Fotocamera per bambini
Decidere di regalare una fotocamera ai propri figli può essere un modo per avvicinarli ad un hobby appassionante e “sano” come quello della fotografia, stimolando la loro immaginazione, la loro creatività e la loro voglia di apprendere in una maniera alternativa rispetto ai classici giocattoli, aiutandoli inoltre a migliorare la loro capacità di osservazione e di concentrazione.
Non dimentichiamo che fotografia e natura spesso vanno di pari passo, pertanto, con la scusa di scattare qualche foto, si può passare del tempo all’aria aperta, a contatto con le bellezze naturali che ci circondano.
A che età cominciare?
Poiché non esistono regole scritte a tal proposito, occorre affidarsi al buon senso e alla voglia che ha il bambino di avvicinarsi a questo nuovo strumento. Anche un bambino in età prescolare, potenzialmente, potrebbe dimostrare uno spiccato interesse per “quello strano apparecchio” in mano ai propri genitori, soprattutto considerando che molti bambini piccoli, ai giorni nostri, sono già in grado di usare computer e cellulari: con le dovute cautele, si può quindi iniziare ad avvicinarlo allo strumento fotografico, testando la sua reazione e interazione con esso.
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La scelta della fotocamera
Il primo passo verso l’acquisto di una fotocamera per bambini è naturalmente la scelta del giusto prodotto, che molto dipende dall’età del bambino stesso; se parliamo di ragazzi adolescenti potrebbe valere la pena considerare di acquistare anche accessori complementari, quali obiettivi, cavalletti e perché no, anche strumenti di editing magari molto semplici che li possano aiutare a gestire al meglio le loro fotografie.
Una piccola digitale compatta è certamente una scelta appropriata, in quanto economica, maneggevole, leggera e non particolarmente fragile, pur permettendo di scattare belle fotografie.
In definitiva, una buona fotocamera per bambini dovrebbe avere:
- Impugnatura ergonomica
- Pulsanti grandi
- Interfaccia intuitiva
- Flash integrato per le foto in interni
- Struttura resistente in caso di cadute accidentali
- Memoria sufficiente per scattare almeno un centinaio di immagini. Eventualmente si può acquistare una scheda di memoria aggiuntiva.
Se avete un buon budget potete prendere la Canon Powershot D20, a circa 300Euro. Si può usare sott’acqua fino a 10metri di profondità e può cadere da 1.5 metri senza danneggiarsi. Sono due aspetti fondamentali in quanto le foto sott’acqua sono molto interessanti e la fotocamera prima o poi inevitabilmente cadrà dalle mani del bambino. Si tratta di una fotocamera quasi “professionale” con la quale anche gli adulti potranno avere grandissime soddisfazioni.
Se invece preferite qualcosa di più economico fate un giro nei principali siti di fotocamere, ci sono spesso nuovi modelli con i più attuali personaggi dei cartoni animati anche con costi intorno ai 50 Euro, sicuramente troverete quella che fa per voi.
Dove acquistare?
La rete offre moltissimi canali dove acquistare fotocamere digitali di ogni tipo e prezzo, con un notevole risparmio rispetto all’acquisto in negozio. Nel momento in cui si decide per un modello in particolare, può essere conveniente cercarlo sugli appositi siti di elettronica o di aste, che oltre a permettere di risparmiare, forniscono buone garanzie sulla sicurezza della transazione. Prima dell’acquisto potreste anche andare in un grande negozio di elettronica e vedere con mano se il prodotto trovato online vi può soddisfare, o per meglio dire se può soddisfare il bambino a cui la volete regalare.
I primi insegnamenti
Una volta scelta e acquistata la fotocamera per il nostro bambino, la fase successiva è quella di assisterlo nei suoi primi scatti, mostrandogli trucchi e funzioni per fare belle fotografie e stimolando in lui un senso critico che lo accompagni e lo renda via via più autonomo.
Un primo passo può essere quello di mostrargli come impugnare al meglio lo strumento, tenendolo fermo ed evitando che le fotografie risultino mosse, dopodiché si può affrontare il discorso inquadratura, per aiutarlo a decidere cosa e da quale angolazione fotografare.
Successivamente, se il bambino si dimostra particolarmente ricettivo e desideroso di apprendere, gli si possono mostrare le varie opzioni della fotocamera: flash, riprese macro, ritratti, paesaggi ecc.
Attività divertenti per i vostri baby-fotografi
Qui di seguito propongo alcuni suggerimenti e spunti per stimolare il vostro piccolo fotografo con semplici e divertenti attività, sia in casa che all’aria aperta.
Creare storie
Un bel progetto potrebbe essere quello di far realizzare un quaderno che racconti una storia attraverso le fotografie: ad esempio sul proprio animale domestico, un amichetto, un fratello o un genitore. Raccontare una storia attraverso le immagini è un ottimo modo per stimolare la creatività e il senso dell’organizzazione.
Raccontare un viaggio
Quale modo migliore per ricordare una vacanza? Ecco che la fotocamera può diventare, anche nelle piccole mani di un bambino, uno strumento per fermare i ricordi, e organizzarli in un album, magari invitandolo a scrivere delle didascalie.
Scoprire la natura
I bambini dovrebbero imparare ad amare e rispettare la natura fin da piccoli. Una gita all’aria aperta con fotocamera alla mano è l’occasione migliore per aiutare il bambino a conoscere le meraviglie naturali che lo circondano: piante, animali e paesaggi sono soggetti perfetti per insegnargli a conoscere e apprezzare la natura.
Un’idea aggiuntiva potrebbe essere quella di chiedere al bambino di scattare fotografie che spieghino certi aspetti della natura, come un fiore che sboccia, una farfalla che vola, le foglie di un albero che cambiano colore con le stagioni ecc.
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Se vuoi imparare a fotografare dai un'occhiata ai Manuali di fotografia che consiglio.Autore
Marco Togni
Fotografo professionista con oltre 15 anni d'esperienza, soprattutto fotografia di sport, matrimoni e viaggio.Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).