrete accesso a 3 bagni presso i ryokan della cittadina, scegliendo tra i circa 30 ryokan che aderiscono all’iniziativa.
Oltre alle terme, Gero Onsen è una città ricca di testimonianze storiche e culturali interessanti da visitare per conoscere meglio questo luogo. Il Museo di Gero Onsen è il punto di partenza ideale da cui iniziare a scoprire la storia della città attraverso documenti, mappe, foto e pannelli informativi che illustrano come questo piccolo paese di montagna si sia trasformato in un’importante località termale.
Proprio accanto al museo sorge il luogo sacro più importante della città: il Tempio Onsenji. Posto su una collina, si trova immerso tra la vegetazione e si raggiunge percorrendo una scalinata di circa 170 gradini. Il tempio è dedicato a Yakushi Nyorai, conosciuto come il Buddha della guarigione, una divinità strettamente legata alla cittadina assieme alla figura di un airone bianco, divenuto l’animale simbolo di Gero Onsen, che potete osservare raffigurato in tanti luoghi della città. Si narra infatti che nel 1200, in seguito ad un terremoto, le sorgenti termali della città si prosciugarono, ma un airone bianco condusse gli abitanti verso una nuova fonte, accanto al fiume Mashita. L’airone si poggiò poi tra i rami di un pino, ai piedi del quale si trovava una statua del Buddha della guarigione. Fu allora che i cittadini di Gero Onsen unirono le forze per costruire un tempio in segno di gratitudine. Percorrendo la scalinata che conduce al tempio vi ritroverete immersi nei suoni della natura e una volta arrivati in cima avrete di fronte a voi una bellissima vista della città e delle colline circostanti.
Un altro tempio che vale la pena visitare è il Tempio Zenshoji, situato a nord di Gero e raggiungibile in breve tempo con la JR Line (dista solo una fermata). Centro importante del buddismo zen, Zenshoji vi stupirà con il suo incantevole e curatissimo giardino giapponese, caratterizzato da alberi secolari e da un piccolo laghetto centrale. È considerato tra i più belli della zona e custodisce al suo interno il prezioso dipinto ad inchiostro “Happo Nirami Daruma”, realizzato dal monaco buddista Sesshu.
Un altro luogo sacro importante e interessante da vedere è il santuario Mori Hachiman, che si adagia accanto al fiume Hida, lungo le sponde settentrionali incorniciato da un boschetto. All’interno custodisce 10 statue in legno molto antiche raffiguranti delle divinità shintoiste. Presso questo santuario ogni anno in febbraio si tiene un festival tradizionale (Matsuri) che evoca le atmosfere del periodo Heian, con danze e costumi dell’epoca. Questo non è l’unico festival di Gero Onsen: la città vanta un ricco programma annuale di eventi e manifestazioni tradizionali che includono fuochi d’artificio, danze, parate, spettacoli teatrali e tanto altro.
Infine, se avete tempo, vi consiglio di fare un salto nel vicino Gassho Village, situato ad un breve tragitto in auto o bus o ad una camminata di 20 minuti dalla città. Si tratta di un villaggio pittoresco, ricostruito con fattorie e case in stile tradizionale provenienti dalla regione di Shirakawago, e trasformato in un museo a cielo aperto che permette di conoscere meglio le usanze del luogo, le tradizioni e le attività artigianali. Potete visitare gli ambienti degli edifici e alcuni di essi sono adibiti a musei: uno in particolare espone una bellissima collezione di bambole Hina Matsuri.
Nonostante le dimensioni contenute, a Gero Onsen non mancano mercati, botteghe e negozietti di souvenir dove fare incetta di prodotti locali, gastronomici e non. Nella bella stagione, sulla strada che conduce al Gassho Village, si svolge il Mercato Ideyu, dove troverete bancarelle di prodotti alimentari freschi, street food, abbigliamento e tanto altro. Se volete acquistare dei classici souvenir potete invece curiosare nei negozietti che si trovano lungo la stradina che costeggia il fiume, dal lato della stazione. Tra i prodotti locali da provare o da regalare c’è la birra locale Gero Gensen prodotta nei birrifici della zona.
Il modo più rapido e semplice, sebbene non il più economico, per raggiungere Gero, sia da Nagoya che da Takayama, è il treno. Dalla stazione di Nagoya prendete il treno express JR Takayama Honsen Line Wide View Hida, diretto verso a nord, che impiega circa 1 ora e mezza. Da Takayama è disponibile la stessa linea, in direzione sud, ma il tragitto in questo caso dura poco più di due ore. In alternativa è disponibile una navetta che collega la stazione di Gero con quella di Nagoya, ma è indispensabile la prenotazione in anticipo ed è disponibile una sola corsa giornaliera.
Se partite da Tokyo potete prendere un bus express diretto per Gero dalla stazione di Shinjuku; il viaggio dura quasi 6 ore.
Ti consiglio di venire in Giappone con GiappoTour! Il viaggio di gruppo in Giappone con più successo in Italia, organizzato da me! Ci sono pochi posti disponibili, prenota ora!Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).